Rinchiuso in casa a New York durante la pandemia Soderbergh ha trovato la giusta concentrazione, facendo fruttare il tempo a propria disposizione e lavorando a ben tre sceneggiature.
Da parte della industria statunitense e non solo cé moltissimo interesse per il suo ultimo slancio di produttività: durante la quarantena l’uomo ha rieditato Kafka, Full Frontal e Schizopolis e ha scritto un sequel di uno dei film che lo ha reso un regista di fama internazionale: Sesso, bugie e videotapes.
Sesso, bugie e videotape (Sex, Lies, and Videotape) è un film del 1989 scritto e diretto da Steven Soderbergh, vincitore della Palma d’oro al 42º Festival di Cannes, con James Spader e Andie MacDowell. Nel 2006 il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Il film narra le vicende di un uomo tormentato che videoregistra su cassette delle donne che discutono della loro vita e della loro sessualità. La sua vicenda si interseca con quella di una giovane coppia in crisi coniugale e della sorella più giovane di lei.
Una nuova chiacchierata con Amy Taubin in Filmmaker ha dato conferme. Il seguito di Sesso bugie e videotape è nato dal desiderio di “un film sulle due sorelle trent’anni dopo”, spinto dal fatto che una aveva un figlio “all’incirca della stessa età dell’originale”. Andie MacDowell e Laura San Giacomo torneranno.
Non si sa quando inizierà la produzione, ma con il suo thriller No Sudden Move attualmente in post produzione e il ritmo di Soderbergh che è quello che è, non ci si scandalizzerebbe di trovare Sesso, bugie e videotape in streaming su HBO Max giá l’anno prossimo.