La cultura e lo spettacolo sono indubbiamente tra i settori più colpiti dalla situazione legata al Covid-19. Dario Franceschini sta, quindi, pensando a tutte le misure possibili per arrivare ad una riapertura dei cinema quanto prima.
Qui per i precedenti “tentativi” di riapertura dei cinema da parte del ministro, prima per il week end e poi per il 27 marzo scorso.
Le dichiarazioni di Franceschini sulla riapertura dei cinema
In occasione della conferenza stampa di presentazione del Festival dei due Mondi di Spoleto il ministro della cultura Dario Franceschini si è così espresso:
“Stiamo lavorando da giorni con i rappresentanti delle categorie ed esercenti, la prossima settimana al Cts porteremo proposte concrete con l’obiettivo di riaprire il prima possibile in sicurezza. Le regole già consentono la riapertura in zona gialla stiamo immaginando condizioni di sicurezza ulteriori che consentano di aumentare le presenze anche per gli spettacoli all’aperto di cui l’Italia è ricchissima. Musica e arte devono tornare a riempire le piazze”
Quando si potrà parlare di riapertura dei cinema?
Naturalmente va tenuta sotto controllo la situazione, in primo luogo sanitaria.
“Siamo tutti legati all’andamento della pandemia, alla curva dei contagi. Già le norme in vigore prevedono la possibilità di riaprire cinema, teatri e musei in zona gialla e speriamo che questo possa avvenire il prima possibile. Le regole che tengono tutte le regioni in rosso e arancione valgono fino al 30 di aprile. Vedremo con il governo, con il Parlamento, con il Cts le regole che consentiranno alle singole regioni di tornare ad un passo verso la normalità. In quel caso la legge già prevede nelle regioni in giallo la riapertura di cinema, teatri, musei”
Nuove condizioni
Ma è da giorni, ha ripetuto il ministro, che con le categorie interessate e le associazioni dello spettacolo, gli enti locali si sta lavorando anche per trovare “condizioni di maggiore sicurezza”. In modo che consentano di aumentare il numero delle presenze possibili agli spettacoli al momento fissati in 200 al chiuso e 400 all’aperto.