Nomadland di Chloé Zhao vince il Leone d’Oro nella serata finale della 77^Edizione del Festival di Venezia. In una edizione 2020 caratterizzata da particolari attenzioni e da misure di sicurezza, vince il minimalismo del film della Zhao , giunto in concorso quasi in sordina. In collegamento a distanza con Euronews la protagonista Frances Mc Dormand , e la regista. La vittoria di “Nomadland”, il film sui nuovi nomadi negli Stati Uniti, riporta nelle mani di una donna, il Leone d’oro, dopo 10 anni dalla vittoria di ‘Somewhere’ di Sofia Coppola.
Pierfrancesco Favino vince la Coppa Volpi come miglior attore per il film “Padrenostro” , Vanessa Kirby come miglior attrice per “Pieces of a woman” .
“Come ha detto una persona speciale che ha lavorato a questo film, quando si gira un film è come se nascesse una stella e noi viviamo su quella stella per mesi e la sua luce si propaga nello spazio e sugli schermi. Dedico questo premio ai milioni di schermi che si accenderanno, alla luce che si propagherà, al brillare degli occhi nel buio”, ha concluso l’attore, che ha voluto condividere il premio con il resto del cast del film.
Prima Coppa Volpi per Favino, che conferma il successo dell’Italia dopo la vittoria di Marinelli nel 2019.
Soddisfazione italiana anche per Pietro Castellitto, vincitore nella sezione Orizzonti per la sceneggiatura della commedia I Predatori, A soli 28 anni mostra un talento interessante.
I Leoni d’Argento vanno al messicano “Nuevo Orden” di Michel Franco e al giapponese “Spy no Tsuma”.
A Konchalovsky e al bel bianco e nero di Cari compagni il Premio speciale della giuria.
Un Festival di Venezia 2020, caratterizzato da difficoltà nella gestione e organizzazione, ma vissuto ugualmente all’insegna dello spettacolo, del buon cinema e di ospiti internazionali come Cate Blanchette, misurata presidente di giuria, e Matt Dillon.
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15 Settembre 2020
Ma vediamo in dettaglio i vincitori dei principali premi:
La Giuria di VENEZIA 77, presieduta da Cate Blanchett e composta da Matt Dillon, Veronika Franz, Joanna Hogg, Nicola Lagioia, Christian Petzold e Ludivine Sagnier, dopo aver visionato i 18 film in competizione ha deciso di assegnare i seguenti premi:
Il Leone d’Oro per il miglior film dell’edizione 77. della Mostra del Cinema di Venezia va a “Nomadland” di Chloé Zhao.
Leone d’Argento e Gran Premio della Giuria al film messicano “Nuevo Orden” di Michel Franco.
Premio per la migliore regia al giapponese Kiyoshi Kurosawa per il film “Spy no tsuma” (Wife of a spay”)
Premio speciale della giuria a “Dorogie Tovarisc” di Andrei Konchalovsky (Russia).
Premio per la miglior sceneggiatura a Chaitanya Tamhane per il film “The disciple” (India).
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Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Vanessa Kirby nel film “Pieces of a woman” di Kornél Mundruczó (Canada, Ungheria).
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Pierfrancesco Favino nel film “Padrenostro” di Claudio Noce.
Premio Marcello Mastroianni ad un giovane attore emergente a Rouhollah Zamani nel film “Khorshid” di Majid Majidi (Iran).
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” a “Listen” di Ana Rocha de Sousa (Regno Unito, Portogallo)
Premio Orizzonti per il miglior film a “Dashte Khamoush” di Ahmad Bahrami (Iran).
Sezione orizzonti:
La Giuria Orizzonti, presieduta da Claire Denis e composta da Oskar Alegria, Francesca Comencini, Katriel Schory e Christine Vachon, dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 12 cortometraggi in concorso, assegna:
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
DASHTE KHAMOUSH (THE WASTELAND)
di Ahmad Bahrami (Iran)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Lav Diaz
per il film LAHI, HAYOP (GENUS PAN) (Filippine)
il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
LISTEN
di Ana Rocha de Sousa (Regno Unito, Portogallo)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Pietro Castellitto
per il film I PREDATORI (Italia)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a:
Khansa Batma
nel film ZANKA CONTACT di Ismaël El Iraki (Francia, Marocco, Belgio)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE a:
Yahya Mahayni
nel film THE MAN WHO SOLD HIS SKIN di Kaouther Ben Hania (Tunisia, Francia, Germania, Belgio, Svezia)
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
ENTRE TÚ Y MILAGROS
di Mariana Saffon (Colombia, USA)
il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2020 a:
THE SHIFT
di Laura Carreira (Regno Unito, Portogallo)
Il Leone del Futuro per la miglior opera prima è stato assegnato a Listen di Ana Rocha de Sousa.