Apples è il primo lungometraggio di Christos Nikou.
Presentato a Venezia77, Apples è distribuito da LuckyRed.
“Quanto è selettiva la nostra memoria? Ci ricordiamo tutto quello che abbiamo vissuto o solo quello che abbiamo scelto di ricordare? Possiamo dimenticare le cose che ci hanno ferito? Potrebbe essere che in fondo non vogliamo dimenticare le esperienze dolorose, perché senza di esse perderemmo la nostra identità? Alla fine, siamo semplicemente la somma di tutte le cose che non dimentichiamo?” – Christos Nikou
Nel mezzo di una pandemia mondiale che causa un’improvvisa amnesia, Aris è un uomo di mezza età che si ritrova iscritto a un programma di recupero pensato per aiutare i pazienti che non sono stati identificati da nessuno a costruirsi una nuova identità. Aris svolge i compiti che gli vengono prescritti quotidianamente su delle audiocassette, in modo da potersi creare dei nuovi ricordi e documentarli con una macchina fotografica; sembra tornare a una vita normale incontrando Anna, a sua volta inserita in un programma di recupero.

Una coincidenza che il film esca proprio durante la pandemia che stiamo vivendo.
“Forse – riflette Nikou- questa situazione aiuterà il pubblico ad immedesimarsi e a capire che tutti stiamo attraversando un momento di solitudine. Ma la fine del film è ottimista” .
5 cose da sapere sul film :
- Il film è il debutto di Christos Nikou, assistente di Yorgos Lanthimos con il quale ha collaborato per Dogtooth
- Aris Servetalis che interpreta il protagonista, per prepararsi al ruolo ha visionato tutti i film con Buster Keaton, The Truman Show e Se mi lasci ti cancello
- Apples alterna momenti comici a drammatici
- Girato con un basso budget, rappresenta la Grecia tra i titoli del Miglior Film Straniero agli Oscar 2021
- Nel film ampio spazio è dato alla musica, protagonista di una sequenza significativa

Attraverso immagini spiazzanti, insolite e surreali, lo scrittore-regista greco Christos Nikou mette in scena un’affascinante riflessione sulla memoria, l’identità e il complesso meccanismo di archiviazione dei ricordi.
Christos Nikou
Nikou esordisce come assistente alla regia di Lanthimos con cui ha lavorato sul set di Dogtooth.
Nel 2015 ha iniziato a scrivere Apples, arrivato alla Mostra di Venezia del 2020. Qui ha ricevuto grandi consensi dalla critica e soprattutto da Cate Blachett. LaBlanchett infatti sarà la produttrice del prossimo film del regista con protagonista Carey Mulligan.
Il regista spiega che per lui non è importante realizzare un film in lingua originale o inglese, l’importante è che parli il linguaggio universale del cinema. Grande componente del film è una sensazione di nostalgia, rappresentata da oggetti di una tecnologia ormai passata. “L’uso della tecnologia ha reso i nostri cervelli più pigri. Nel film ho evitato la tecnologia moderna perchè volevo che la storia fosse nel cervello e nella mente dei personaggi. Gli apparecchi tecnologici sono così perché volevo comunicare nostalgia. Volevo tornare a un passato in cui eravamo tutti pazienti, più lenti e si rifletteva di più. Vorrei che nelle nostre vite ci fosse più equilibrio con il mondo tecnologico“.
Cast
- Aris Servetalis
- Sofia Georgovasili
- Anna Kalaitzidou
- Argiris Bakiritzis
Il film è su Miocinema