Gli Oscar si avvicinano e, con loro, i pronostici sui vincitori. Vediamo, quindi, le candidate nella categoria di miglior attrice protagonista proprio per questi Oscar 2021 (qui per tutti i candidati di tutte le categorie).
Chi sono le candidate per miglior attrice protagonista agli Oscar 2021?
Ricordiamo brevemente i cinque nominativi con i rispettivi film nei quali recitano.
Ognuna delle candidate per miglior attrice protagonista agli Oscar 2021 in breve
Viola Davis
Ma Rainey’s Black Bottom (2020): Viola Davis as Ma Rainey. Cr. David Lee / Netflix
La grande attrice afroamericana della Carolina del Sud è davvero la favorita nella categoria? Volto ormai celebre del grande e piccolo schermo, la Davis ha già vinto un Oscar nel 2017. Ma lo ha ricevuto in una categoria diversa, quella di miglior attrice non protagonista, al fianco di Denzel Washington per il film Barriere (qui per il trailer del film). Anche in quel caso si era trattato di un film tratto da un dramma, come quello di quest’anno. Attrice versatile che abbiamo visto vestire i panni di una vedova decisa a continuare i piani del marito in Widows – eredità criminale, ma anche quelli di Amanda in Suicide Squad (qui per il trailer) e in quelli di Aibileen in The Help. E come non citare l’iconica Annalise Keating protagonista assoluta della serie How to get away with murder, recentemente conclusa?
Nel film Netflix, candidato per altre quattro categorie oltre a quella riguardante Viola Davis, l’attrice interpreta la star Ma Rainey che deve incidere un nuovo album. Il personaggio è quello di una donna carismatica e coraggiosa che, al fianco del compianto Chadwick Boseman (anch’egli candidato), potrebbe portarsi a casa l’ambita statuetta. Dopo aver fatto la storia degli Academy Awards, come attrice nera con più nomination (ben quattro), Viola Davis potrebbe diventare la seconda attrice afroamericana, dopo Halle Berry nel 2002, a vincere l’oscar come miglior attrice protagonista.
Andra Day, classe 1984, è sicuramente un volto meno noto in campo cinematografico rispetto alla Davis e alle altre candidate. Da sempre interessata alla musica, inizia a cantare molto presto, influenzata da Ella Fitzgerald, Dinah Washington e, per l’appunto, Billie Holiday. Nell’agosto 2015, dopo la pubblicazione del suo primo album in studio, Cheers to the Fall, ha la possibilità di cantare alla Casa Bianca alla presenza di Barack Obama. Nel 2017 collabora con Common nel brano Stand Up For Something per il film Marcia per la libertà. E così facendo inizia il suo legame con gli Academy Awards. Questa collaborazione le vale, infatti, la nomination agli Oscar nella categoria miglior canzone originale. Quello in The United States vs. Billie Holidayè il suo debutto come attrice dove interpreta proprio uno dei suoi idoli Billie Holiday.
PIECES OF A WOMAN: (L to R) Shia LeBeouf as Sean and Vanessa Kirby as Martha
Con un’interpretazione che definire “intensa” quasi sminuisce il lavoro fatto dall’attrice, entra nella cinquina delle candidate anche Vanessa Kirby. Dopo aver raggiunto la notorietà e aver conquistato il pubblico internazionale con la sua interpretazione della principessa Margaret giovane in The Crown (qui per la recensione della prima stagione e qui per quella della seconda stagione), l’attrice britannica, classe 1988, debutta tra i nominati agli oscar, nel ruolo di una madre alle prese con un lutto devastante, quello per la morte della figlia appena nata. Tutto questo in Pieces of a woman di Kornel Mundruczo (qui per un editoriale sui 24 minuti di piano sequenza iniziali). Ecco come si è espressa in merito al suo ruolo:
“Cercavo qualcosa che mi spaventasse, una sfida. Non sono madre e mi sono ritrovata in questo ruolo quasi animalesco che rappresentava però il dolore di tante donne”
Immagine del film NOMADLAND, in concorso alla Mostra di Venezia, 11 settembre 2020. ANSA/UFFICIO STAMPA ++ NO SALES, EDITORIAL SUE ONLY ++
Altra grandissima attrice, già due volte premio Oscar, è Frances McDormand. Quest’anno i bookmakers non la danno come favorita, ma mai dire mai. Protagonista (e produttrice) di uno dei film dell’anno (che arriverà a fine mese su Disney+ – qui anche per le problematiche legate alla distribuzione del film in Cina), in Nomadlandl’attrice è Fern. Una donna che si unisce ai workcamper, cioè quei lavoratori anziani che si spostano per le strade Usa come nuovi nomadi in cerca di lavori stagionali.
A concludere la cerchia delle candidate c’è un’altra britannica: Carey Mulligan. È alla sua seconda candidatura dopo An education, che risale a 11 anni fa. Ha preso parte a diversi titoli di successo, quali Nemico pubblico, Drive, Il grande Gatsby. In Promising Young Woman, che arriverà in Italia a fine aprile, dà volto a una camaleontica vendicatrice creata dalla regista Emerald Fennell, con Margot Robbie coproduttrice. La Mulligan interpreta la protagonista Cassie, una trentenne che punisce a modo suo gli uomini pronti ad approfittare di donne ubriache, confuse o che appaiono indifese. Una storia particolare, anche secondo l’attrice stessa:
“Al di là del genere e dei toni, dal divertente al terrificante, senti che la storia parla di traumi e vite reali”
Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers