Netflix Film

All together now. La recensione

Published

on

ALL TOGETHER NOW, diretto da Brett Haley (Raccontami di un giorno perfetto, Hearts Beat Loud) è tratto dal romanzo di Matthew Quick,  “Sorta Like a Rock Star”, pubblicato in patria nel 2010. Il libro, inedito in Italiano, racconta come sia possibile trovare la speranza nei tempi più bui. Lo stesso Quick ha curato la sceneggiatura, affiancato da Marc Basch e Brett Haley, qui anche regista, che insieme hanno realizzato film come ‘Nei miei sogni’ e ‘The Hero’. Quick è autore del celebre L’orlo argenteo delle nuvole, diventato un bestseller e adattato nel film Il lato positivo con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence.

All together now, in streaming su Netflix, è interpretato da Auli’i Cravalho, Rhenzy Feliz, Judy Reyes, Taylor Richardson, C.S. Lee, Carol Burnett, Anthony Jacques Jr. e Gerald Isaac Waters.

Trama

Amber Appleton (Auli’i Cravalho) non perde l’ottimismo anche se la sua vita personale è molto meno stabile di quanto appaia. Non ha una casa nè una famiglia normale ed è costretta a dormire in un bus di scuola. Ha però tanti amici che le donano affetto e comprensione. Amber è  una brava studentessa dotata anche di talento musicale e aspira a frequentare la Carnegie Mellon University. Durante il giorno  si divide tra l’amato gruppo di teatro scolastico guidato dal signor Franks (Fred Armisen) e le lunghe ore di lavoro in un negozio di ciambelle per mantenere se stessa e la sfortunata mamma single (Justina Machado). Trascorre del  tempo anche alla casa di riposo locale, dove dona cure e attenzioni ai vari ospiti della struttura e soprattutto alla sua “pessimista preferita” (Carol Burnett). Quando si presentano nuovi ostacoli che minacciano i suoi sogni, per andare avanti Amber deve imparare a contare sulla forza della sua “famiglia”.

La solidarietà di cui si vedrà circondata le ridarà la speranza perduta.

SLARS_AR_10212019_0181.ARW Allyson Riggs

All together now: imparare a ricevere

Il film  appartiene a quella categoria di commedie- drammatiche filo musicali che si inoltrano nella dimensione musical familiare adolescenziale. Dimensione tipica di molte pellicole lanciate da Netflix negli ultimi mesi. La qualità è però  superiore alle ultime uscite (alla Feel the beat per intenderci) e questa volta al centro non c’è il sogno personale di successo o il superamento del Concorso di turno con l’entrata alla scuola prestigiosa. Tutto questo c’è naturalmente, ( come poteva essere diversamente? ) ma è posto in secondo piano. Anche se l’attrice protagonista e Auli’i Cravalho, nota attrice-cantante e voce di Moana in Oceania della Disney, in realtà sentiamo ben poco del suo talento musicale.

C’è il messaggio del perseguimento del Sogno sul talento, ma come realizzazione di un desiderio più grande: quello della continuazione del Sogno paterno.

La famiglia e i legami non sono poi soltanto quelli in cui nasciamo. Il regista spinge nel sottolineare come, facendo del bene agli altri, ci circondiamo di Amici che a loro volta saranno pronti a ricambiare nel momento in cui saremo noi ad aver bisogno. Ma noi saremo in grado di ricevere aiuto?

La famiglia è chi ci sta accanto

Affetti veri e famiglia potrebbero non sempre coincidere. La famiglia diventa quel nucleo di persone che ci sta accanto sul serio quando tutto crolla, mostrando solidarietà, sostegno, comprensione. Amber è sola da sempre. Ha perso il padre, la madre è fragile, non è capace di svolgere il suo ruolo genitoriale e si affida a rapporti sbagliati e a insane dipendenze. Amber dovrà essere sostegno per se stessa ed entrambe. Finchè tutto non crolla. E allora interverrà l’amicizia a creare un nuovo assetto familiare, una nuova speranza e una nuova partenza. Affidarsi a qualcuno diventa la strada da scegliere.

Nonostante la convincente componente drammatica e la discreta sceneggiatura, All together now sembra ad un certo punto smarrire la rotta empatica. Gli eventi  del Film appaiono accadere in modo troppo rapido senza trasmettere quella necessaria  sensazione di catarsi. Amber ha un cambiamento che non convince totalmente e la componente musicale, che poteva dare quel tocco di leggerezza in certi istanti, è troppo poco utilizzata.

Resta tuttavia un prodotto godibile e nel complesso ben riuscito con un’ottima fotografia di Rob C. Givens

All together now trailer

 

Commenta
Exit mobile version