Yes Day (2021) di Miguel Arteta è disponibile su Netflix. Il film, basato su un romanzo di Emy Krouse Rosenthal e Tom Lichtenheld, è stato prodotto da Grey Matter Entertainment 360.
Con sprazzi di comicità e uno stile televisivo, Yes Day cerca di raccontare la quotidianità di una famiglia tipo. Il film ha poche pretese, è una commedia scanzonata, ma riesce ad attirare l’attenzione degli adulti e dei giovanissimi. Il suo principale merito? La sintesi dei più comuni problemi che caratterizzano il rapporto genitori-figli. Tutto in un registro leggero e informale.
Allison (Jennifer Garner) e Carlos (Edgar Ramirez) sono felicemente sposati. Il loro rapporto è sereno e avventuroso, ma poi arrivano tre bellissimi bambini e tutto cambia. Passano le loro giornate a dire “No” ai loro figli. Ma un giorno i “No” si trasformano in “Si”. A decidere ora sono i più piccoli.
Una tipica famiglia
Yes Day di cui potete vedere il divertente trailer qui è una commedia per famiglie e come spesso accade per questo genere, riesce a raccontare alcuni tratti salienti del mondo della realtà. Ovviamente tutto in tono scherzoso, divertente e a tratti esilarante.
I Torres sono una tipica famiglia americana. Allison e Carlos tipici genitori. Lui, duro e severo a lavoro, è l’amico dei suoi figli. È il padre a giocare con loro, a concedergli tutto o quasi.
Lei, invece, che ha sacrificato il suo lavoro, la sua intera esistenza, ha il ruolo di quella che dice sempre di “No!”. In un compito, uno dei suoi figli la paragona a Mussolini e a Stalin. Insomma, una vera dittatrice.
Una mamma divertente?
Ma Allison non è come la dipingono. È stata una ragazza divertente, avventurosa e aperta a ogni tipo di esperienza. Così viene presentata nelle prime sequenze del film e tutto confermato dalle fotografie in bella mostra nel salotto di casa.
Ma Nando, Layla e Katie non conoscono questo aspetto divertente della loro madre.
“Certo, pensate che io non sia divertente… non mi conoscete nemmeno! Ho inventato io il divertimento… ma poi ho avuto tre bambini che dovevano essere tenuti al sicuro… ed è stata dura…”.
E ciò che succede in ogni famiglia del mondo, quando una madre sacrifica una vita intera per accudire i propri figli.
Una piacevole visione in famiglia
Ma a questo punto Yes Day cambia rotta e tutti i “No” imposti da Alisson si mutano “Si”, e finalmente diventa divertente anche per la sua famiglia.
Gelati per colazione, battaglie con palloncini riempiti di succo di frutta e parco giochi. La famiglia Torres è unita e felice.
Yes Day, distribuito in Italia da Netflix, non sarà certo indimenticabile. Alcuni personaggi (l’educatore scolastico, il poliziotto e l’autista dell’ambulanza), sono troppo fumettistici e hanno la semplice funzione di far progredire la trama, spesso ripetitiva.
Ma il film, in ogni modo, offre spunti interessanti. A risaltare è, senza dubbio il rapporto di Allison con Katie, sua figlia adolescente, interpretata dalla giovane attrice statunitense Jenna Ortega.
Una piacevole visione, leggera, senza impegno, godibile soprattutto in famiglia.