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Anticipazioni

Confronting a serial killer: dal 18 aprile su Starzplay

Samuel Little è il protagonista della docuserie di Joe Berlinger che torna a trattare tematiche forti dopo il caso Ted Bundy

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Arriva su Starzplay la docuserie prodotta e diretta dal regista candidato all’Oscar e vincitore di un Emmy Joe BerlingerConfronting a serial killer. Parlerà del rapporto tra la giornalista Jillian Lauren e il serial killer più efferato della storia americana, Samuel Little. E sulla corsa contro il tempo dell’autrice per identificare le vittime. Samuel Little è morto il 31 dicembre 2020 in prigione all’età di 80 anni, dopo essere riuscito ad evitare la giustizia per decenni.

Cos’è Confronting a serial killer

Attraverso le prospettive di Lauren e di diverse investigatrici, sopravvissuti e familiari delle vittime, Confronting a serial killer fa luce sui problemi nel sistema giudiziario penale americano, inclusi i pregiudizi contro le comunità emarginate, in particolare le donne di colore, e coloro che lottano contro una dipendenza, malattia mentale o traumi.

Jillian Lauren scopre i segreti più oscuri di Samuel Little e allo stesso tempo deve far conciliare la sua storia di dipendenza e di vittima di abuso con la sua missione volta a restituire le identità ai corpi senza nome di donne dimenticate. Scopre però di non essere in grado di mantenere questo sordido mondo separato dalla sua famiglia e dalla sua vita personale e si rende conto che potrebbe essere, psicologicamente, l’ultima vittima di Samuel Little.

I nomi dietro Confronting a serial killer

La docuserie è prodotta e diretta da Joe Berlinger (The Paradise Lost Trilogy, Metallica: Some Kind of Monster, Conversations with a Killer: The Ted Bundy Tapes) con la showrunner e produttrice esecutiva Po Kutchins (The Murder of Laci Peterson, Prison Town, USA,The Circus: Inside the Greatest Political Show on Earth).

La docuserie è prodotta da Lionsgate Television, Third Eye Motion Picture Company e RadicalMedia.

Alcune dichiarazioni

Joe Berlinger ha affermato di essere stato “attirato” da questa storia nonostante i vari documentari e le varie serie sul crimine create nel corso degli anni. A convincerlo a trattare un argomento del genere è stato anche tutto il contesto. Il radicato razzismo e il preconcetto pregiudiziale contro le comunità emarginate hanno fatto sì che la giustizia non scattasse normalmente. “Sono dovute intervenire un gruppo di donne potenti, come il detective Mitzi Roberts, il procuratore distrettuale di Los Angeles Beth Silverman e Jillian Lauren. Questo è ciò che mi ha davvero attratto nel voler raccontare questa storia, è una finestra sui problemi sistemici del nostro sistema giudiziario.”

Ma il motivo principale per cui è entrato nel progetto è stato “un articolo di Jillian sul New York Magazine. Ho pensato ‘come ha fatto Jillian a convincere quest’uomo – che ha negato i suoi crimini per decenni – a sentirsi talmente a proprio agio da iniziare a confessarsi?'”

E alla domanda a Jillian Lauren, autrice e giornalista, su cosa ha significato questa cosa, la risposta è:

“Ci sto lavorando. Non sono sicura di guarire le mie ferite, ma trovo loro un senso quando posso raccontare una storia, quando posso metterla nera su bianco. È particolarmente dannoso avere a che fare con uno psicopatico così a lungo e può davvero avere ripercussioni. Ero entusiasta quando Joe mi ha contattata perché sapevo che è il suo campo e che così possiamo raggiungere temi universali.”

Il trailer di Confronting a serial killer