Santa Claus conquers the martians è il dvd del Natale 2020 di Horrible Tapes, collana home video di Spaghetti Pictures Italia. Ma di cosa stiamo parlando? Mai visto prima nel nostro paese, è un lungometraggio – ora disponibile in versione originale provvista di sottotitoli italiani – diretto nel lontano 1964 da Nicholas Webster.
Un lungometraggio che il produttore Paul Jacobson decise di realizzare perché il mercato cinematografico non proponeva film per bambini, se non quelli targati Disney.
Un lungometraggio che lo stesso classificò in qualità di fantasy fantascientifico natalizio. D’altra parte, il decisamente folle plot di Santa Claus conquers the martians parla chiaro. Infatti partiamo dal fatto che i figli degli abitanti di Marte sembrerebbero ossessionati dagli spettacoli televisivi terrestri, che non fanno altro che esaltare le virtù di Babbo Natale. Un Babbo Natale interpretato da John Call e che i marziani, quindi, decidono di rapire inviando una spedizione sulla Terra.
Segnando soltanto l’inizio di un’ora e venti circa di visione dal sapore squisitamente trash e che guardiamo oggi con un certo sapore di nostalgia. Un sapore di nostalgia nei confronti di una ingenua Settima arte di genere concepita decisamente con poco. Perché stiamo parlando di una pellicola costata meno di duecentomila dollari e girata a Long Island nell’hangar di un aeroporto abbandonato. Oltretutto concepita sfruttando i fondi di magazzino scenici provenienti da altri film.
Una favola in aria di parodia che ha finito per rientrare nel calderone dei titoli definiti “So bad, it’s good”, ovvero tanto brutti da risultare divertenti.
Del resto, come non sfoggiare un sorriso dinanzi ad un orso bianco che non manifesta altro che i connotati di evidente costume? E che dire degli extraterrestri in tuta verde che, in fin dei conti, appaiono molto poco differenti dagli esseri umani?
Con tanto di ”inscatolatissimo” robot tuttofare Tor, questo è l’assurdo spettacolo retrò che vi aspetta in Santa Claus conquers the martians. Corredato nella sezione extra del disco di curiosità testuali relative all’operazione e dei trailer della collana Horrible Tapes.