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Serie Tv

CALL THE MIDWIFE: su Now tv le prime cinque stagioni della serie

Ambientata negli anni '50 del XX secolo, la serie narra le vicende di alcune giovani donne che lavorano come levatrici nel convento Nonnatus House,

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L’amore e la vita – Call the Midwife è la serie basata sulle memorie dell’ostetrica Jennifer Worth.
In programmazione in Inghilterra, dove si è conclusa l’ottava stagione, su Now tv sono disponibili le prime cinque.

 

 

La storia

Inghilterra, Londra, 1950.

L’ostetrica Jenny arriva nel Convento Nonnatus House dove si unisce ad un nuovo gruppo di ostetriche. Qui, nel povero quartiere dell’East End londinese, non tutte le gravidanze sono semplici e i problemi personali delle ostetriche finiscono per mescolarsi al lavoro.

Narrata dalla voce di Vanessa Redgrave (Georgetown), L’amore e la vita – Call the Midwife, è la fortunata serie inglese giunta alla sua nona stagione che è in fase di lavorazione.
Basata sulle memorie di Jenny, a cui si aggiungono importanti casi medici e argomenti sociali, la serie inizia negli anni ’50 protraendosi negli anni ’60.

Lo sguardo umano 

Le prime stagioni della serie, fedeli al libro della Worth, indirizzano lo sguardo dello spettatore all’interno di un mondo particolare ovvero quello dell’assistenza alla maternità.
Le ostetriche, abili e preparate, seguono sia il parto che l’intera gravidanza, occupandosi spesso anche di neonati e di particolari casi neonatali. Ciò che stupisce di questa serie infatti è la semplicità con cui anche i più difficili casi medici vengono descritti, permettendo così allo spettatore di capire ogni fase del caso presentato. La struttura narrativa delle puntate infatti si apre e chiude con le pazienti e le ostetriche che si adoperano al loro meglio.

Inoltre, a rendere piacevole la visione di questa serie, è proprio la profonda umanità ed empatia posseduta da ogni personaggio. Caratteristica comune alle abitanti della Nonnatus è l’empatia che le contraddistingue. Ogni paziente è seguita con devozione e capacità. Certo, non mancano occasioni in cui il lato emotivo si lascia trasportare dalla storia personale dell’assistita, ma gli sforzi di lasciare il personale da parte non sono vani.

L’aspetto umano, si fonde con quello lavorativo. In questo modo la Nonnatus diventa luogo di rifugio sicuro ed ammirato.

La sorellanza

Il vissuto personale delle ragazze, accomunato a quello delle Suore che le ospitano, è quanto di più normale e naturale ci sia.
Occupandosi del  prossimo, le ragazze comprendono quanto sia fondamentale risolvere, o almeno mettere da parte, problemi personali per impedire che rendano difficile il lavoro. Così tra loro si crea un legame unico, una sorellanza che consente di essere se stesse nel momento in cui si leva la divisa e cercare la felicità.
Le ragazze, appena ventenni nella prima stagione, crescono insieme, affrontando amori e dolori ma mai in solitudine.

 

L’East End

L’East End non è un quartiere facile. Povertà, malattia da una parte, ricchezza e superiorità dall’altra. Ciò che insegna L’amore e la vita – Call the Midwife è che nella nascita siamo tutti uguali. Donne povere ma felici, donne ricche e sole, donne malate, spaventate o entusiaste. Tutte loro diventano uguali nel momento in cui scoprono di aspettare una nuova vita. Questo aspetto sociale della serie, particolarmente efficace, è sottolineato in diverse occasioni, mostrando non solo l’atteggiamento inglese nelle situazioni sociali, e sottolineando  il valore del rispetto tra gli esseri umani.
Lezione difficile già negli anni ’50 e che, forse, proprio grazie ad una serie può assumere solo caratteristica sociale e far svanire quell’idea di differenza che è, solo, nella mente umana.

 

 

 

 

 

CALL THE MIDWIFE

  • Anno: 2012
  • Durata: 9 stagioni, 54 episodi (+ 6 speciali natalizi)
  • Genere: drammatico
  • Nazionalita: Regno Uniti
  • Regia: aavv