Enslaved : una serie per raccontare la tratta degli afroamericani

Trasmessa su History Channel,  la docu-serie Enslaved. La crudele tratta atlantica degli schiavi afroamericani è un un’agghiacciante racconto di una delle più terribili pagine che l’umanità abbia mai scritto.

Più di 400 anni di schiavitù durante i quali 12 milioni di uomini sono stati privati di libertà e dignità e ridotti a schiavi dei bianchi.

Strappati via da radici e terre d’origine, affetti e famiglia,  tradizioni secolari e proprie culture, questi uomini sono stati trasportati in catene come bestiame su navi che li conducevano in paesi lontani. Destinazione spesso malattia o morte.

Enslaved: racconto di viaggi infernali

Più di due milioni morirono durante questi terrificanti viaggi interminabili,  sulle navi che li deportavano.

Di questo racconta appunto Enslaved, la serie che vede come narratore e protagonista l’attore Samuel L. Jackson, icona di Tarantino.

L’attore sottolinea come poco si parli di questi viaggi infernali,  durante i quali spesso le navi affondavano portando alla morte di centinaia di uomini.

Mentre affondava la nave olandese The Leusden l’equipaggio inchioda i boccaporti portando alla morte 640 persone. Questo è uno degli episodi raccontati nella serie.

Storia e tecnologia.

Accanto a Jackson si affiancano i documentaristi Afus Hirsch e Simcha Jacobovic, regista stesso.

Con l’utilizzo della tecnologia moderna sono stati anche filmati i resti subacquei delle navi. Spettrali sequenze di morte e disperazione. Le immagini lasciano riecheggiare l’urlo disperato della massa umana informe che si avvia alla morte.

La serie,  divisa in 6 episodi,  mette in luce anche gli interessi politici ed economici legati alla tratta degli schiavi. Un’analisi impietosa del cinismo umano.

Nell’episodio Resistenza si descrive la lotta contro la tratta perpetrata tra Africa, Regno Unito e Stati Uniti.

Enslaved: celebrazione della cultura afroamericana

Enslaved si apre però con l’arrivo di Jackson in Gabon. L’attore ripercorre le sue radici d’origine e compie un viaggio nella memoria.

La serie  vuole infatti essere anche una celebrazione di quella che è la cultura afroamericana.

Non solo vittimismo e pietismo ma una tradizione da esaltare, radici da promuovere. Un modo, ha dichiarato l’attore,

Per ridare la voce a persone a cui la voce era stata negata.

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