Lei mi parla ancora: la conferenza stampa del nuovo film di Pupi Avati
La storia di un grande amore che dura da più di sessant'anni. Lei mi parla ancora è l'ultimo lungometraggio diretto da Pupi Avati, tratto dall'omonimo romanzo di Giuseppe Sgarbi, il padre di Vittorio ed Elisabetta Sgarbi.
Si è tenuta ieri via streaming la conferenza stampa di Lei mi parla ancora, l’ultimo lungometraggio di Pupi Avati, tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Sgarbi (edito da La nave di Teseo), padre di Vittorio ed Elisabetta Sgarbi.
Lunedì 8 febbraio Lei mi parla ancora verrà trasmesso in prima visione assoluta su Sky Cinema alle 21 e successivamente on demand. Il film è prodotto da Bartlebyfilm, DueA Film e Vision Distribution.
Ottantadue anni e con cinquantadue film all’attivo, il regista bolognese dopo un ritorno al genere horror nel 2019 con Il signor Diavolo, questa volta dirige una toccante storia d’amore che racconta sessantacinque anni di vita in comune.
Attraverso il racconto di Giuseppe Sgarbi ci si immerge in un amore nato alla fine degli anni Quaranta. Un amore che non conosce limiti e che dura per sempre, anche oltre la morte. L’amore di Giuseppe e della sua Rita Cavallini. I personaggi vengono interpretati da Lino Musella e Isabella Ragonese da giovani e in età matura da Renato Pozzetto e StefaniaSandrelli.
IL RITORNO AL CINEMA DI RENATO POZZETTO
Renato Pozzetto ritorna al cinema con un ruolo drammatico e lo fa con grande bravura alla soglia degli ottant’anni.
“Negli anni Cinquanta – racconta Pupi Avati durante la conferenza stampa – si parlava di amori immortali non solo nelle canzoni, ma anche nei libri e nei film che si vedevano al cinema.Oggi presento un film a cui tengo molto, davanti a un folto gruppo di critici e giornalisti”.
Particolarmente intensa e drammatica è l’interpretazione di Renato Pozzetto, il quale attraverso il personaggio di Nino ci regala un ruolo diverso da come lo abbiamo visto nei film che ha avuto modo di interpretare nel corso della sua carriera. “Devo ringraziare Pupi per la splendida opportunità che mi ha dato, è il mio primo ruolo drammatico, ho accettato immediatamente dopo aver letto le prime righe del copione che mi aveva mandato” ha spiegato Pozzetto che con Giuseppe Sgarbi ha una cosa in comune, anche lui ha perso sua moglie Brunella Gluber, anche il loro amore è durato anni ed è stata una grande perdita.
Attraverso la frequentazione di Nino con Amicangelo (Fabrizio Gifuni), il ghostwriter che lo aiuta a scrivere il libro ripercorriamo i momenti più importanti di questo matrimonio. Lo scrittore ha un matrimonio fallito e una figlia piccola, un romanzo che ha nel cassetto da cinque anni con la speranza di vederlo presto pubblicato. Avrà modo di scontrarsi con la personalità dell’anziano vedovo, ma con il passar del tempo e attraverso i toccanti ricordi di quest’ultimo lo porteranno a conoscere realmente quali sono i veri sentimenti, quelli che purtroppo ha rimosso o forse non è mai riuscito a capire.
“È il mio film più personale. Sono sposato con mia moglie da cinquantacinque anni e non potrei stare senza di lei. Mi sono profondamente commosso vedere il personaggio interpretato da Renato Pozzetto, perché in lui ho rivisto il grande amore che nutro per mia moglie Nicola” racconta Avati. “Attraverso questo grande amore mi piacerebbe lasciare un messaggio ai giovani di oggi, i quali non credono ai sentimenti come si credeva ai miei tempi. Mi piacerebbe che il mio film lasciasse un messaggio a loro sul grande legame che può unire due persone per sempre, un legame indissolubile”.
Nel cast di Lei mi parla ancora ci sono anche Chiara Caselli, Serena Grandi, Marco Nocella, Gioele Dix, Rita Carlini, Romano Reggiani, Veronica Visentin, Alessandro Haber e Giulia Elettra Gorietti.
LEI MI PARLA ANCORA
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