Adattamento del romanzo del 2007 scritto da John Preston, La nave sepolta narra degli scavi di Sutton Hoo avvenuti nel 1939, una delle più grandi scoperte della storia britannica. Ilfilm, diretto da Simon Stone, vede un grande cast : Ralph Fiennes, Carey Mulligan, Lily James, Ben Chaplin e Johnny Flynn.
Tra Storia, avventura e dramma sentimentale e familiare, la pellicola fiirmata Netflix , affronta in modo delicato la difficoltà di portare alla luce sentimenti nascosti.
Trama
La pellicola ci porta nell’Inghilterra del 1938, alle soglie della Seconda guerra mondiale. Edith Pretty (Carey Mulligan), ricca vedova di un colonnello dell’esercito, è convinta che nella sua proprietà, un terreno situato nel Suffolk a Sutton Hoo, nei pressi della città di Woodbridge, siano sepolti antichi tesori. Decide di ingaggiare Basil Brown (Ralph Fiennes), un archeologo dilettante esperto di storia e astronomia, grande appassionato di Europa medievale. Gli scavi condurranno i due a una scoperta dal grandissimo valore storico: una nave-tomba. La signora Pretty e il signor Brown si ritroveranno a fare i conti con le più importanti autorità museali, attirate dalla sorprendente scoperta. Tutto questo mentre il Paese si appresta a entrare nella Seconda guerra mondiale.
Tra romanzo originale e licenze poetiche.
In questa sorta di Universo a sé che è la Tenuta della signora Pretty si sviluppano situazioni e drammi che coinvolgono di volta in volta personaggi diversi.
La prima parte è incentrata sull’apertura degli scavi e sull’ingresso nella vita di Edith del mesto Sig. Brown, “scavatore” di umili condizioni sociali e perciò non ammesso agli ambienti alti dell’archeologia britannica, ma ricco di cultura personale.
Giocando su alcuni cambiamenti rispetto a quelli che sono i dati anagrafici reali dei due protagonisti ( 20 anni di meno a Brown e 20 in più a Edith), la drammaturga e sceneggiatrice Moira Buffini, imbastisce un rapporto particolare fra due anime affini che condividono l’amore per la conoscenza e la Storia e che entrano immediatamente in sintonia.
THE DIG (L-R): CAREY MULLIGAN as EDITH PRETTY, RALPH FIENNES as BASIL BROWN. Cr. LARRY HORRICKS/NETFLIX © 2021
Il loro rapporto è costellato di rispetto e silenziosa reciproca ammirazione restando sulla soglia di un mai confessato sentimento. Quasi al pari della reticenza espressa da James Ivory in Quel che resta del giorno, ma non possedendo la dolorosa e potente rassegnazione del duo Hopkins –Thompson, il binomio Fiennes e Mulligan regala comunque i momenti emotivi più forti del film, nella non espressione carnale di un sentimento che trascende la passionalità.
La prima parte, la più riuscita del film , si concentra dunque sugli sguardi e il non detto, sull’attesa del “ritrovamento” e sulla “definizione della scoperta”. Il tutto alla luce di un elogio eloquente alla cultura del sapere, alla distribuzione della conoscenza alle donne e ai ceti inferiori nonché all’importanza della Storia.
Consapevolezza.
La seconda parte della pellicola cambia improvvisamente prospettiva. Con il ritrovamento della Nave entrano in gioco nuovi personaggi e l’attenzione si sposta principalmente sulle dinamiche delle relazioni di coppia.
THE DIG (L-R): JOHNNY FLYNN as RORY LOMAX, LILY JAMES as PEGGY PRESTON. Cr. LARRY HORRICKS/NETFLIX © 2021
Spiccano l’affascinante cugino fittizio di Edith, Rory Lomax (Johnny Flynn), che si è arruolato nella Royal Air Force e Stuart Piggott (Ben Chaplin), un giovane archeologo portato a bordo da Phillips insieme alla moglie Peggy (Lily James).
Una trama secondaria che prende il sopravvento quando viene rivelato che Peggy ha dei sospetti sull’omosessualità di suo marito. Il dramma non diventa mai banale ma il difetto sta in una mancanza di profondità nel trattare alcune situazioni.
Anche la moglie di Basil acquista qui più peso, mostrandosi nella sua importante funzione di sostegno saldo e costante per suo marito e porto sicuro su cui approdare.
In questa seconda parte è dunque lasciato libero corso al disseppellimento delle passioni, affinché ognuno, scavando a mani nude, trovi la verità e decida di seguire la propria strada.
Il film si conclude con un magico viaggio sulla Nave dei sogni, sotto un cielo stellato, dinanzi ad un Futuro incerto e minaccioso ma aperto al Nuovo.
Tra passato e presente si fa strada il Futuro, l’eterno che si fa Storia, una Storia spesso costruita da personaggi secondari rimasti nell’ ombra, comprimari il cui valore non viene quasi mai riconosciuto.
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