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Da oggi in sala MAI PER SEMPRE di Fabio Massa

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Esce oggi 24 settembre in sala Mai per sempre, terzo lungometraggio del cineasta campano Fabio Massa scritto a quattro mani con Demetrio Salvi e con la collaborazione di Diego Olivares (regista e sceneggiatore di Veleno, film che aveva chiuso la Settimana della Critica di Venezia nel 2017). 

Dopo Aeffetto Domino, che era stato scelto da Agiscuola, referente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca tra i film di alto interesse culturale e didattico, ambientato tra l’Italia e il Senegal, e incentrato sull’importanza di amare da un punto di vista globale, con Mai per sempre Fabio Massa si sposta su toni nettamente drammatici.

Mai per sempre, un senso di tragedia incombente

Il male è ovunque, nonostante si faccia di tutto per essere felici e per vivere la propria vita.

In alcuni casi lo vediamo, arriva con tutto il suo rancore e minaccia violenza.

In altri il male arriva sotto forma di fascinazione che riesce sempre ad attrarre tutti a sé con il suo potere e il suo prestigio,

Altre volte si traveste da amico fidato.

O da confidente.

In altri ancora è la società stessa a mettere i bastoni tra le ruote a chi chiede soltanto un piccolo, piccolissimo, posto al sole a questo mondo.

Mai per sempre, terzo film di Fabio Massa, anche sceneggiatore e attore protagonista, vuole dirci proprio questo e lo fa in modo incisivo e naturale, senza forzature.

Tutti i personaggi sono sempre alle prese con la ricerca della felicità, ma appena l’afferrano, e con grande fatica, questa viene demolita dal male.

Mai per sempre, i personaggi

 

Luca (Fabio Massa) proviene da una famiglia agiata da cui ha preso le distanze,  lavorando in un officina lontana da Napoli e dalla sua adorata madre, Silvana (Cristina Donadio).

Luca ha un passato triste, la perdita del padre lo ha legato fortemente a sua madre, ma la relazione di lei con un uomo che Luca non approva li ha poi allontanati.

Silvana ha sposato Saverio (Gianni Parisi), dopo essere rimasta vedova del padre di suo figlio. Saverio è un avvocato che lavora per clienti molto importanti e coinvolti con affari poco puliti, per questo Luca non ne vuole sapere di eventuali aiuti professionali da parte del patrigno.

Insieme a Luca lavora Antonio (Emiliano De Martino), per gli amici sei meno meno, appena uscito dal carcere per piccoli reati e al quale Luca decide di offrire un’occasione di riscatto facendolo lavorare con lui.

Dopo il carcere la vita di Antonio cambia non soltanto per l’occasione di lavorare insieme a Luca, ma anche grazie l’incontro con Sara (Benedetta Valanzano), una ragazza dolce, pulita, che forse potrebbe davvero dargli una svolta. Forse.

Dell’universo affettivo di Luca fa parte anche Don Michele (Gianni Ferreri), vecchio amico di famiglia e confessore di Silvana.

E poi naturalmente c’è Maria (Yuliya Mayarchuk), una donna di origini ucraine, più grande di Luca, a cui si sente legato sentimentalmente da un amore forte e dalla voglia di un figlio.

A minare la felicità di Luca e Maria c’è Livio, l’ex della donna, un uomo violento e possessivo.

Mai per sempre, le zone d’ombra

Tutti i personaggi di Mai per sempre hanno zone di luce e zone d’ombra.

Anche quelli più insospettabili, e spinti da una voglia e da un bisogno di stare bene, presentano delle incrinature. Così come quelli spietati, possono essere capaci di sentimenti (come Saverio nei confronti di Silvana) oppure presentano una sfera affettiva che li vuole proteggere (come Livio).

Non si salvano nemmeno i defunti: il padre di Luca è morto vent’anni prima ma vive nel suo cuore e nei suoi ricordi come un uomo straordinario, grazie alla narrazione che Silvana gli ha sempre fatto di lui. Eppure anche il ricordo di lui, morto e sepolto, conserva delle zone d’ombra.

Mai per sempre, la trama

Luca e Maria si amano ma la loro relazione è ombrata dai problemi burocratici.

Maria lavora come badante ma l’anziana signora di cui si prende cura non può permettersi di metterla in regola (e questo rende il film quanto mai attuale) e la giovane donna non può rinnovare il suo permesso di soggiorno.

I due non possono nemmeno sposarsi per regolarizzare la situazione di Maria, poiché Luca è in attesa che l’ex moglie firmi le carte del divorzio.

La tensione tra i due cresce quando si ripresenta Livio, l’ex di Maria, che non vuole accettare la fine della loro relazione e che non manca di minacciarla verbalmente e fisicamente (anche questo, purtroppo, molto attuale).

Talmente preso dai suoi problemi con Maria, Luca mette da parte per qualche tempo sua madre, che però sta affrontando una profonda crisi con Saverio.

L’uomo è innamorato di lei ma in lei riaffiorano i ricordi del passato legati alla morte del marito e al momento in cui è iniziato l’amore con Saverio, che negli anni è molto cambiato. Saverio cerca in tutti i modi di attrarre Luca a se, in un certo senso come gesto d’amore verso Silvana, che soffre la lontananza del figlio.

Ma quando Silvana potrebbe minare l’autorevolezza e il prestigio di Saverio, macchiato da certi errori del passato di cui Silvana ormai è a conoscenza, si innesca un effetto a catena che porta, inevitabilmente, l’infelicità nelle vite di ognuno.

Il trailer

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