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GLI INDIFFERENTI. La recensione del film di Leonardo Guerra Seràgnoli

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Che cosa dire de GLI INDIFFERENTI di Leonardo Guerra Seràgnoli.

Non è spesso facile realizzare un remake di un film, a maggior ragione quando si parla di un capolavoro come Gli indifferenti, il lungometraggio realizzato nel 1964 da Francesco Maselli, tratto dall’omonimo romanzo scritto da Alberto Moravia nel 1929. La versione diretta da Maselli era interpretata da un giovanissimo Thomas Milian nei panni di Michele Ardengo e da una bellissima Claudia Cardinale in quelli di Carla.

Gli Indifferenti. La versione ai giorni nostrani

Leonardo Guerra Seràgnoli, giovane cineasta, classe 1980, ne realizza una versione moderna, ambientando l’opera ai giorni nostri, raccontando il disfacimento economico e psicologico degli Ardengo, una famiglia che un tempo aveva vissuto di lusso e prestigio, finendo con la morte del capostipite in miseria. A interpretare l’algida Maria Grazia Ardengo è Valeria Bruni Tedeschi, la quale rispetto al personaggio interpretato da Paulette Godard nella versione del 1964 riesce a conferire a Maria Grazia un portamento disinvolto e delle sfumature più leggere. Mentre a Edoardo Pesce spetta il compito di impersonare il cinico ed egoista Leo Merumeci, il cui ruolo che gli è stato affidato apparteneva al grande Rod Steiger.

Negli obiettivi di Leo ci sono quelli di impossessarsi dell’unico bene di famiglia rimasto: il prestigioso attico in cui la famiglia vive. La famiglia Ardengo non ha più soldi, infatti, è attraverso i bonifici effettuati da Leo che Maria Grazia e i suoi figli riescono ad andare avanti. Michele (Vincenzo Crea) e Carla (Beatrice Grannò), i due figli di Maria Grazia sono due giovani annoiati, i loro sguardi spenti, incapaci di provare qualsiasi tipo di emozione sono visibili fin dalle prime sequenze.

I Personaggi del film di Seragnoli

La bravura di Leonardo Guerra Seràgnoli è stata quella di aver saputo dirigere magistralmente un ottimo cast di attori: Valeria Bruni Tedeschi riesce a conferire alla sua Maria Grazia quel tono regale che la contraddistingue dal personaggio che interpretò la Godard; Edoardo Pesce convince pienamente, regalandoci un Leo diverso da quello di Steiger, mostrando allo spettatore tutto lo squallore umano del suo personaggio. I due giovanissimi interpreti: Beatrice Grannò e Vincenzo Crea rappresentano in maniera egregia quella generazione di figli dell’alta borghesia privi di stimoli e di affettuosità. Peccato solo che il personaggio di Lisa interpretato da Giovanna Mezzogiorno si sia vista poco, l’attrice è riuscita anche solo per poche scene a regalare agli spettatori un’ottima interpretazione.

La sceneggiatura de Gli Indifferenti

La sceneggiatura scritta dallo stesso Guerra Seràgnoli insieme ad Alessandro Valente è molto fedele al testo originale scritto da Alberto Moravia, in quanto le dinamiche della borghesia all’epoca in cui l’opera è ambientata sono rimaste immutate nel tempo. Durante la visione del film assistiamo al lento disfacimento di un gruppo familiare che rimane impassibile di fronte alla meschinità che un essere come Leo Merumeci compie per raggiungere i propri obiettivi, anche il finale che si discosta dalla versione diretta da Maselli descrive il personale punto di vista del regista, il quale ha saputo egregiamente accostarsi a un’opera complessa e difficile come quella scritta da Moravia, regalandoci il ritratto di una famiglia borghese che ancora oggi come ieri è attuale.

Gli intenti del Film

C’è da dire che il celeberrimo romanzo scritto dall’allora ventiduenne Alberto Moravia, il quale riuscì a pubblicare a sue spese (circa 5000 lire dell’epoca) il suo libro, grazie alla casa editrice Alpes, ottenne consensi lusinghieri da parte della critica, diventando con il passar degli anni uno dei romanzi più importanti dello scrittore romano.

L’intento di Leonardo Guerra Seràgnoli era quello di essere fedele alla versione letteraria, nonostante il romanzo sia ambientato in epoca fascista, mentre il suo lungometraggio è ambientato ai giorni nostri, cercando di sottolineare come nonostante siano passati quasi cento anni dalla sua pubblicazione i temi trattati siano ancora tutt’oggi attuali.

Dove vedere Gli Indifferenti

Gli indifferenti è disponibile on demand dal 24 novembre 2020 su tutte le piattaforme: Sky Primafila, Apple TV, Google Play, Chili, Rakuten, Infinity, Iorestoinsala, CG Digital e The Film Club.

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