In Sala

Gnomeo e Giulietta

«”Gnomeo e Giulietta”, diretto da Kelly Asbury, che ha firmato grandi film d’animazione come i primi tre “Shrek” e “Kung Fu Panda”, è un cartone animato sia per grandi che per bambini».

Published

on

Rome e Giulietta, la storia d’amore più triste e più conosciuta, arriva nelle sale sotto forma di animazione 3D, portando una ventata di positività e regalando un finale diverso.

Gnomeo e Giulietta, diretto da Kelly Asbury, che ha firmato  grandi film d’animazione come Nightmare before Christmas, Toy Story, i primi tre Shrek e Kung Fu Panda, è un cartone animato sia per grandi che per bambini.

Il tema principale, la disputa tra le due casate, i Montecchi e i Capuleti, si svolge all’interno di un giardino e la differenza sostanziale tra le due fazioni è data dal colore a cui appartengono: il rosso e il blu.

La storia d’amore è raccontata in maniera dolce e molto divertente e si sviluppa in maniera  per niente banale: ci sono momenti di divertimento puro che i nani da giardino, oggetti inanimati, riescono a suscitare. Le bizzarre avventure dei protagonisti cominciano ogni giorno nel momento in cui gli umani lasciano la casa, e, tra uno scontro e l’altro, si sviluppa la storia d’amore che viene accompagnata dalle canzoni più famose del celebre cantante Elton John.

Per quanto riguarda il doppiaggio i Rossi parlano dialetto siciliano, napoletano e calabrese, e i blu parlano con un fastidioso accento emiliano, torinese e milanese. A parlare il romano, unica eccellenza nel doppiaggio, è lo spassoso “Piuma Rosa”, doppiato da Francesco Pannofino.

Le differenze “razziali” vengono caricate con battute e citazioni proprie dei dialetti delle due famiglie, ma c’è una battuta dell’amico dei due innamorati  che è simpaticamente esplicita; quando i due scoprono di essere rispettivamente di due colori differenti e nemici, Gnomeo dice “È una Rossa!” e Giulietta dice “È un Rosso!”, mentre il fenicottero Piuma Rosa in un dialetto romanesco sdrammatizza affermando “E io er rosa, ma che ce frega!”

Pur se nel prologo è uno Gnomo stesso a dirci che questa storia è stata raccontata in tutte le salse, il risultato è molto soddisfacente, e le sorprese sicuramente non mancano.

Filomena Venditti

Commenta
Exit mobile version