Rimediare agli errori passati si può? È quello che accade a Claudio (Max Giusti), il protagonista di Appena unminuto, il secondo lungometraggio diretto da Francesco Mandelli (La solita commedia – Inferno, Bene ma nonbenissimo), disponibile dal 3 aprile su Netflix.
La storia ruota attorno a Claudio (Max Giusti), cinquantenne agente immobiliare, divorziato, il quale dopo aver cambiato il suo vecchio cellulare, scegliendo un modello nuovo, scopre un app che gli permette anche solo per un minuto di poter tornare indietro nel tempo, cercando di poter in qualche modo, cambiare gli errori e le scelte fatte in passato. Ma quando sarà importante per lui?
Una commedia sospesa tra presente e passato
Alla sua seconda regia Francesco Mandelli si concentra su una trama che di originale ha ben poco, la storia di un ritorno al passato è stata presa come riferimento in diversi lungometraggi, basti pensare a Non ci resta che il crimine o Bis – Ritorno al passato, anche lì i protagonisti si ritrovano a vivere il passato, mentre qui la differenza è che accade solo per un minuto.
La sceneggiatura scritta da Max Giusti insieme a Igor Artibani e Giuliano Rinaldi è, in realtà, tratta da uno spettacolo che l’attore e comico romano aveva portato in scena.
Attraverso un cellulare di ultima generazione, il protagonista del film ha la possibilità seppur limitata di compiere un ritorno al passato, anche se questa trovata sembra attingere da film statunitensi in un cui attraverso un aggeggio tecnologico è possibile compiere azioni fantascientifiche che sembrano in grado di stravolgere l’esistenza di chi la compie, assistiamo durante alla visione del film alle varie esperienze che Claudio compie per cercare di porre rimedio a esperienze che lo hanno portato a essere quel che è, un uomo infelice.
Il cast di Appena un minuto
A completare il cast di Appena un minuto troviamo una bravissima Susy Laude (Un bacio, Beata ignoranza, Se mi vuoi bene) che interpreta Rebecca, l’ex moglie di Claudio, Massimo Wertmuller e Loretta Goggi che vestono i panni di Mario e Mirella, i genitori del protagonista, Paolo Calabresi, Dino Abbrescia, Enzo Garinei e J- AX.
Nonostante un cast di bravissimi e brillanti attori, il film finisce con l’essere una sequela di esilaranti scene comiche che finiscono con il divertire lo spettatore, ma che non lo coinvolgono appieno, poiché la mancanza di originalità è un elemento che manca di interesse e che finisce con l’essere la solita fotocopia di un film già visto.
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