The Girl Who Believes in Miracles, é stato il più grande successo del weekend americano al Cinema.
Nel film la giovane Sara Hopkins, a differenza della maggior parte delle persone, è disposta a prendere Dio in parola. Così, quando sente un predicatore dire che la fede può spostare le montagne, inizia a pregare!
La trama di The Girl who believes in miracles
La storia ruota attorno a una bambina di nome Sara Hopkins che ha una fede incrollabile in Dio e nei “miracoli” da lui compiuti. Quando un predicatore le spiega come la sua fede possa realizzare qualsiasi cosa, lei comincia a pregare per alleviare il dolore degli altri. Alla fine, Dio risponde ai suoi appelli e gli abitanti della sua città cominciano a guarire, uno ad uno. Tuttavia, Sara stessa ha bisogno di aiuto, poiché soffre di una malattia incurabile.
Le dichiarazioni del regista, degli attori e del produttore
Il regista Rich Correll ha affermato che la lezione del suo film è che nessuna situazione, per quanto terribile o dolorosa, è fuori dalla portata della capacità di Dio di rincuorare e guarire.
“Tutto ciò che Sara aveva bisogno di sentire era il suo pastore che diceva che la fede può spostare le montagne”, spiega Correll. “Lei ha preso quella promessa come verità. Immaginate se tutti noi cominciassimo a fare così: mettere in pratica e in azione la nostra fede, per quanto piccola o debole possiamo sentirla. Non significa che ogni preghiera sarà esaudita. Ma quella fede che alimenta tali preghiere – anche se non garantisce il risultato – spiana la strada“.
Il cast
Il cast di The Girl Who Believes In Miracles include Mira Sorvino, Austyn Johnson,Kevin Sorbo, Peter Coyote, Burgess Jenkins, Tommi Rose, Luke Harmon e altri.
La fede semplice ma ferma di Sara Hopkins (Austyn Johnson) in The Girl WhoBelievesIn Miracles è in miriadi di modi un modello per come tutti noi, specialmente i cristiani, possiamo gestire le sfide quotidiane presentate dalla pandemia.
Per tutto il film, Sara ha la stessa risposta ad ogni problema apparentemente insormontabile che la affronta: prega che Dio venga incontro ai bisognosi con un miracolo che trasformi il loro lutto in danza.
The girl who believes in miracles al Cinema: tempismo divino
Per la giovane attrice Johnson, sapere che il film che ha fatto prima che qualcuno avesse mai sentito la parola “COVID” sta uscendo ora, sembra una questione di tempismo divino stesso.
“Non ci sono stati troppi film nelle sale nell’ultimo anno”, dice. “Che gli spettatori abbiano la possibilità di vedere il nostro film sul grande schermo… per avere forse la mente libera dalle cose che abbiamo passato e sentire di nuovo la speranza è davvero una specie di miracolo”.
Kevin Sorbo, che interpreta lo scettico Dr. Riley ed è un veterano dei film basati sulla fede con messaggi edificanti, dice che The Girl WhoBelieves InMiracles essendo uscito nel periodo di COVID è la prova di ciò che è stato dichiarato dal titolo del suo film cristiano probabilmente più noto.
“Questo film è un chiaro richiamo a credere che Dio non solo è molto vivo, ma è anche molto impegnato a prendersi cura del suo popolo in modi miracolosi”, dice. “Questa è una verità vitale, un vero conforto nei tempi che stiamo vivendo”.
Tra finzione e realtà
The Girl Who Believes In Miracles non è basato su una storia vera. Il sito ufficiale del film ha una sezione FAQ che ha risposto a molte domande poste dai fan. Per inciso, la sezione ha anche risposto che la storia non è basata su eventi veri. In un’intervista con The Christian Post, il produttore Laurence Jaffe ha parlato della sua visione del film e ha spiegato come non sia mai stato uno che “guarda indietro, solo avanti”, che ha descritto come il “segreto di una vita piena”.
Ha anche spiegato come ci sia una certa innocenza che i bambini e gli anziani possiedono e come il mondo abbia bisogno di un film edificante come questo in tempi come questi.
Questo significa che The Girl Who Believes In Miracles è completamente fittizio?
Il film prende la sua storia dall’originale di G.MMercier. La storia è servita anche come base per il romanzo The Mustard Seed di Peter Szo ndy.
Anche se il romanzo è fittizio, in realtà prende ispirazione da esperienze di vita reale. Così, anche se Sara Hopkins potrebbe non essere reale e curare le persone miracolosamente, alcuni eventi della storia sono presi da eventi reali e vite reali.