Trento Film Festival
69mo Trento Film Festival: tra uomo e natura
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4 anni agoon
Il Trento Film Festival 2021 riapre i cinema per dare un segnale di speranza a un settore colpito dagli effetti della pandemia, infatti la presentazione del 69mo Festival non a caso si è tenuta all’interno del cinema Supercinema Vittoria di Trento che si svolgerà in 3 tempi in attesa di tornare presto nelle sale cinematografiche. Alla presentazione hanno partecipato il Presidente Mauro Leveghi, la Vicepresidente generale del Cai – Club alpino italiano Lorella Franceschini, Assessora alla cultura, turismo, politiche giovanili e istruzione del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli, la Direttrice Luana Bisesti e il responsabile del programma cinematografico del Trento Film Festival Sergio Fant.
La montagna tra pandemia e futuro è il fulcro del festival in cui la prima parte si terrà dal 30 aprile al 9 maggio interamente on line; la seconda parte avverrà a giugno in chiave di Festival Diffuso nella città di Trento con l’appuntamento alpinistico; il terzo tempo, a fine Settembre con proiezioni e collaborazioni nel territorio in 8 tappe che coinvolgono anche la città di Bolzano.
Edizione interamente on-line
Sarà un’edizione interamente digitale, quella che prenderà il via il 30 aprile e si concluderà il 9 maggio (con i film online fino al 16 maggio), sulla ormai conosciuta e apprezzata piattaforma online.trentofestival.it, nel sito trentofestival.it e nei canali social del Festival e dei partner che hanno contribuito alla realizzazione di questa 69ma edizione.
Film selezionati
100 i film in selezione e l’80% in anteprima, di cui 23 in concorso, 14 lungometraggi e 9 cortometraggi, per 18 anteprime tra italiane e internazionali, e la presenza di 9 registe donne: omaggio al mondo femminile che è molto presente in questo festival tra registe e giurate.
Tra le prime italiane in concorso Paolo Cognetti. Sogni di Grande Nord di Dario Acocella, una produzione Samarcanda Film con Feltrinelli Real Cinema e Rai Cinema e il sostegno della Film Commission Valle d’Aosta, prossimamente in uscita al cinema con Nexo Digital, segue lo scrittore Premio Strega in un viaggio tra le Alpi e l’Alaska, accompagnato dall’ amico Nicola Magrin, sulle tracce dei suoi maestri letterari.
La Casa Rossa di Francesco Catarinolo, prodotto da Tekla Films e Vidicom Media con il sostegno di Piemonte Doc Film Fund e IDM Film Fund & Commission, documenta la vita e il lavoro, ai tempi del Covid, dell’esploratore altoatesino Robert Peroni, da 30 anni stabilitosi in una comunità sulla costa orientale della Groenlandia, paese a cui è dedicata l’intera sezione Destinazione di quest’anno.
I film di apertura e chiusura, entrambi in anteprima assoluta, riaffermano il legame tra il festival, Trento e il Trentino, anche in un’edizione “virtuale” come il cortometraggio animato digitale Mila della trentina a Hollywood Cinzia Angelini, ispirato ai racconti d’infanzia della madre dei bombardamenti su Trento durante la Seconda Guerra Mondiale, aprirà il programma il 30 aprile
In seguito, tra le anteprime Away realizzato dal regista Gints Zilbalodis in totale autonomia, durante tre anni di animazione solitaria al computer, e racconta senza parole, utilizzando solo potenti immagini digitali, l’avventura di un ragazzino su un’isola deserta, in fuga da una incombente minaccia, tra foreste e montagne.
In chiusura, invece sabato 8 maggio debutterà il film di Corrado Bungaro, N-Ice Cello – Storia del violoncello di ghiaccio, un viaggio nato tra i ghiacciai delle Dolomiti passando per il MUSE di Trento, fino al Mediterraneo.
Destinazione Groenlandia
I restanti film sono divisi in sezioni tra cui Destinazione Groenlandia, un particolare focus sul rapporto tra uomo e natura come Artic Spleen di Piergiorgio Casotti; MUSE- doc, in collaborazione con il Museo delle Scienze, dove il riscaldamento globale è al centro dell’attenzione come in The Magnitude Of All Things della canadese Jennifer Abbott, in anteprima italiana, traccia un parallelo efficace e commovente tra il lutto vissuto dalla regista per la scomparsa della sorella e la perdita del territorio subita da tante comunità, in aree diverse del pianeta, a causa del cambiamento climatico.
Alpinismo
Alp&ism, la sezione dedicata anche alle grandi o piccole imprese alpinistiche come in The Wall of Shadows, Eliza Kubarska segue il drammatico tentativo di salita invernale alla vetta himalayana del Kumbhakarna da parte del polacco Marcin Tomaszewski e dei russi Dmitry Golovchenko e Sergey Nilov, in parallelo la quotidianità tra lavoro e conflitti della famiglia Sherpaa che li accompagna e That’s Wild di Michiel Thomas segue l’esperienza di tre adolescenti di colore svantaggiati di Atlanta, durante un campo scolastico estivo che li porterà per la prima volta tra le Montagne Rocciose.
I film in concorso al Trento Film Festival 2021 sono:
Al Qimma di Mehdi Moutia
Aletsch Negative di Laurence Bonvin
Anche stanotte le mucche danzeranno sul tetto di Aldo Gugolz
Bosco Alicia di Cano Menoni
Chaddr – A River Between Us di Minsu Park
Dear Werner (Walking on Cinema) di Pablo Maqueda
Die letzten Österreicher di Lukas Pitscheider
Espiritos e Rochas: um Mito Açoriano di Aylin Gökmen
Godspeed, Los Polacos! di Adam Nawrot
Here I Am, Again di Polly Guentcheva
Holy Bread di Rahim Zabihi
Icemeltland Park di Liliana Colombo
La Brenva en hiver di Thibaut Sichet
La casa rossa di Francesco Catarinolo
Le grand viveur di Perla Sardella
Mundo di Ana Edwards
One Day di Jiang Jin
Paolo Cognetti. Sogni di Grande Nord di Dario Acocella
Pushed up the Mountain di Julia Haslett
Reserve Gerard di Ortín Castellví
Sous les pins di Sébastien Baillou
The Magic Mountain Eitan Efrat di Daniel Mann
The Wall of Shadows di Eliza Kubarska
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