IMMA TATARANNI: la serie poliziesca Rai che ha fatto impazzire tutti

Dal 22 settembre sono in onda in prima serata ogni martedi su Raiuno le repliche di Imma Tataranni – Sostituto Procuratore, una serie televisiva che esattamente un anno fa ebbe un grande successo di pubblico, ben quattro milioni e mezzo di telespettatori, più o meno gli stessi di quest’anno. Il segreto di questo successo?

L’originalità e la bravura di una straordinaria attrice, Vanessa Scalera, la quale, dopo diverse esperienze teatrali e ruoli più o meno rilevanti in alcuni lungometraggi di successo, ha ottenuto la consacrazione con il personaggio di Immacolata Tataranni, una specie di Calamity Jane della Basilicata, entrando in punta di piedi nel cuore dei telespettatori.

La storia di Imma Tataranni

La serie, che si compone di sei episodi, è liberamente tratta dai romanzi della scrittrice lucana Mariolina Venezia (Premio Campiello per il suo secondo romanzo dal titolo Mille anni che sto qui) – Come piante tra i sassi, Maltempo e Rione Serra Venerdì, tutti e tre editi dalla casa editrice Einaudi. La protagonista è una donna caparbia, forte e determinata, capace di superare qualsiasi ostacolo che le si presenta davanti.

Il Sostituto procuratore della Procura di Matera Immacolata Tataranni è una donna anticonformista. Il suo vestiario, composto di vestiti sgargianti, pantaloni leopardati e scarpe col tacco, non sembra scalfire l’immagine di donna dura che si è creata intorno. I capelli ricci rosso fuoco e il suo carattere difficile la rendono una donna temuta dai colleghi. Spesso durante le sue indagini è accompagnata dal timido Ippazio Calogiuri (Alessio Lapice), un giovane appuntato efficiente, pronto ad esaudire qualsiasi suo ordine.

Imma è una donna felicemente spostata con Pietro (Massimiliano Gallo) e madre di Valentina (Alice Azzariti), un’adolescente in perenne conflitto con se stessa.

Una regia calibrata quella di Francesco Amato, il quale è alla sua prima serie televisiva come regista. Recentemente abbiamo visto al cinema il suo quarto lungometraggio 18 regali.  Amato ha scritto la sceneggiatura di un’altra grande serie di successo targata Rai  Nero a metà, arrivata alla seconda stagione.

Le intricate vicende di Imma Tataranni hanno come cornice la meravigliosa città di Matera, la città lucana dal fascino irresistibile. Il segreto del successo di questa serie, per la quale è prevista una seconda stagione, è quello di aver creato un personaggio che prende le distanze dagli altri protagonisti di serie televisive come Il commissario Montalbano o Rocco Schiavone, solo per citare alcuni titoli.

La scrittrice Mariolina Venezia l’ha così definita: “Un’anticonformista – tradizionalista, attaccata alle sue radici lucane, alla famiglia, a un insieme di valori che ne fanno un’eroina d’altri tempi”. Un’adolescenza passata tra i banchi del liceo classico, senza amiche e perennemente discriminata per le sue origini proletarie hanno fatto di Imma Tataranni una donna dura che non si lascia spaventare da nessuno.  Anche con suo marito Pietro e con la figlia Valentina, mostra una certa severità. Nello stesso tempo, subisce il fascino di Calogiuri, il bellissimo appuntato che la segue in ogni indagine, il quale a sua volta è attratto da lei.

Chissà se ci sarà nella seconda stagione un ulteriore sviluppo riguardo la loro attrazione. Le riprese dovrebbero partire a gennaio del 2021. Nel cast della prima stagione troviamo anche una bravissima Barbara Ronchi e Piergiorgio Bellocchio, Giorgio Colangeli, Daphne Scoccia, Giampaolo Morelli e Giuseppe Zeno.

La bellissima città di Matera è stata protagonista di un’altra fiction targata Rai, Sorelle, un prodotto che purtroppo non ha ottenuto lo stesso successo di Imma Tataranni – Sostituito Procuratore,  che ha saputo  integrare commedia e dramma, senza banalità, ma regalandoci  a ogni episodio storie che ci tengono col fiato sospeso.