The Resident è un originale medical-drama disponibile in demand (con le nuove stagioni) sui canali Fox di Sky e in chiaro (con i vecchi episodi) su RaiDue arrivato alla quarta stagione: tra i protagonisti principali, Matt Czuchry ed Emily VanCamp.
Di show ambientati negli ospedali è piana la tv, da ancor prima che le serie diventassero il nuovo orizzonte della produzione (e qualità) audiovisiva: l’unicità, e probabilmente anche il bisogno di The Resident proviene allora da un altro punto di vista che quello strettamente narrativo: lo show ideato da Amy Holden Jones, Hayley Schore, Roshan Sethi, mette il dito in una piaga purulenta, purtroppo sempre attuale, come le disfunzioni e i paradossi della sanità americana.
Un affare di malasanità
Il serial si pone esattamente a metà strada tra il leggendario E.R. di Crichton e l’eterno Grey’s Anatomy di Rhimes: perché mutua dal primo il crudo realismo medico, dal secondo il gusto per l’intreccio romantico e drammatico, sempre con un occhio vigile puntato sulla realtà, su una contemporaneità dolorosa e grottesca, senza mai abbassare la guardia sulle banalità.
Basta vedere come è stata messa in piedi la quarta stagione, disponibile sull’on demand di Sky: mentre, a torto o a ragione, altri show per famiglie si premuniscono di mascherine e monologhi (spesso fuori luogo) su quanto è pericoloso il Covid, The Resident fa un passo, anzi un salto in avanti, e neanche in senso figurato, perché l’episodio 4×01 inizia con una didascalia che avverte che gli avvenimenti hanno luogo in un futuro non troppo lontano, quando la pandemia è già un doloroso ricordo.
Dramma post Covid in The resident streaming
E con questo non diventa assolutamente negazionista, e non dimentica mai di sottintendere quando il virus sia (stato) una sciagura epocale, ma anzi evidenzia le problematiche che sono derivate dalla malattia e dai lockdown, portando alla luce le macerie psicologiche, economiche e morali della tragedia che attualmente vede tutti coinvolti.
E continua poi dritto per la sua strada intrapresa fin dall’esplosivo inizio, sotto la buona stella del produttore Antoine Fuqua: filmaker americano con l’adrenalina nel sangue, specializzato negli action-thriller con l’anima, ha diretto su tutti uno dei più emozionanti drammi di polizia del suo tempo, Training Day, e nel ruolo di produttore ha conservato nel serial con Czurchy il piacere del racconto per immagini, l’intelligenza del ritmo, e su tutti un impegno civile sempre presente.
“Gli errori medici sono la terza causa di morte negli Stati Uniti, dopo il cancro e le patologie cardiache, ma nessuno affronta l’argomento”: quest’atroce linea di dialogo pronunciata da Emily VanCamp riassume bene il nucleo fondante di The Resident: una battaglia artistica contro la malasanità, ancora più marcia e maleodorante quando viene nascosta dalla facciata pulita e sorridente di una sanità privatizzata che privilegia alcuni e dimentica tanti altri.
The Resident Trailer originale
Tra Trump e Obama in The resident episodi
Una presa di posizione importante, e coraggiosa, specie se si considera la battaglia che l’ormai ex presidente Trump portava avanti contro l’Obamacare. Ed è per questo che i protagonisti, su cui svetta ovviamente Matt Czuchry, già apprezzato nel capolavoro seriale The Good Wife, corrono senza fiato nelle corsie del Chestain Hospital di Boston, e non si fermano neanche quando devono aggirare qualche regola per raggiungere il loro obiettivo: salvare il diritto di essere assistiti di tutti i pazienti, che siano vip viziati o homeless disperati.
La quarta stagione non smette di stupire, con colpi di scena e svolte inaspettate: e tra protagonisti sfaccettati (come appunto il Conrad Hawkins di Czuchry, o il dottor Bell di Bruce Greenwood, fino al praticante Devon Pravesh che ha il volto di Manish Dayal) ed enormi dilemmi etici e morali, The Residentmostra medici che uccidono per errore e medici che gli errori cercano di prevenirli, con in mezzo tanti caratteristi che mettono in scena l’abbondante scala di grigio tra Bene e Male, sempre in evidenza sul volto cinico e realistico di una sanità malata.
Che non è detto sia solo quella americana.
The resident cast
Matt Czuchry: Conrad Hawkins
Emily VanCamp: Nicolette “Nic” Nevin
Manish Dayal: Devon Pravesh
Shaunette Renée Wilson: Mina Okafor
Bruce Greenwood: Randolph Bell
Malcolm-Jamal Warner: AJ Austin
Moran Atias: Renata Morali
Merrin Dungey: Claire Thorpe
Melina Kanakaredes: Lane Hunter
Glenn Morshower: Marshall Winthrop
Jane Leeves: Kitt Voss
Morris Chestnut: Barrett Cain
The Resident
Anno: 2018
Durata: 4 stagioni, 65 episodi
Distribuzione: Fox, RaiDue
Genere: medical drama
Nazionalita: Stati Uniti
Regia: aavv
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