Il 18 marzo su Raiuno va in onda Carosello Carosone, il film televisivo diretto da Lucio Pellegrini, incentrato su una parte di vita del celebre Renato Carosone in occasione dei cent'anni dalla nascita.
Carosello Carosone è un film televisivo di RaiUno diretto da Lucio Pellegrini (Ora o mai più, È nata una star? e Tutto può succedere) e prodotto da Groenlandia, società di produzione di Matteo Rovere e Sydney Sibilia.
Il film liberamente tratto dall’opera Caronissimo scritto da Federico Vacalebre (edito da Arcana Editore) racconta una parte della vita del celebre cantautore partenopeo Renato Carosone, autore e interprete di numerosi successi come: Torero, Tu vuò fà l’americano, ‘O Sarracino e Pigliate ‘na pastiglia, precisamente dal 1937 al 1958, anno in cui all’apice della carriera decise di ritirarsi dalle scene.
L’incredibile ascesa di Renato Carosone in Carosello Carosone
Gli sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini si sono prevalentemente concentrati sugli inizi di Renato Carosone, quando nel 1937 a soli diciassette anni si diploma al Conservatorio di San Pietro a Majella sotto la guida di Alfredo Curci e la sua prima scrittura avviene presso la compagnia diretta dal capocomico Aldo Russo (Andrea Di Maria), la successiva partenza per l’Africa Orientale Italiana, dove a Massaua in Eritrea inizia a esibirsi e ad apprendere i ritmi africani, lo swing e il jazz che in quel periodo andavano molto di moda.
A Massaua, Carosone incontra anche la donna della sua vita, Lita Levidi (Ludovica Martino), una ballerina di origine veneziana, madre di un bambino di nome Pino, il quale viene adottato dal cantautore e nessuno in tutti questi anni è mai venuto a conoscenza che non era sua figlio naturale. Questa notizia è saltata fuori durante la stesura della sceneggiatura parlando con Pino Carusone.
Il film inizia con il fatidico concerto al Carnegie Hall di New York nel 1958, anno in cui avviene il suo ritiro dalle scene, raccontando tramite flashback alcuni tra i momenti importanti che hanno segnato la vita di Renato Carosone.
Eduardo Scarpetta, nipote e figlio d’arte in una grande prova attoriale
Eduardo Scarpetta, nipote del grande Eduardo Scarpetta senior, nonché figlio di Mario Scarpetta si cimenta in un ruolo complesso come quello di Renato Carosone, pur non essendo un cantante, ma mostrando allo spettatore di essere un attore versatile, capace di destreggiarsi in qualsiasi ruolo, come in questo caso, dove oltre ad aver studiato il personaggio ha preso lezioni di canto. Il risultato è una grande prova attoriale, oltre a una grande somiglianza con il grande cantautore partenopeo.
Carosello Carosone: il cast
Il cast di Carosello Carosone è composto prevalentemente da bravissimi attori partenopei come Tony Laudadio che veste i panni di Antonio Carosone, il padre di Renato, Vincenzo Nemolato in quelli di Gegè Di Giacomo, Flavio Furno interpreta Nicola Salerno, oltre ai già citati Eduardo Scarpetta e Ludovica Martino, quest’ultima che è romana si è cimentata in un ruolo diverso dai soliti e ha recitato in dialetto veneziano. Mentre Marianna Fontana fa la sua partecipazione straordinaria interpretando un piccolo ruolo ma molto significativo, la madre di Renato Carosone.
Una perfetta combinazione tra cast artistico e tecnico
Carosello Carosone risulta essere un ottimo prodotto, conferma che abbiamo fin dalle prime inquadrature, mostrando allo spettatore un’ottima ricostruzione non in ordine cronologico, ma che ci permette di venire a conoscenza dei momenti più importanti vissuti dal grande Renato Carosone, resa possibile dall’attenta struttura della sceneggiatura composta da Francesca Serafini e Giordano Meacci.
L’ottima fotografia di Marco Bassano composta da colori vivaci e accesi è uno dei fiori all’occhiello del film, oltre ai costumi e alla bravura degli interpreti, una buona parte di loro composta da attori giovanissimi, ma promettenti. Ma soprattutto un elogio va fatto alla magnifica regia di Lucio Pellegrini, il quale ci regala uno dei prodotti più riusciti tra quelli visti negli ultimi anni, parlando di film televisivi su personaggi celebri.
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