Negli anni non sono stati molti i film sull’Apartheid che è stato possibile vedere in Italia. Se consideriamo il messaggio contenuto nella lotta all’Apartheid, è strano pensare che le pellicole, seppur molte, non abbiano trovato una distribuzione per raggiungere il nostro mercato.
La cinematografia del Sudafrica ha radici profonde e variegate, come quelle degli abitanti che popolano il paese. Radici che si esprimono nel conflitto razziale che negli anni ha plasmato l’identità della cultura sudafricana.
I film che vi elenchiamo di seguito non sono una espressione totale del cinema sudafricano, ma ne rispecchiano il suo desiderio di liberazione. La necessità del cinema di uscire dai confini del muro fondato sui pilastri dell’antropologia razziale, che nei secoli ne ha creato le fondamenta.
Questi film che vi elenchiamo sono il “prodotto” che rispecchia nella sua struttura le dinamiche di un cinema a vocazione internazionale.
Il vero cinema sudafricano, che resta ancora parzialmente sepolto ai nostri occhi, è specchio di una duplice identità. Da un lato la cultura black che da sempre sente la necessità di esprimersi attraverso le immagini, dall’altro il dominio bianco afrikaner che detta dinamiche e pone censure.
Questi i 5 film che vi raccontano il Sudafrica dell’Apartheid che sono disponibili in Italia.
5 film sull’Apartheid disponibili in Italia
Invictus di Clint Eastwood
Morgan Freeman prima o poi nella sua carriera avrebbe voluto interpretare il grande Madiba, l’uomo che aveva fatto sua la lotta contro l’apartheid, e a cui l’attore ha sempre guardato con ammirazione. Freeman ha rincorso per anni questo sogno finché Clint Eastwood gli ha proposto di partecipare al suo film, Invictus.
Adattamento di Ama il tuo nemico, il film è la storia della Partita per eccellenza. Quella della finale della coppa del mondo di rugby. Eastwood collega il bisogno di vincita e di riscatto alla voce di Nelson Mandela che, finalmente libero, vede la vittoria della squadra come un base per l’unione tra bianchi e neri. Morgan Freeman sparisce in Nelson Mandela regalando agli spettatori un’interpretazione da Oscar.
Atto di Difesa: Nelson Mandela e il processo Rivonia di Jean van de Velde
Presentato alla Festa del cinema di Roma nel 2018, Atto di difesa di Jean van de Velde è un avvincente dramma storico. Dieci attivisti politici (tra cui Nelson Mandela e la sua cerchia ristretta di sostenitori neri ed ebrei) affrontano una possibile condanna a morte per cospirazione dopo essere stati arrestati dal governo sudafricano dell’apartheid nel corso di un raid nella città di Rivonia durante l’estate del 1963. Bram Fischer (intepretato da Peter Paul Meller), un abile avvocato, rischia la sua carriera e la libertà per difendere questi uomini. , tentando di nascondere il fatto che anche lui, di frequente, si riuniva nella fattoria dove erano arrestati. Tratto dal romanzo Lo stato vs Nelson Mandela di Joel Joffe, il film mostra come la vita personale di Fischer rimanga coinvolta e sconvolta dal caso che decide di seguire .
In my Country di John Boorman
Un film bellissimo ed assai importante sulla storia del Sudafrica e sulla Commissione per la Verità e la Riconciliazione. Interessante non solo per gli abitanti del Sudafrica, ma anche per le persone di tutto il mondo, che saranno coinvolte dai grandi interrogativi dell’umanità quali la riconciliazione, il perdono e la tolleranza
(Nelson Mandela)
Langston Whitfield, giornalista del Washington Post, viene inviato in Sud Africa per un reportage sulla Commissione per la Verità e la Riconciliazione. Arrivato nel paese, conosce Anna Malan, poetessa e giornalista che esegue lo stesso lavoro per una radio locale. I due scoprono le barbarie a cui erano sottoposti i discriminati dell’Apartheid. Whitfield conosce il colonnello De Jager, disposto ad aiutare il giornalista per ottenere un’amnistia.
Il film, diretto dal regista inglese John Boorman (suo lo storico Queen and Country) interpretato da Samuel L. Jackson, Juliette Binouche e Brendan Gleeson, mostra il clima sociale dopo la fine dell’Apartheid, mettendo luce sulle convinzioni dei sostenitori.
Scritto e diretto da Billie August, Il colore della libertà racconta la storia vera di James Gregory, un secondino a cui viene affidato il controllo del detenuto Nelson Mandela. Il film, interpretato da Joseph Fiennes, Dennis Haysbert e Diane Kruger, mostra la profonda amicizia nata tra James e Mandela. Un rapporto talmente forte da permettere al secondino di superare uno dei momenti più difficili della sua vita. L’uomo, rappresenta inizialmente il prototipo di persona che odiava le persone di colore a prescindere . Entrare in contatto con Mandela, sostenitore della libertà e dell’uguaglianza, permette a Gregory di conoscere non solo una persona dalla forte tempra morale ma anche l’ingiustizia causata dall’apartheid, maturando un’idea personale. Il film ha ottenuto il Peace Film Award al Festival di Berlino.
Film sull’Apartheid: il documentario musicale Mama Africa di Mika Kaurismäki
La storia di Miriam Makeba (1932-2008) quella della sua voce e della sua carriera costellata di successi. Ma anche la storia dell’Africa del XX secolo e della lotta all’Apartheid, al razzismo e alla miseria. Una storia che il regista finlandese Mika Kaurismäki descrive brillantemente nel documentario musicale Mama Africa. Costretta a lasciare il suo Paese natale, il Sudafrica, dopo aver criticato l’Apartheid cantando in un film , Miriam Makeba fu aiutata dall’attore e cantante americano Harry Bellafonte a trasferirsi negli Stati Uniti, dove inizierà una carriera piena di successi.
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