Oscar 2021: i primi titoli in corsa come miglior film straniero

In attesa di sapere quale sarà il film che rappresenterà l’Italia nella corsa agli Oscar 2021 per il miglior Film straniero, ecco svelati i primi titoli scelti ufficialmente da alcune nazioni.

GRECIA: “APPLES” (MILA)

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Nel mezzo di una pandemia globale che causa un’improvvisa amnesia, Aris, un uomo di mezza età, si ritrova coinvolto in un programma di recupero pensato per aiutare i pazienti che non sono stati reclamati da nessuno a costruirsi una nuova identità. Aris svolge i compiti che gli vengono prescritti quotidianamente su delle audiocassette, in modo da potersi creare dei nuovi ricordi e documentarli con una macchina fotografica; torna a una vita normale e incontra Anna, a sua volta inserita in un programma di recupero. Diretto da Christos Nikou, storico aiuto regista di Yorgos Lanthimos, Apples è stata una delle grandi sorprese della 77ma Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. In concorso nella sezione Orizzonti, ha raccolto critiche estremamente positive e si è assicurato una distribuzione italiana. Sarà infatti la Lucky Red a portarlo nelle sale.

MALESIA: “SOUL”

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Un horror rappresenterà la Malesia nella corsa all’Oscar 2021. Un segnale dell’importanza crescente di un genere un tempo sottostimato e che invece oggi viene sempre più utilizzato per raccontare la società contemporanea. Soul (in originale Roh) segna l’esordio alla regia di Emir Ezwan e racconta di una misteriosa ragazzina che sconvolge la vita di una famiglia isolata nella foresta. Una casa malese posta in mezzo ai boschi, in un tempo indeterminato. Una madre e due figli, isolati dal mondo. L’apparizione di un cervo innaturalmente appeso a un albero, e poi quella di una misteriosa bambina. Tra inquietanti premonizioni e strani incidenti la tensione è crescente.  Soul è stato presentato in anteprima italiana all’ultimo Far East Film.

SPAGNA: “LA TRINCHERA INFINITA”

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Il film diretto da Aitor Arregi, Jon Garaño e Jose Mari Goenaga ha fatto incetta di premi sin dalla sua premiere al festival di San Sebastian nel settembre del 2019. La pellicola racconta la storia di Iginio, costretto a nascondersi per trentatré anni in casa propria, con l’aiuto della moglie Rosa, per sfuggire al regime di Franco. Una storia di finzione basata però su molte testimonianze emerse dopo la fine del Franchismo. Netflix ha acquisito i diritti mondiali del film, che sarà distribuito on line negli Stati Uniti il 6 novembre e nei prossimi mesi nel resto del mondo.

SVEZIA: “CHARTER”

Diretto da Amanda Kernell, che con Sami Blood vinse il Premio De Laurentiis per la migliore opera prima a Venezia 73, Charter vede protagonisti Ande Dahl Torp e Sverrir Gudnason (The Girl in the Spider’s Web). Ancora non è prevista una distribuzione in Italia

Alice non vede i suoi due figli da mesi, l’ex marito li tiene in custodia in attesa della sentenza di affidamento definitivo. Quando una notte uno dei due bambini la chiama in lacrima, la donna decide di andarseli a riprendere, fuggendo con loro alle Canarie.

GERMANIA: Und morgen die ganze Welt (E domani un altro mondo)

DI: JULIA VON HEINZ

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La Germania è scossa da una serie di violenti attacchi terroristici di stampo razzista. Luisa, vent’anni, si unisce a un gruppo dell’Antifa deciso a contrastare il movimento neo-Nazi in sommossa. Con le sue azioni temerarie, combatte non solo l’estrema destra ma cerca anche di fare colpo su Alfa, un attivista antifascista del quale è segretamente innamorata. Presto, la situazione si inasprisce e Luisa e i suoi amici devono affrontare la questione se la violenza possa essere una risposta politica legittima al fascismo e all’odio. Presentato alla 77 mostra del cinema di Venezia, il film è tratto da un verso della poesia Es zittern die morschen Knochen, scritta nel 1932 da Hans Baumann.

L’Italia agli Oscar

Per quanto riguarda l’Italia solo dopo il 1° dicembre sapremo chi sarà presentatato per la selezione agli Oscar.

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Le candidature alla commissione dell’ANICA potranno essere sottoposte fino al 12 novembre, per film usciti tra il 1° ottobre 2019 e il 31 dicembre 2020. Potranno quindi rientrare anche Freaks Out di Gabriele Mainetti e Diabolik dei Manetti Bros. Sicuramente candidabili sono Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, Le sorelle Macaluso di Emma Dante, Favolacce dei Fratelli d’Innocenzo. Tra le sorprese potrebbero spuntare I predatori di Pietro Castellitto, Cosa sarà di Francesco Bruni e Padrenostro di Claudio Noce.