Con la sempre più imminente cerimonia, ecco i candidati nella categoria miglior attore protagonista per questi Oscar 2021 (qui per tutti i candidati di tutte le categorie).
Chi sono i candidati per miglior attore protagonista agli Oscar 2021?
Ricordiamo brevemente i cinque nominativi con rispettivi film nei quali recitano.
Ognuno dei candidati per miglior attore protagonista agli Oscar 2021 in breve
Riz Ahmed
L’attore e rapper inglese è alla sua prima candidatura agli Oscar. Presente in vari titoli, sia sul piccolo che sul grande schermo, ha cominciato a ottenere maggiore notorietà recitando nella serie tv The Night of – Cos’è successo quella notte?. All’attivo ha anche due album pubblicati come rapper, ma sembra che la consacrazione nel mondo dello spettacolo sia arrivata grazie alla recitazione. Nel film, disponibile su Prime Video, Ahmed interpreta Ruben, un batterista che gira il mondo in tour con la fidanzata cantante. Improvvisamente inizia a sentire un ronzio nelle orecchie che lo porterà a perdere quasi completamente l’udito. Un’interpretazione intensa che può far dire la sua al giovane attore in occasione dei prossimi Academy Awards.
Chadwick Boseman
Il compianto Chadwick Boseman sembra essere uno dei favoriti per la statuetta che, nel caso, sarebbe la quinta postuma, conferita dall’Academy. I precedenti sono Sidney Howard per la sceneggiatura di Via col vento, Peter Finch per il miglior attore in Quinto potere, Howard Ashman per le parole della canzone de La bella e la bestia, Conrad Hall per la miglior fotografia in Era mio padre e Heath Ledger per il suo iconico Joker in Il cavaliere oscuro. Boseman, diventato celebre per il suo ruolo da protagonista in Black Panther, è prematuramente scomparso nell’agosto del 2020 per una malattia con la quale combatteva, in segreto, da alcuni anni. Nonostante tutto, però, ha sempre continuato il proprio lavoro e ha portato a termine altri film. Tra questi l’ultimo di Spike Lee Da 5 Bloods (qui per il trailer e qui per la recensione) e quello per cui è candidato Ma Rainey’s Black Bottom, nel quale interpreta Levee, un ambizioso cornettista, deciso a far valere i propri diritti e le proprie idee.
Anthony Hopkins
This image released by Sony Pictures Classics shows Anthony Hopkins in a scene from “The Father.” (Adam Hinton/Sony Pictures Classics via AP)
Nella cinquina dei candidati è sicuramente quello che ha meno bisogno di presentazioni. Anthony Hopkins, nonostante abbia raggiunto la notorietà in età avanzata, detiene il record di più anziano candidato all’Oscar come miglior attore protagonista nella storia degli Academy Awards. Diventato un volto celebre grazie all’iconica interpretazione del serial killer cannibale Hannibal Lecter de Il silenzio degli innocenti grazie al quale ha vinto l’Oscar, Hopkins si è saputo continuamente reinventare e imporre sullo schermo (qui per la figura del serial killer, qui per la trama del film e qui per i 30 anni dall’uscita). Nel corso della sua carriera ha vestito i panni di svariati personaggi e lo ha sempre fatto nel migliore dei modi. Dal The Elephant Man di David Lynch a Amistad di Steven Spielberg. Da La maschera di Zorro a Thor proseguendo con il ruolo di Benedetto XVI ne I due papi (qui per il trailer, qui per la recensione e qui per il podcast) fino all’ultimo The Father dove interpreta un uomo benestante affetto da demenza senile. Se non fosse per la concorrenza “spietata” potrebbe già essere sua la statuetta, anche solo per anzianità.
Gary Oldman
2DG4FER MANK, Gary Oldman as Herman Mankiewicz, 2020. © Netflix / Courtesy Everett Collection
Un attore più che versatile che ha dato vita a personaggi rimasti nell’immaginario collettivo. Dal Sirius Black della saga di Harry Potter (qui per alcune news sul maghetto: un’ipotetica serie tv e un nuovo film) al James Gordon della trilogia nolaniana di Batman Oldman ha interpretato diversi e svariati ruoli nel corso della sua carriera. Con quella di Mank le candidature all’Oscar per l’attore britannico diventano tre. Se con la prima, nel film La talpa, non è riuscito ad acchiappare il premio, se lo è, invece, portato a casa con il suo Winston Churchill ne L’ora più buia. In questo suo ultimo film, diretto da David Fincher, interpreta Herman J. Mankiewicz, sceneggiatore di Quarto Potere. Un film sul cinema e sulla storia del cinema. Un film, per certi versi, complesso e comprensibile solo da chi conosce bene la materia. E un film che ha permesso all’attore di portare sullo schermo una performance pulita, ma tutt’altro che semplice.
Qui per il trailer di Crisis, nuovo film in uscita dell’attore
Steven Yeun
Salito alla ribalta grazie alla sua partecipazione alla serie The Walking Dead (qui per le ultime novità sulla serie e sulla stagione finale), Yeun si è imposto tra i tanti nomi più noti per il suo ruolo in Minari. Classe 1983, è un attore e doppiatore sudcoreano naturalizzato statunitense. Con pochi film all’attivo, l’attore si è guadagnato il plauso della critica in un film che ancora deve uscire nel nostro paese, ma che sembra avere tutte le carte in regola per sbalordire in positivo il pubblico. In Minari Yeun interpreta un marito e padre di famiglia che tenta di inseguire il proprio sogno lavorativo, incurante del resto della famiglia. Una candidatura che lo ha reso il primo attore di origini coreane a ottenere una nomination. E chissà che non si trasformi anche in qualcosa di più…
Qui per un nuovo progetto dell’attore che sarà impegnato nel nuovo film di Jordan Peele
E per altre notizie sugli Oscar 2021: qui per leggere le candidate a miglior attrice protagonista, chi dirà “The winner is…”, dove guardare i film candidati