Scott Eastwood in The Outpost: il film sulla Battaglia di Kamdesh
The Outpost, basato sul libro del giornalista Jake Tapper, racconta gli eventi della battaglia di Kamdesh, in Afghanistan. Rod Lurie e Scott Eastwood hanno parlato del progetto.
The Outpost, diretto da Rod Lurie e con Scott Eastwood come protagonista, porta sullo schermo gli eventi di Kamdesh, in Afghanistan. Il 3 ottobre 2009 circa 300 talebani sferrarono un attacco al Combat Outpost Keating, piccolo avamposto militare americano nella provincia del Nuristan, vicino a Kamdesh. I guerriglieri assaltarono il fortino, difeso strenuamente da una piccola unità di soldati americani che attesero per ore le forze di appoggio. Si è trattato di uno degli scontri più sanguinosi della guerra in Afghanistan ed ha portato a 8 morti e 27 feriti tra gli statunitensi e più di 150 tra i talebani.
Tali eventi sono stati raccontati nel best seller del giornalista della CNN Jake Tapper, dal titolo The Outpost: An Untold Story of American Valor. Il film di Lurie, uscito negli Stati Uniti la scorsa estate e prossimamente in Italia con Eagle Pictures, si basa proprio sul libro di Tapper. Oltre a Scott Eastwood il cast è formato anche da Caleb Landry Jones, Orlando Bloom (il noto Will Turner dei Pirati dei Caraibi), Jack Kaesy e Cory Hardrict. Presenti in brevi apparizioni alcuni dei soldati che hanno realmente combattuto nell’avanposto di Keating. Eastwood e Jones appaiono nei panni dei sergenti scelti Clinton Romesha e Ty Michael Carter, che per la battaglia di Kamdesh hanno ricevuto da Obama la Medaglia d’onore.
Le dichiarazioni di Lurie e Scott Eastwood
“Io ho fatto parte dell’esercito” ha rivelato Rod Lurie in un incontro online organizzato da The Wrap. “E un filmmaker che ha servito nelle Forze Armate non direbbe mai no a un film come questo. È una storia troppo importante per i nostri soldati e veterani”.
Scott Eastwood in carriera ha interpretato già molte volte il ruolo di soldato. Per la prima volta proprio in un film diretto dal padre Clint, Flags of Our Fathers. “Rod mi ha convinto con la passione per questo progetto” ha detto l’attore. Ha potuto però avere con il vero Clinton Romesha solo una conversazione telefonica di due ore, perché l’ex soldato è legato, con il libro di memorie che ha scritto sulla battaglia (intitolato Red Platoon), a un altro film in preparazione. “In quelle due ore di dialogo con lui ho potuto esplorare chi fosse quando è successo tutto e chi è ora, come questi fatti l’abbiano cambiato, che cosa ha dovuto affrontare. Era fondamentale riflettere la sua verità. Quando si racconta un personaggio reale come lui non si può essere del tutto liberi. Vuoi rendere giustizia a una persona come lui e a quello che è successo.”
Trailer di The Outpost
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