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Il programma di febbraio 2011 del Cineclub Detour a Roma

Il programma del mese di febbraio del Cineclub Detour (Via Urbana, 107 – Roma)

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Giovedì 10 Febbraio

NIHON EIGA – Storia del cinema giapponese 1979-2010
a cura di Ass. cult. Cinema senza frontiere

SERATA ANIME #1

21.00 Sword of the stranger di Masahiro Ando (Giappone 2007, v.o. sott.italiani)
Il piccolo e orgoglioso orfano Kotaro è braccato da temibili sicari provenienti dalla Cina. Cresciuto tra i monaci insieme al coraggioso cane Tobimaru, Ko¯taro¯ si imbatte in un nanashi, un samurai senza nome, apparentemente indifferente alle sorti del mondo esterno e perseguitato dai fantasmi del proprio passato. I tre dovranno affrontare numerosi nemici, cinesi e giapponesi, uniti dalla sete di potere e dalla folle ricerca di un elisir di vita eterna. Tra tormentosi e tragici ricordi, intrighi di palazzo, cerimonie religiose e scontri all’ultimo sangue, il valoroso samurai senza nome, che si era ripromesso di non sguainare più la sua temibile spada, dovrà ritrovare se stesso, affrontare i propri incubi e sconfiggere il glaciale Rarou, il più valoroso tra i sicari dei Ming…

nel corso della serata: presentazione del volume Da Maison Ikkoku a NANA – Mutamenti culturali e dinamiche sociali in Giappone tra gli anni Ottanta e il 2000, Arianna Di Pietro, Riccardo Rosati, Società Editrice La Torre, Caserta, 2011.

Venerdì 11 Febbraio

Indipendenti italiani: Gianclaudio Cappai

21.00 introduzione alla presenza del regista Gianclaudio Cappai

21.30 Purché lo senta sepolto di Gianclaudio Cappai (Italia 2006, 18′). Con Pierantonio Di Gaetano, Davide Aru, Sabrina Santucci.
Un brandello di famiglia, sullo sfondo di una natura latente e stagnante come le giornate di Samuele, un bambino disorientato dal lutto paterno e desideroso di sperimentare puntigliosamente un riavvicinamento al padre. Lo asseconda Fabrizio, un uomo che tutti i giorni procura al piccolo gli animali morti necessari allo scopo. Con l’innocenza pura e sconsolata, tipica dei bambini, Samuele si illude di rimanere meno solo.

22.00 So che c’è un uomo di Gianclaudio Cappai (Italia 2009, 30′) con Giorgio Carminati, Ugo Piva, Daniela Virgilio, Roberta Mattei, Francesca Bianco. Produzione: hriafilm / demiurgos film.
In uno squallido casale di campagna, sotto un caldo afoso e opprimente, si trascinano i dubbi, le paure e i malesseri di una famiglia senza controllo. A tensioni mal represse fa eco una promiscuità morbosa, e il perturbante s’insinua in ogni gesto e rumore. Se poi il grande assente è il futuro, non basta la follia di un figlio dolcemente crudele a mascherare quel senso di ineluttabilità contro cui è inutile combattere.  Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2009, sezione corto cortissimo. Vincitore del Premio Migliore Regia al Festival del Cinema di Sulmona 2009. Premio Miglior film a Visioni Italiane 2010, Bologna.

Martedì 15 Febbraio

CULT grandi classici americani

Rassegna inserita nel progetto “LO SGUARDO DEGLI ASPIE” a cura del cineclub Detour nell’ambito del programma comunitario Youth in Action.

20.30 Anna dei miracoli di Arthur Penn. Con Anne Bancroft (Annie Sullivan), Patty Duke (Helen Keller). USA  1962.  Durata 106 min
La piccola Helen Keller è una bambina cieca e sorda che vive con la sua famiglia in Alabama. Suo padre Arthur decide di assumere Annie Sullivan, un’istitutrice che possa prendersi cura di lei. “Anna dei miracoli” è ispirato alla vera storia della scrittrice Helen Keller, che nella propria autobiografia ha raccontato l’esperienza vissuta da bambina accanto alla sua insegnante. Da questa vicenda, il commediografo William Gibson ha tratto un fortunato dramma teatrale, “The miracle worker”, dal quale nel 1962 il regista Arthur Penn ha diretto questo famoso film sceneggiato dallo stesso Gibson. Per l’occasione, Penn ha ingaggiato la medesima coppia di attrici che avevano già interpretato il testo di Gibson sul palcoscenico: la sedicenne Patty Duke nella parte di Helen Keller ed Anne Bancroft in quella della sua istitutrice Annie. In Italia il dramma, con la regia di L. Squarzina, fu rappresentato da Anna Proclemer (doppiatrice di Annie nel film) e dalla 11enne Ottavia Piccolo). Nel 1968 vi fu uno sceneggiato TV con A. Proclemer e la piccola (8 anni) Cinzia De Carolis.

Mercoledì 16 Febbraio

Detour in Love

21.00 New York, I love you (USA 2009, 103 min. v.o. sott. Italiano) di Allen Hughes – Brett Ratner – Fatih Akin – Jiang Wen – Joshua Marston – Mira Nair – Natalie Portman – Randall Balsmeyer – Shekhar Kapur – Shunji Iwai – Yvan Attal
Un film collettivo di undici episodi che si svolgono a New York: un borseggiatore s’imbatte in un suo pari; una giovane donna, ebrea osservante, si dichiara ad un uomo d’affari indiano; uno scrittore cerca un titolo per il suo libro; un artista cerca una modella; un musicista ha bisogno di leggere; due donne si incontrano; un uomo porta una bambina a Central Park; l’appuntamento di due amanti; una coppia matura festeggia con una passeggiata l’anniversario di matrimonio; un ragazzo va ad un concerto in compagnia di una ragazza in sedia a rotelle; un cantante sul viale del tramonto pensa al suicidio. Seguito ideale di “Paris je t’aime”, il lungometraggio propone una serie di storie d’amore, a far da sfondo la Grande Mela. Con lo stesso schema produttivo, presto seguirà “Tokyo, I Love You”.

Venerdì 18 Febbraio

Detour therapy

21.00 Shrink di Jonas Pate (USA 2009, 110 min. V.o. sott. Italiano)
Incapace di superare una tragedia personale, il più celebre psichiatra di Los Angeles si trasforma in un incallito fumatore di erba senza alcun interesse per la sua immagine e senza alcuna speranza di poter aiutare i suoi pazienti.

Sabato 19 Febbraio

Detour in Love

21.00 New York, I love you (USA 2009, 103 min. v.o. sott. Italiano) di Allen Hughes – Brett Ratner – Fatih Akin – Jiang Wen – Joshua Marston – Mira Nair – Natalie Portman – Randall Balsmeyer – Shekhar Kapur – Shunji Iwai – Yvan Attal
Un film collettivo di undici episodi che si svolgono a New York: un borseggiatore s’imbatte in un suo pari; una giovane donna, ebrea osservante, si dichiara ad un uomo d’affari indiano; uno scrittore cerca un titolo per il suo libro; un artista cerca una modella; un musicista ha bisogno di leggere; due donne si incontrano; un uomo porta una bambina a Central Park; l’appuntamento di due amanti; una coppia matura festeggia con una passeggiata l’anniversario di matrimonio; un ragazzo va ad un concerto in compagnia di una ragazza in sedia a rotelle; un cantante sul viale del tramonto pensa al suicidio. Seguito ideale di “Paris je t’aime”, il lungometraggio propone una serie di storie d’amore, a far da sfondo la Grande Mela. Con lo stesso schema produttivo, presto seguirà “Tokyo, I Love You”.

Martedì 22 Febbraio

L’Associazione Italiana Persone Down e Cine Detour presentano
SUPER-OTTO”: superare le diversità in otto film

L’Associazione Italiana Persone Down, in collaborazione con la Regione Lazio, presenta un percorso di conoscenza e confronto, articolato in otto film, sui temi legati alle diversità , alle disabilità e, più in generale, alle disomogeneità presenti nel tessuto sociale contemporaneo.
L’iniziativa, che prevederà uno spazio di discussione e dibattito alla fine di ogni proiezione, si propone di offrire un’occasione di informazione e confronto su aspetti della vita fondamentali per ciascun essere umano. Passando attraverso il canale emotivo offerto dalle opere cinematografiche si parlerà, prendendo spunto dalle diverse pellicole, di amore , casa, lavoro, amicizia, genitorialità e integrazione cercando di partire dalle esperienze concrete di chi vive o lavora con una qualche forma di “diversità”.

20.30 Leon y Olvido (Spagna 2004, 112’) di Xavier Bermudez. Con Maria Larraine, Gary Piquer, Guillem Jimenez, Righello Bianco.
Olvido è una ragazza di 21 anni. Suo fratello Léon ha quasi la sua età ed ha la sindrome di Down. Orfani da qualche anno sopravvivono con la sola eredità che hanno avuto, la loro casa ed una vecchia auto. Fra loro comincia a nascere un conflitto sempre più grave. Olvido vorrebbe che suo fratello accettasse di andare a vivere in una clinica o che si muovesse soltanto tra casa e scuola, occupandosi della casa e delle sue cose. Leon cerca invece di fare in modo che le sue occupazioni e i suoi doveri siano sempre il meno possibile e che sua sorella si dedichi a lui anima e corpo.

Mercoledì 23 Febbraio

Detour in Love

21.00 New York, I love you (USA 2009, 103 min. v.o. sott. Italiano) di Allen Hughes – Brett Ratner – Fatih Akin – Jiang Wen – Joshua Marston – Mira Nair – Natalie Portman – Randall Balsmeyer – Shekhar Kapur – Shunji Iwai – Yvan Attal
Un film collettivo di undici episodi che si svolgono a New York: un borseggiatore s’imbatte in un suo pari; una giovane donna, ebrea osservante, si dichiara ad un uomo d’affari indiano; uno scrittore cerca un titolo per il suo libro; un artista cerca una modella; un musicista ha bisogno di leggere; due donne si incontrano; un uomo porta una bambina a Central Park; l’appuntamento di due amanti; una coppia matura festeggia con una passeggiata l’anniversario di matrimonio; un ragazzo va ad un concerto in compagnia di una ragazza in sedia a rotelle; un cantante sul viale del tramonto pensa al suicidio. Seguito ideale di “Paris je t’aime”, il lungometraggio propone una serie di storie d’amore, a far da sfondo la Grande Mela. Con lo stesso schema produttivo, presto seguirà “Tokyo, I Love You”.

Giovedì 24 Febbraio

NIHON EIGA – Storia del cinema giapponese 1979-2010
a cura di Ass. cult. Cinema senza frontiere Serata Shinya Tsukamoto

21.00 Le avventure del ragazzo del palo elettrico di Shinya Tsukamoto (Giappone 1987 45 min.)
Un ragazzo piuttosto introverso viene sbalzato a sua insaputa in un futuro prossimo venturo. Ben presto egli si accorge che il mondo a venire è dominato da forze maligne che cercano subito di neutralizzarlo. Il giovane è perciò costretto a lottare per sopravvivere ma anche per neutralizzarle. Nonostante la disparità di forze riesce ad aprire uno spiraglio di speranza.

a seguire: HIRUKO THE GOBLIN

Venerdì 25 Febbraio

Detour Therapy

21.00 Shrink di Jonas Pate (USA 2009, 110 min. V.o. sott. Italiano)
Incapace di superare una tragedia personale, il più celebre psichiatra di Los Angeles si trasforma in un incallito fumatore di erba senza alcun interesse per la sua immagine e senza alcuna speranza di poter aiutare i suoi pazienti.

Sabato 26 e Domenica 27 Febbraio da definire

Per maggiori informazioni:
Cineclub Detour

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