Dopo aver diretto nel 2016 la sua opera prima I figli della notte, Andrea De Sica ha presentato alla stampa il suo secondo lungometraggio Non mi uccidere, tratto dall’omonimo romanzo scritto da Chiara Palazzoli.
Il film prodotto da Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film, distribuito da Warner Bros Italia sarà disponibile dal 21 aprile su Amazon Prime Video, Chili, Apple Tv, Google Play e su Sky Primafila e Infinity.
Non mi uccidere si ispira a Twilight, il celebre film del 2008 interpretato da Robert Pattinson e Kristen Stewart, seppur prende debitamente le distanze, si rivela un’ottima storia d’amore a tinte thriller, con sfumature noir che ci immergono in un’atmosfera cupa e surreale.
A dare anima e corpo ai due protagonisti della storia troviamo la bravissima Alice Pagani (Classe Z, Baby, La compagnia del cigno 2) e Rocco Fasano (Terapia di coppia per amanti e Mytho), quest’ultimo sembra avere una somiglianza con Pattinson.
Andrea De Sica torna a raccontare il mondo adolescenziale
Andrea De Sica torna a raccontare il mondo adolescenziale in questo secondo lungometraggio dopo averlo già fatto nella sua precedente opera I figli della notte, questa volta concentrandosi oltre su una storia d’amore, anche sulla fisicità e su come la vita va affrontata. Così ha raccontato in conferenza stampa:
“Da sempre sono stato affascinato dal mondo femminile, ho diretto ben tre serie di Baby, ma questa volta volevo concentrarmi sulle diverse sfumature mentali che gli adolescenti hanno, in quanto attratto dalla psiche umana e ciò che da essa deriva”.
Una sceneggiatura scritta dallo stesso De Sica insieme a Gianni Romoli e il collettivo GRAMS, tratta dall’omonimo romanzo della scrittrice siciliana Chiara Palazzolo, scomparsa nel 2012, il libro uscirà in una nuova edizione il 29 aprile con la casa editrice SEM (Società Editrice Milanese). Gianni Romoli racconta: “Nel 2005 lessi il romanzo di Chiara ed ero intenzionato ad acquistarne i diritti per farne un film, Chiara non volle partecipare alla stesura, ma ci teneva a mantenere il tono adolescenziale, motore trainante della storia che segna il passaggio all’età adulta per la protagonista”.
Alice Pagani e Rocco Fasano, i due protagonisti di Non mi uccidere
Alice Pagani ritorna a lavorare nuovamente con Andrea De Sica dopo aver interpretato Ludovica Storti nelle tre stagioni di Baby, il suo personaggio in Non mi uccidere è quello di Mirta: “Una ragazza fragile, insicura con mille paure che vive protetta dai suoi genitori (Sergio Albelli e Anita Caprioli), la quale attraverso l’amore di Robin scopre la vita fuori dalla casa, pronta ad affrontare le insidie che il mondo le riserva”, ha così raccontato la Pagani, specificando tra l’altro che ogni ruolo che ha interpretato ha sempre avuto una fase di preparazione attraverso l’uso della musica, la quale si rivela fondamentale per poter immedesimarsi nel personaggio.
Rocco Fasano spiega il complesso personaggio di Robin:
“Robin è un ragazzo che si è privato di molte cose, attraverso l’amore di Mirta si butta a capofitto in un qualcosa di travolgente, pronto a sfidare qualsiasi cosa pur di vivere questa storia che lo emoziona”.