Secondo le notizie ufficiali in merito, arrivate direttamente dalla piattaforma Netflix la serie sarà sicuramente disponibile entro l’anno. (Qui per la recensione della serie) La banda dei rapinatori più famosa del mondo tornerà sullo schermo per l’ultimo capitolo, ma, ancora una volta, lascia tutti col fiato sospeso. E l’attesa sarà più lunga del previsto. Tutti coloro che avevano già iniziato il countdown per il 7 aprile dovranno aspettare ancora un po’.
Prima di chiudere il cerchio, vediamo dove eravamo rimasti.
Tutto inizia con la decisione del Professore di entrare nella Zecca di Stato. Per farlo ha bisogno di uomini e donne astuti e disposti a tutto pur di riuscire nell’intento. Quello di stampare un ingente numero di banconote. Per far sì che nessuno venga scoperto ogni membro si nasconde dietro una maschera di Dalì. Inoltre viene scelto per ognuno il nome di una città: Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Denver, Helsinki e Oslo.
Dopo la Zecca di Stato, la banda passa al livello successivo, con la “scusa” di liberare uno del gruppo: rubare l’oro della Banca di Spagna.
Il colpo teorizzato cinque anni prima da Berlino è nato insieme a un suo amico che si unisce alla banda con il nome di Palermo. Insieme a lui altre new entry Marsiglia, Bogotà, Lisbona e Stoccolma. Tutti si ritroveranno, però, a dovere far fronte a varie situazioni, dentro e fuori, che metteranno in crisi i vari personaggi. Riusciranno a sopravvivere alla pressione mediatica, della polizia e non solo?
Uno degli elementi che funziona ne La casa di carta, oltre alla storia e alle macchinazioni del Professore, è l’intero cast. Un cast interessante, sfaccettato e variegato che dà vita a personaggi diventati iconici. Ormai dei veri e propri simboli, tutti cercano di assomigliare un po’ ai vari protagonisti. Ognuno, a modo suo, rende speciale la narrazione e il succedersi degli eventi. Se molti “odiano” Tokyo perché la ritengono la causa scatenante di tutto, è anche indubbio il fascino della bella modella Ursula Corbero che la interpreta. Per non parlare della risata “contagiosa” del Denver di Jaime Lorente. O ancora del fascino, inizialmente incompreso, del tanto amato Berlino portato sullo schermo da Pedro Alonso. E potremmo andare avanti ancora molto elencandoli tutti, da Alvaro Morte, interprete del Professore, a Itziar Ituño, la “new entry” nella banda Lisbona, senza dimenticare Alba Flores che presta il volto a Nairobi e che ha dato vita alla frase probabilmente più iconica dell’intera serie: “Comincia il matriarcato”.
Ma quindi qual è la nuova data di uscita de La casa di carta 5?
Nonostante sembri aver preso il largo l’ipotesi 30 aprile come prossima papabile uscita, ancora non è dato sapere il giorno e il mese esatti. Questa nuova ipotesi in realtà era nata dal post di un ragazzo spagnolo che, avendo largo seguito, ha trovato subito terreno fertile. E nel giro di poco tempo tutti hanno cominciato a pensare che quella fosse la data ufficiale.
In realtà l’unica cosa da fare, al momento, è aspettare e sperare che la quinta stagione arrivi il prima possibile. Come dichiarato dalle fonti ufficiali della piattaforma che distribuisce la serie “La casa di carta 5 uscirà entro la fine di quest’anno. L’unica data ufficiale rilasciata è «entro fine 2021»”.
Ancora attesa, quindi, ma con la speranza si rivedere presto la serie sullo schermo. Perché adesso ancora di più i fan sono in trepidante attesa.