Oscar 2021 i vincitori. Gli Oscar ce l’hanno fatta a sopravvivere alle difficoltà.
Il trionfatore annunciato Nomadland di Chloé Zhao non ha tradito le aspettative mentre tra i migliori attori non sono mancate le novità. Partivano favoriti il compianto Chadwick Boseman (Ma Rainey’s Black Bottom) e Carey Mulligan (Una donna promettente) ma alla fine a spuntarla è stato il gigante Anthony Hopkins (The Father) insieme a Frances McDormand (Nomadland).
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Chloé Zhao è la seconda donna ad ottenere questo riconoscimento dopo Kathryn Bigelow con The Hurt Locker nel 2009 nella storia degli Academy Awards.
Tra i record del film vincitore, tratto dal libro di Jessica Bruder, di cui McDormand ha comprato i diritti, uno dei budget più bassi di sempre per un film vincitore agli Oscar.
Ora Zhao è alle prese con Eternals, per Marvel, 40 volte più costoso.
È stato un viaggio folle che si fa una volta nella vita. Ultimamente ho pensato parecchio a come tirare avanti quando le cose si fanno dure. Crescendo in Cina facevo un gioco con mio papà: imparavo a memoria delle poesie e poi le recitavamo insieme, cercando di finire le frasi l’uno dell’altra. Una frase dice che le persone alla nascita sono intrinsecamente buone. Continuo a crederci anche adesso. Anche se a volte sembra vero il contrario, ho sempre trovato la bontà nelle persone.
Questo premio va a tutti quelli che hanno il coraggio di tenere fede alla bontà che c’è in se stessi e negli altri, indipendentemente da quanto possa essere difficile
ha detto nel suo discorso.
Oscar 2021 i vincitori: attori non protagonisti e altri premi
Tutto come previsto anche nella categoria di miglior attore non protagonista, dove si è imposto Daniel Kaluuya (“Judas and the Black Messiah”), mentre la sudcoreana Yoon Yeo-Jeong (“Minari”) è la miglior attrice non protagonista , confermando ogni pronostico.
Delusone per l’Italia e soprattutto per Laura Pausini che, dopo essersi aggiudicata due mesi fa il Golden Globe per la miglior canzone (“Io sì/Seen” da La vita davanti a sé), sperava di fare il bis. Niente da fare anche per Pinocchio, che partiva con due nomination “tecniche”: i costumi di Massimo Cantini Parrini e il trucco di Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti. In entrambe le categorie ha vinto “Ma Rainey’s Black Bottom“.
A mani vuote anche Glenn Close che non riesce a vincere l’ambita statuetta dopo ben otto candidature.
Miglior Film d’animazione si conferma Soul della Disney e miglior Film Straniero Un altro giro di Vinterberg come annunciato alla vigilia della premiazione.
Oscar 2021: dove guardare i Film candidati
Oscar 2021 I vincitori:
Di seguito tutti i premi della 93/ma edizione edizione degli Oscar
Miglior film: Nomadland
Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland)
Miglior attore: Anthony Hopkins (The Father – Nulla è come sembra)
Miglior attrice: Frances McDormand (Nomadland)
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
Miglior attrice non protagonista: Yuh-Jung Youn (Minari)
Miglior film internazionale: Un altro giro (Thomas Vinterberg)
Miglior film d’animazione: Soul (Pete Docter e Dana Murray)
Miglior corto d’animazione: Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack
Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (Una donna promettente)
Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (The Father – Nulla è come sembra)
Miglior cortometraggio: Due Estranei (Travon Free e Martin Desmond Roe)
Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (Mank)
Migliori costumi: Ann Roth (Ma Rainey’s black bottom)
Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster
Miglior cortometraggio documentario: Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard
Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés
e Phillip Bladh per Sound of Metal
Miglior fotografia: Erik Messerschmidt (Mank)
Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (Sound of metal)
Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott
Fisher (Tenet)
Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson (Ma Rainey’s black bottom)
Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste (Soul)
Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah)
Nomadland di Chloé Zhao: dal 30 Aprile su Star