Nihon Eiga – la rassegna dedicata alla storia del cinema giapponese dagli anni Settanta al 2010, ideata dall’associazione culturale Cinema Senza Frontiere – continua il suo excursus, concentrandosi stavolta su un autore che ha sensibilmente influito sulle tendenze espressive del cinema di genere soprattutto dagli anni Novanta in poi: il 24 marzo alle ore 21.00 il Cineclub Detour (Via Urbana, 107) ospita una nuova imperdibile monografia dedicata a un regista, sceneggiatore e attore atipico e originale: Kiyoshi Kurosawa
Kurosawa nel corso della sua carriera ha spaziato fra i generi più disparati: ciò che però lo ha reso celebre è la riformulazione del cosiddetto J-Horror (Japanese Horror). A dispetto delle codificazioni ordinarie, il cinema di Kurosawa è lontano dai dettami dell’intrattenimento mainstream e spesso finisce per approdare addirittura alla riflessione esistenzialista.
Il programma della serata prevede la proiezione di Barren Illusions (1999). Girato a cavallo fra Cure e Pulse, due dei maggiori successi di Kurosawa, Barren Illusions rompe le barriere della narrazione con uno sviluppo privo di orientamento nel racconto: in un futuro incerto a Tokyo, un produttore musicale convive con l’incubo di potersi smaterializzare da un momento all’altro e subisce il fascino della violenza di una gang locale. La sua compagna Michi, impiegata alle poste, sogna di partire e colleziona nel suo appartamento oggetti che ruba sul suo luogo di lavoro. Nel frattempo si susseguono suicidi privi di logica e un polline misterioso si spande nell’aria.
Come sempre sarà disponibile per l’acquisto il volume Nihon Eiga – Storia del Cinema Giapponese dal 1970 al 2010 con la prefazione di Maria Roberta Novielli. Grazie alla collaborazione con RaroVideo inoltre sarà possibile acquistare a un prezzo vantaggioso i dvd di Hunter in the Dark di Hideo Gosha e di Violent Cop/Boiling Point di Takeshi Kitano.
Ogni spettatore all’ingresso riceverà in omaggio una copia della rivista Viaggi di Cultura.