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Tribes of Europa: la nuova e misteriosa serie tv Netflix fanta distopica

Dai creatori di Dark una nuova serie post apocalittica ambientata in un inquietante futuro

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Tribes of Europa è l’ultima serie fanta-distopica sbarcata su Netflix il 19 Febbraio. Creato dagli ideatori di Dark ( sempre su Netflix) il serial tedesco è ambientato in un poco entusiasmante futuro alternativo.

Trama

Siamo nel 2074. Sono passati 45 anni da un grande blackout mondiale avvenuto nel 2029. Gli Stati sono divisi in tribù e per sopravvivere sono in lotta per il dominio del continente Europeo. I protagonisti sono 3 fratelli, parte di una tribù che preferisce restare a vivere nei boschi senza elettricità. Liv appare come il personaggio chiave della serie . Successivamente divide la scena con i due fratelli Kiano e Elja. Loro appartengono al gruppo delle Origini, pacifisti e naturalisti. Il secondo gruppo è costituito dai Corvi, look anni 80 in eco pelle e volti disegnati, che hanno il loro quartier generale in una Berlino ormai perduta. Terzo gruppo i Crimson, organizzazione militare che inneggia il principio

l’ideale europeo non morirà mai.

Un giorno un aereo cade dal cielo nella foresta e questo evento disturberà la routine quotidiana, cambiando il destino dei tre fratelli. Il pilota dell’aereo, prima di morire, gli affida un cubo dai poteri straordinari facendosi promettere di non lasciarlo nelle mani sbagliate. Con l’attacco dei Corvi, che sono alla ricerca proprio del Atlantion Cube, inizia la parte più action del serial .

IN PRINCIPIO FU MAD MAX

In principio fu Interceptor Mad Max, il cult del 1979 di George Miller  con Mel Gibson  alle prese con una  realtà post apocalittica retta su violenza e gruppi di bande di strada. Da lì in poi il distopico si è impossessato di Cinema e Tv, sfornando altri capolavori (da Bladerunner  di Ridley Scott, 1997  di John Carpentere e la saga Matrix ) o pellicole più commerciali ( Water world con Kevin Costner) e dando vita ad un genere prolifico e di successo.

Spesso capostipite di Saghe di grande impatto commerciale,(Hunger Games o The Divergent ne sono un esempio), il genere distopico, figlio sicuramente del George Orwell di 1984, ha saputo costruirsi uno spazio sempre più ampio tra le preferenze del pubblico. Anche i serial ne hanno approfittato e sono nati tanti prodotti di successo come I sopravvissuti , serie britannica del 1973, o le  recenti Dark , The 100,  Black Mirror, The handmaids tale. 

Dunque, non solo il cinema, ma anche le serie prediligono negli ultimi tempi scenari post apocalittici con ambientazioni che si somigliano un po’ tutte, frutto di una rielaborazione prodotta tra letteratura e cinema.

Leggi il nostro approfondimento

In Tribes of Europa le citazioni volontarie o meno a tante di queste pellicole non mancano. L’ambientazione cupa si unisce però a una sorta di “medievalizzazione” che conferisce alla serie un aspetto scenico più retrò.  Nonostante il collegamento all’altra serie tedesca ideata dallo stesso creatore, le vicende dei protagonisti, volti a cambiare il loro presente e dare una svolta al loro destino , non possiedono però la carica e la tensione di Dark.

Qui l’attenzione sembra più concentrata nella cura degli ambienti più che alla profondità dei personaggi e alla loro evoluzione.

La tensione subisce cali improvvisi in momenti importanti con alcune ripetute stereotipizzazioni del tema apocalittico. Inoltre anche la tematica politica risulta affrontata in modo frettoloso mentre avrebbe potuto risultare  forse l’apetto più interessante.

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Tribes of Europa:  Un universo caotico

Un interessante panorama dunque ma caotico, con tante idee, tanti personaggi coinvolti in vicende però poco convincenti.

Dal mito di Atlantide, al tema del rispetto della Natura, ogni cosa sembra inserito quale riempitivo di un gran calderone, senza privilegiare o approfondire una direzione. La scelta del regista Florian Baxmeyer di portare avanti 3 filoni narrativi ( uno per ogni fratello) funziona solo a metà con momenti riusciti che si alternano a discontinuità e confusione.

Kiano in mano ai Corvi nella temibile corte di Lord Varvara, Liv che segue i Crimson in cerca dei familiari e Elija con la missione più importante di custodire il cubo degli Atlantidei, unica civiltà rimasta indenne al blackout. Il fulcro di Tribes of Europa è proprio questo dispositivo che può cambiare le sorti del mondo.

Solo con una Seconda stagione sapremo di più su questo misterioso oggetto e sulla comparsa del personaggio di Moses. In questa prima stagione la sceneggiatura avrebbe  sicuramente preferito una fluidità maggiore con meno eventi e più approfondimento.

Bravi comunque gli interpreti: su tutti Oliver Masucci ( di origine italiana), interprete di Moses, e Ana Jearn ( Grieta, membro dei Corvi). Ottima anche la fotografia e la scenografia con straordinari paesaggi girati in Svizzera Sassone e in Repubblica Ceca.

Produttore Udo Happel, Mario Zvan
Produttore esecutivo Quirin Berg, Max Wiedemann, Maximilian Vetter
Casa di produzione
Distributore Netflix

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Tribes of Europa

  • Anno: 2021
  • Durata: 1 stagione 6 episodi da 45'
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: fantascienza
  • Nazionalita: Germania
  • Regia: Philip Koch, Florian Baxmeyer
  • Data di uscita: 19-February-2021