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Anticipazioni

The Courier: Benedict Cumberbatch sul grande schermo, ma solo in America

Una spy-story con i due protagonisti Cumberbatch e Ninidze

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Torna sul grande schermo, ma, per il momento, solo nelle sale americane, The Courier, film con protagonista Benedict Cumberbatch.

La trama di The Courier

Il film racconta la storia di un uomo d’affari britannico senza pretese Greville Wynne (Benedict Cumberbatch). È un facilitatore, uno di quelli che sta alla base della piramide. Un soldato di un Occidente, che, finita la Seconda Guerra Mondiale, è stato arruolato nelle file di quel Capitalismo che ha portato un benessere diffuso. Per volere dell’MI-6 del Regno Unito e di un agente della CIA (Rachel Brosnahan), forma una partnership segreta e pericolosa con l’ufficiale sovietico Oleg Penkovsky (Merab Ninidze) nel tentativo di fornire informazioni cruciali necessarie per prevenire uno scontro nucleare. Ha, infatti, giocato un ruolo tutt’altro che secondario rispetto alla risoluzione della crisi dei missili a Cuba.

The Courier: il cast

The Courier è diretto da Dominic Cooke. Nel cast, oltre a Benedict Cumberbatch, ci sono tanti altri nomi. Tra questi Merab Ninidze, Mariya Mironova, Rachel Brosnahan e Anton Lesser. Ma anche Angus Wright, Miles Richardson, Jessie Buckley, Kirill Pirogov, Eysteinn Sigurðarson, Laurel Lefkow, Ales Bílík, Andrey Kurganov e Ondrej Malý.

Il film è prodotto da FilmNation Entertainment.

the courier

Un film diviso in due parti

Si potrebbe praticamente dire che The Courier è composto di due film. Il primo è quello che si evince dal materiale promozionale, trailer in primis. E quindi una spy-story dai toni brillanti, quasi commedia a tratti.

Il secondo film è ciò che accade dopo, quando JFK annuncia al mondo di avere le prove inerenti alla base sovietica a Cuba, con le celebri foto scattate dal Lockheed U-2, davanti alle quali lo stesso Partito, che fin lì aveva negato, dovette arrendersi. Di quel periodo alla Storia vengono consegnate le trattative. Poco o nulla si conosce invece dei due personaggi protagonisti di questo film che agirono nelle fasi precedenti, raccogliendo migliaia di documenti, grazie ai quali gli USA hanno potuto contare su un vantaggio notevole e scongiurare il peggio.

Il legame tra le due parti

Sarebbe, però, fuorviante leggere The Courier come un resoconto, per quanto romanzato, di una pagina di storia. C’è un filo, nemmeno troppo sottile, che lega le due anime del film, costituito dall’amicizia tra Greville e Oleg. E sul finire viene rimarcata questa cosa: un’aggiunta che denota la mancanza di fiducia verso il pubblico.

Ad ogni modo, limitatamente a tale aspetto The Courier recupera il registro smagliante con cui certe mega-produzioni hanno saputo in passato toccare certi temi per poi arrivare contestualmente al pubblico. Discorsi semplici, azione incalzante il giusto, tratteggiando una vicenda resa accessibile proprio dal dato più semplice. In questo caso la maturazione di un’amicizia sincera, profonda a dispetto di un contesto borderline, lontano dalla portata di noi che guardiamo. Più che una lezione di storia, dunque, si tratta di un approfondimento su alcune qualità umane che, non importa quanto le circostanze siano critiche, fanno la differenza.

Il film uscirà presto nelle sale americane. L’Italia resta, al momento, in attesa di una data.

Il trailer di The Courier

 

Per altri progetti di Benedict Cumberbatch: leggi War Magician: Benedict Cumberbatch protagonista del nuovo film di Colin Trevorrow

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