Petra von Kant di Ozon, nuovo adattamento da Fassbinder

In attesa dell’uscita del suo ventesimo lungometraggio, Tout s’est bien passé (con Sophie Marceau), François Ozon sta già preparando un altro film: Petra von Kant.

Dopo Gocce d’acqua su pietre roventi del 2000, il regista francese adatta liberamente un’altra opera di Rainer Werner Fassbinder, Le lacrime amare di Petra von Kant del 1972.

Alcune fonti lasciavano inizialmente intendere che Ozon avrebbe cambiato il genere al personaggio principale del capolavoro di Fassbinder, così come già fece con Gocce d’acqua su pietre roventi, e che quindi si sarebbe chiamato Peter von Kant.

Eventualità non confermata per via della scelta di Isabelle Adjani nel ruolo della protagonista Petra. Al suo fianco Denis Menochet nei panni dello stesso Fassbinder.

I dettagli della trama del film di Ozon non si conoscono. La Petra di Fassbinder è una famosa stilista, vedova del primo marito, divorziata dal secondo e che vive con la sua assistente, Marlene. Subisce il fascino di una bellissima giovane donna di origini più modeste e le propone di trasferirsi con lei, iniziando una relazione claustrofobica e tossica che si svilupperà tra le tre donne.

La produzione del film è partita grazie agli anticipi sugli incassi ricevuti dal CNC francese (Centre National du Cinéma, il corrispettivo della nostra Direzione generale Cinema del MiC).

L’ultima realizzazione di Ozon, Tout s’est bien passé, è attualmente in attesa della sua anteprima mondiale.

Ricordiamo che l’ultimo film di Ozon visto in Italia è stato Estate ’85 che, seppur drammatico, ha un  tema  più leggero dopo quello della pedofilia nella Chiesa affrontato con Grazie a Dio del 2019.

Petra von Kant è prodotto da FOZ, casa di produzione dello stesso François Ozon.

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