Cosa guardare su Amazon Prime Video a Settembre: tutte le novità in arrivo di film e serie TV, più le visioni e suggestioni dal Lido di Venezia.
Cosa guardare su Amazon Prime Video a Settembre
LE NOVITÀ DI SERIE TV
SERIE ORIGINALI & IN ESCLUSIVA
La serie Amazon Original UK All Or Nothing: Tottenham Hotspur segue in nove episodi la squadra dietro le quinte per tutta la stagione 2019/20. I primi tre episodi saranno disponibili in esclusiva su Prime Video da lunedì 31 agosto. Altri tre episodi saranno disponibili, lunedì 7 settembre e gli ultimi tre della serie, tra cui un esclusivo episodio bonus, lunedì 14 settembre.
La versione sottotitolata in italiano sarà disponibile a partire da ottobre.
Tom Hardy, attore e produttore londinese, sarà la voce narrante della serie e condurrà gli appassionati attraverso i retroscena di questa illustre squadra di calcio durante una stagione cruciale e tutti gli eventi chiave, compreso l’arrivo di José Mourinho come nuovo allenatore. La serie non solo seguirà la costruzione del nuovissimo grandioso stadio da 62.000 posti nel nord di Londra e l’approfondito lavoro del club per aiutare a trasformare l’area, ma darà anche accesso esclusivo e dettagliato a una stagione straordinaria, compresi i retroscena della gestione del Club e la risposta alla chiusura della Premier League.
La seconda stagione di The Boys ancora più forte e folle vede i Boys in fuga dalla legge, con i Supes a dargli la caccia, mentre cercano disperatamente di riunirsi e combattere la Vought. Hughie (Jack Quaid), Mother’s Milk (Laz Alonso), Frenchie (Tomer Capon) e Kimiko (Karen Fukuhara) rimangono nascosti e cercano di adattarsi a questa nuova normalità, mentre Butcher (Karl Urban) sembra introvabile. Nel frattempo, Starlight (Erin Moriarty) deve trovare il suo nuovo ruolo nei Seven ora che Homelander (Antony Starr) punta ad acquisirne il controllo completo. Il suo potere è minacciato dall’arrivo nel team di Stormfront (Aya Cash), una nuova Supe esperta di social media, anche lei con le proprie mire.
Per giunta, la minaccia dei Supervillain diventa cruciale con la Vought che prova a sfruttare a proprio vantaggio la paranoia della nazione.
Tra i Supes dei Sette si annoverano anche Queen Maeve (Dominique McElligott), A-Train (Jessie T. Usher), The Deep (Chace Crawford) e Black Noir (Nathan Mitchell). Nel cast della seconda stagione si vedranno anche Claudia Doumit, Goran Visnijc, Malcolm Barrett, Colby Minifie, Shantel VanSanten, Cameron Crovetti, PJ Byrne, Laila Robbins e Giancarlo Esposito, che ritorna nel ruolo del capo della Vought, Stan Edgar.
The Boys è una serie prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios in collaborazione con Point Grey Pictures, Kripke Enterprises e Original Film.
Ad accompagnare ogni nuovo episodio della seconda stagione, dal 28 agosto arriva Prime Rewind: Inside The Boys con una prima puntata dedicata a ripercorrere la prima stagione. A partire dal 4 settembre e fino al finale di stagione previsto per il 9 ottobre, nell’aftershow ufficiale di The Boys i membri del cast, il team creativo e altri ospiti speciali si uniranno ad una conduttrice d’eccezione, Aisha Tyler – vincitrice di un Emmy Award e qui anche produttrice esecutiva – per raccontare e commentare gli eventi che si svolgono in ogni episodio.
Gli executive producer di Prime Rewind: Inside The Boys sono Michael Davies, Aisha Tyler, Julia Cassidy, Eden Sutley e Jennifer Ryan. La produzione dell’aftershow è firmata da Amazon Studios, Embassy Row e Sony Pictures Television.
FERNANDO
La nuova docu-serie Amazon Exclusive Fernando è un ritratto straordinario di uno dei più famosi sportivi spagnoli, il due volte Campione del Mondo di Formula 1 Fernando Alonso che di recente ha annunciato il suo attesissimo ritorno per la prossima stagione.
Questa eccezionale docu-serie composta da cinque episodi mostra la passione di Alonso per le competizioni ai massimi livelli e la sua determinazione assoluta a vincerle. Documentando lo scorso anno, dalla sua partecipazione alle gare sui più importanti circuiti internazionali, come la 500 Miglia di Indianapolis o la 24 Ore di Le Mans, fino alla prima esperienza al Rally di Dakar a gennaio, Fernando offre agli spettatori e ai fan del campione mondiale di Formula 1 un accesso senza precedenti al suo mondo.
Nel documentario è presente anche la cerchia più ristretta delle persone a lui vicine, come il manager Luis García Abad, la sorella Lorena Alonso, la compagna Linda Morselli, oltre ad alcuni dei suoi colleghi come Carlos Sainz, che aiuteranno a svelare l’uomo dietro al campione.
DOOM PATROL
Doom Patrol reinventa uno dei più strani gruppi di eroi della DC: Robotman alias Cliff Steele (Brendan Fraser – Crash, The Mummy, Gods and Monsters), Negative Man alias Larry Trainor (Matt Bomer – White Collar, American Horror Story, The Normal Heart), Elasti-Woman alias Rita Farr (April Bowlby – Due uomini e mezzo, How I Met Your Mother) Crazy Jane (Diane Guerrero – Orange is the New Black) e Cyborg alias Victor Stone (Joivan Wade – The First Purge, Doctor Who) che sono tornati di nuovo per salvare il mondo, sempre che riescano a trovare un modo per crescere… sia in senso figurato che letterale. Ogni membro della Doom Patrol ha subito un orribile incidente che gli ha dato abilità sovrumane, ma che li ha anche lasciati sfregiati e sfigurati.
Il team traumatizzato e oppresso ha trovato un proprio scopo grazie allo scienziato pazzo Niles Caulder alias The Chief (Timothy Dalton – The Living Daylights, License to Kill), con il quale indagano sui fenomeni esistenti più strani.
Dopo la sconfitta di Mr. Nobody (Alan Tudyk), ritroviamo i Doom Patrol in miniatura, bloccati sulla pista di auto da corsa giocattolo di Cliff. Mentre ognuno di loro affronta in modo diverso i propri sentimenti riguardo al tradimento di The Chief e cerca di superare le proprie esperienze traumatiche passate, il gruppo si riunisce attorno al nuovo membro della famiglia, Dorothy Spinner (Abigail Shapiro, guest star ricorrente nella serie), la figlia di Caulder, i cui poteri sono misteriosi e rappresentano una vera minaccia in grado di portare alla fine del mondo. In parte gruppo di supporto, in parte squadra di supereroi, i Doom Patrol sono una banda di mostri superpotenti che combattono per un mondo che non vuole avere niente a che fare con loro.
Sviluppata da Jeremy Carver (Supernatural, Frequency, Being Human) e basata sui personaggi creati per DC da Arnold Drake, Bob Haney e Bruno Premiani, la serie è prodotta da Carver, Geoff Johns (Suicide Squad, Aquaman, Wonder Woman, Justice League), Greg Berlanti (Arrow, Titans, The Flash, Supergirl, DC’s Legends of Tomorrow), Sarah Schechter (Supergirl, Riverdale, Blindspot) e Chris Dingess (Agent Carter, Eastwick, Kevin (Probably) Saves the World).
NUOVE SERIE IN ARRIVO
Buffy, l’ammazzavampiri – 7 stagioni | 1 settembre
Call the Midwife – 5 stagioni | 1 settembre
Lost – 6 stagioni | 1 settembre
The Americans – 6 stagioni | 1 settembre
Criminal Minds – stagione 14 | 7 settembre
Fargo – 3 stagioni | 9 settembre
The Good Fight – stagione 2 | 12 settembre
Fear the Walking Dead – stagione 5 | 14 settembre
Bones – 12 stagioni | 15 settembre
Le avventure di Lupin III – la prima stagione | 15 settembre
Le nuove avventure di Lupin III – 4 stagioni | 15 settembre
Lupin, l’incorreggibile Lupin – la prima stagione | 15 settembre
I Griffin – stagione 17 | 16 settembre
SERIE TV IN SCADENZA
Prison Break | fino al 14 settembre
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LE NOVITÀ DI FILM
FILM ORIGINALI & IN ESCLUSIVA
Con Dave Bautista (Guardians of the Galaxy), Chloe Coleman (Pretty Little Lies), Kristen Schaal e Ken Jeong.
JJ (Dave Bautista), agente della CIA indurito dal lavoro, viene degradato e si ritrova alla mercé di una precoce ragazzina di nove anni di nome Sophie (Chloe Coleman), dopo essere stato mandato a sorvegliare in incognito la sua famiglia. In cambio della promessa di non far saltare la sua copertura, Sophie convince l’agente a passare del tempo con lei e ad insegnarle a diventare una spia. Nonostante la sua iniziale riluttanza, JJ scopre di non essere all’altezza del fascino e dell’arguzia disarmante di Sophie.
Alla vigilia delle elezioni presidenziali del 2020, All In: The Fight For Democracy analizza la questione, spesso trascurata ma insidiosa, della cosiddetta “voters suppression” negli Stati Uniti. Il film intreccia le esperienze personali dei narratori, l’attivismo contemporaneo e gli approfondimenti storici per esporre un problema che sin dall’inizio ha interessato la democrazia statunitense. Partendo dal punto di vista e dall’esperienza di Stacey Abrams, ex Leader di Minoranza alla Camera dei Rappresentanti della Georgia, il documentario offre uno sguardo da insider sulle leggi e le barriere al voto, che la maggior parte delle persone non sa essere una minaccia ai loro diritti fondamentali come cittadini degli Stati Uniti.
Tratto dall’omonimo bestsellers di James Patterson e Liza Marklund, al primo posto nella classifica del New York Times, The Postcard Killings racconta la storia del detective newyorkese Jacob Kanon (Jeffrey Dean Morgan), il cui mondo viene sconvolto dall’omicidio della figlia e del genero, in luna di miele a Londra. Kanon capisce che l’omicidio fa parte di una serie di atroci delitti che in Europa stanno coinvolgendo altre coppie con un destino simile e che ogni omicidio è accompagnato dall’invio di una cartolina ad un giornalista locale. Tale scoperta lo spinge a chiedere l’aiuto del giornalista scandinavo in una corsa contro il tempo per fermare altri omicidi e trovare giustizia per sua figlia.
Girato tra Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, The Postcard Killings vede accanto al protagonista Jeffrey Dean Morgan, anche Famke Janssen e Cush Jumbo.
NUOVI FILM IN ARRIVO
I Magnifici 7 | 1 settembre
Millennium – Uomini che odiano le donne | 1 settembre
Benvenuti a Marwen | 8 settembre
Maria regina di Scozia | 8 settembre
Tomb Raider | 11 settembre
Bushwick | 10 settembre
Point Break | 10 settembre
Sonic – Il Film | 10 settembre
Lupin III: The First | 15 settembre
Dragon Trainer | 21 settembre
FILM IN SCADENZA
What Men Want | fino al 14 settembre
La Befana vien di notte | fino al 26 settembre
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STREAMING DA LEONI
In occasione della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si apre mercoledì 2 settembre prossimo, vi proponiamo una selezione di lungometraggi presentati nelle varie sezioni della Mostra durante la sua lunga storia, disponibili, con molti altri titoli scoperti al Lido, su Amazon Prime Video.
I film dal Festival di Venezia da guardare su Amazon Prime Video
AMLETO (1948) – Nel 1948 Sir Laurence Olivier presenta al Lido il suo Amleto, portando il Principe di Danimarca dal palcoscenico teatrale al grande schermo con nuova complessità e ambiguità. Con la sua rilettura del classico shakespeariano, vince il Gran Premio Internazionale di Venezia per il Miglior Film, il Premio internazionale per la migliore attrice a Jean Simmons e il Premio internazionale per la migliore fotografia a Desmond Dickinson, e l’anno seguente entra nella storia degli Oscar aggiudicandosi quattro statuette, fra cui quelle per il miglior film e la miglior attore protagonista
SENZA TETTO NE’ LEGGE (1985) – Agnès Varda, unica regista donna fra i fondatori della Nouvelle Vague, dirige un crudo ritratto della disperazione con cui nel 1985 vince il Leone d’Oro per il miglior film. Da molti riconosciuta come la sua opera più riuscita e coraggiosa, Senza tetto né legge racconta avventure e solitudine di una giovane vagabonda attraverso la voce di quelli che hanno incrociato la sua strada durante un gelido inverno nel sud della Francia.
NATURAL BORN KILLERS (1994) – Gran Premio Speciale della Giuria nel 1994, Natural Born Killers di Oliver Stone segna l’immaginario degli anni ’90 e crea l’iconica coppia maledetta Woody Harrelson e Juliette Lewis, protagonisti di un soggetto firmato da Quentin Tarantino. Mickey e Mallory Knox sono una coppia di amanti spiantati e violenti, due serial killer psicopatici segnati da traumi che seminano morte e che diventeranno divi della televisione.
Leone d’Oro nel 1994, Prima della Pioggia è l’opera d’esordio del regista macedone Milčo Mančevski. Un film in tre episodi in sequenza temporale circolare, tre storie – un amore impossibile, un profondo dilemma personale, un ritorno a casa – che raccontano gli effetti della guerra sugli innocenti.
LA CANZONE DI CARLA (1996) – Ken Loach, esponente del Free Cinema britannico, torna a Venezia nel 1996 con la Canzone di Carla e porta ancora una volta il suo radicale impegno politico al centro della narrazione, raccontando la relazione tra George, un conducente d’autobus scozzese dallo spirito libero, e Carla, una rifugiata nicaraguense che vive allo sbando a Glasgow.
Leone d’Argento per la migliore regia nel 1998, Gatto Nero, Gatto Bianco è da molti considerato il “capolavoro assoluto” di Emir Kusturica. Tutta la vicenda ruota intorno a quattro ragazzi che non si arrendono alla tradizione dei matrimoni combinati in un turbinio di avventure e disavventure che disegnano un suggestivo ritratto della cultura gitana.
MAGDALENE (2002) – Peter Mullan scrive e dirige il film che gli vale svariati premi, fra cui il Leone d’oro per il miglior film. Tratto da una storia vera, Magdalene è ambientato nell’Irlanda dei primi anni ’60 e racconta le vicende accadute nell’ultimo istituto religioso gestito dalle Sorelle della Misericordia, dove venivano rinchiuse e sottoposte ad ogni genere di umiliazione le donne rifiutate dalle famiglie perchè colpevoli di aspettare un figlio al di fuori del matrimonio, di aver abbandonato il tetto coniugale o ritenute pericolose.
21 GRAMMI – IL PESO DELL’ANIMA (2003) – Il rapporto con la fede, la morte e la rinascita, il complicato conflitto tra il destino e il libero arbitrio sono al centro di questo dramma interpretato da Sean Penn (Coppa Volpi come miglior interprete maschile alla Mostra 2003), Benicio Del Toro e Naomi Watts. Tre persone unite da un imprevisto. Tutti e tre toccheranno i vertici dell’amore, l’abisso della vendetta e la promessa di una redenzione. Una storia di speranza
IO NON SONO QUI (2007) – Premio Speciale della Giuria e Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Cate Blanchett, Io non sono qui racconta Bob Dylan, la musica e gli amori attraverso gli occhi di sette personaggi, ognuno dei quali interpreta il cantante in un particolare momento della sua vita. Dall’infanzia agli esordi come cantante folk, al successo dei primi anni Sessanta, al controverso passaggio alla musica rock, fino al ritorno sul palco con una serie di concerti noti come il ‘Never Ending
Ang Lee ( I Segreti di Brokeback Mountains, Vita di Pi) vince il Leone d’Oro per il miglior film e Rodrigo Prieto il premio per la miglior fotografia, con una tormentata storia di intrighi e passione tra Hong Kong e Shanghai negli anni ’40.
Durante l’occupazione giapponese, una studentessa militante nella resistenza cinese si finge una sofisticata signora per sedurre un potente politico che collabora con i giapponesi, e permetterne l’omicidio, ma la relazione si rivelerà molto pericolosa.
THE HURT LOCKER (2008) – Con The Hurt Locker¸ al Lido nel 2008, Kathryn Bigelow (Point Break, Blue Steel, Strange Days) entra nella storia del cinema vincendo sei Oscar, fra cui quello come miglior film e miglior regista, che per la prima volta va ad una donna. Durante la guerra in Iraq, un gruppo di artificieri affrontano la difficile situazione bellica con atteggiamenti differenti, tra conflitti interni e rischi legati alla propria professione, il comportamento incauto (quasi folle) di uno di loro metterà in pericolo le vite degli altri.
Werner Herzog torna alla Mostra nel 2009 con un film complesso (prodotto, tra gli altri, da David Lynch) di cui firma anche la sceneggiatura, ispirata a vicende reali. Brad Macallam, giovane promessa del teatro con una passione per l’Elettra di Sofocle, ha commesso un matricidio e si è barricato in casa con degli ostaggi. Un detective indaga sulle ragioni del gesto di follia interrogando, fra gli altri, la fidanzata e l’insegnante di recitazione.
COSMONAUTA (2009) – Susanna Nicchiarelli (qui anche interprete e sceneggiatrice) esordisce a Venezia nel 2009 con Cosmonauta vincendo il Premio Controcampo Italiano. Arturo e Luciana sono due fratelli che seguono la corsa allo spazio tifando per i cosmonauti sovietici. Crescendo il loro rapporto cambia, lei diventa sempre più spregiudicata, lui, che soffre di epilessia, sembra rimanere il ragazzino di sempre.
THE ROAD (2009) – Trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Cormac McCarthy firmata da John Hillcoat. In un mondo desolato e sopravvissuto a una catastrofe, un padre (Viggo Mortensen) e un figlio attraversano gli Stati Uniti con i loro miseri averi, i pochi sogni e le speranze raccolti in un carrello da supermarket. Nel loro viaggio incontrano cannibali, ladri e ogni difficoltà, trovando nell’autenticità del loro rapporto l’unica chiave per la sopravvivenza.
POLLO ALLE PRUGNE (2011) – Marjane Satrapi scrive e dirige con Vincent Paronnaud un film ispirato al graphic novel omonimo – da lei scritto e disegnato. Teheran 1958, a Nasser Ali Khan, bravissimo musicista, hanno rotto il violino. Non riuscendo a sostituirlo con un altro che possa esserne all’altezza, la sua vita diventa intollerabile. Decide di stare a letto immerso nei suoi pensieri. Nel corso della settimana che segue, si comprende il suo toccante segreto e la profondità della sua decisione.
Nel 2011 Emanuele Crialese si aggiudica il Premio speciale della Giuria con Terraferma. Girato in 12 settimane nell’isola di Linosa, il film si concentra sulle vicende della famiglia Pucillo. Il nonno Ernesto ha 70 anni e vorrebbe fermare il tempo, il nipote Filippo, da quando ha perso il padre in mare, ha smesso di pescare, mentre la mamma Giulietta sente che sull’isola non c’è futuro nè per lei nè per suo figlio. Andarsene potrebbe essere la soluzione.
GLI EQUILIBRISTI (2012) – Ivano De Matteo dirige Valerio Mastandrea e Barbora Bobulova in un ritratto della società contemporanea e di una borghesia sempre più piccola che si consuma nel bilanciare le forze opposte della dignità umana e di uno stipendio da 1.200 euro al mese. Un ritratto, crudo e delicato allo stesso tempo.
Nel 2014 Abel Ferrara porta a Venezia il suo Pasolini. Alimentato da un cast all-star (Willem Dafoe, Riccardo Scamarcio, Adriana Asti, Maria De Medeiros e Valerio Mastandrea), il film, sospeso tra realtà e metafora, ripercorre le ultime ore di vita di Pier Paolo Pasolini, la notte del 2 novembre 1975. Pasolini ha 53 anni ed è il simbolo di un’arte che combatte contro il potere. Il giorno della sua morte, ha passato le sue ultime ore con l’adorata madre e più tardi con i suoi amici più cari, fino a quando non esce nella notte in cerca di avventure con la sua Alfa Romeo.
TI GUARDO (2015) – Ti Guardo del regista venezuelano Lorenzo Vigas è il primo film sudamericano e in lingua spagnola ad aggiudicarsi, nel 2015, il Leone d’oro per il miglior film. Alfredo Castro e Luis Silva sono i due interpreti che danno vita ad Armando e Elder: due mondi apparentemente opposti, ma uniti dallo stesso tormento, si incontrano, in uno strano rapporto padre-figlio, in un amore proibito, che nasconde un segreto.
CONTAGIO (2017) – Il contagio, diretto da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, è alle Giornate degli Autori nel 2017. In una palazzina di borgata si agitano le vite di un’umanità perennemente sospesa tra il tragico e il comico. Un angolo della periferia in cui irrompono poteri corrotti. Criminali, affaristi, palazzinari: un lucido affresco della Roma contemporanea interpretato da Anna Foglietta, Vinicio Marchioni, Giulia Bevilacqua, Maurizio Tesei e Vincenzo Salemme
Film rivelazione alla Settimana Internazionale della Critica nel 2017. Il Cratere, lungometraggio di debutto di Silvia Luzi e Luca Bellino, vincerà poi il Premio Speciale della Giuria al Festival di Tokyo. Rosario gestisce una bancarella al Luna Park ma sogna di fuggire dalla povertà grazie al talento canoro di sua figlia tredicenne Sharon. Per questo si reinventa impresario nella speranza di portarla al successo. Ma il successo si fa ossessione, il talento condanna
SUSPIRIA (2018) – Luca Guadagnino è in concorso al Lido nel 2018 con Suspiria, omaggio al maestro dell’horror Dario Argento interpretato da Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth e Chloë Grace Moretz. In un’accademia di danza di fama mondiale si muove una presenza oscura, che inghiottirà il direttore artistico della troupe, una ballerina ambiziosa e uno psicoterapeuta in lutto. Qualcuno soccomberà all’incubo. Altri, alla fine, si sveglieranno.
Primo film indiano selezionato alla Settimana Internazionale della Critica – evento di apertura nel 2018 – Tumbbad, diretto da Anand Gandhi, Rahi Anil Barve e Adesh Prasad, scivola in bilico tra horror e fantasy. India, XIX secolo: ai margini del fatiscente villaggio di Tumbbad vive Vinayak, testardo figlio illegittimo del signore locale, ossessionato dal mitico tesoro dei suoi antenati protetto da una divinità malvagia. L’avidità di Vinayak crescerà per decenni, fino a portarlo sul margine del baratro.
Versione originale con sottotitoli inglesi
CHIARA FERRAGNI UNPOSTED (2019) – A Venezia fuori concorso nel 2019, Elisa Amoruso presenta un ritratto senza filtri sull’ascesa dell’imprenditrice digitale più famosa d’Italia. Un’immersione a 360° nella sua sfera pubblica e privata. La più potente fashion influencer secondo Forbes, Chiara Ferragni è diventata icona contemporanea di self-made woman, che continua a sedurre e conquistare milioni di follower ogni giorno, in tutto il mondo. Ma chi è la donna dietro l’immagine pubblica? Quali sono i segreti delle sue imprese multimilionarie?
ALTRI TITOLI CONSIGLIATI:
Lady bird Lady bird (2017) di Greta Gerwig con Saoirse Ronan
Sacramento, 2002. Lady Bird è il nome che l’adolescente Christina ha scelto al posto del proprio, che non le piace. Così come non le piace la città in cui vive e che scambierebbe volentieri con la ben più vivace New York. Il padre, disoccupato e sognatore almeno quanto lei, la incoraggia, ma la madre, un’infermiera coi piedi per terra, non nasconde invece le proprie preoccupazioni per il suo futuro. 5 Nomination agli Oscar.
Il filo nascosto (2017) di Paul Thomas Anderson con Daniel Day Lewis
Reynolds Woodcock è un rinomato stilista britannico che, insieme alla sorella Cyril, conosce il massimo del successo negli anni Cinquanta vestendo la famiglia reale e l’élite che conta. Dal punto di vista sentimentale, però, ha relazioni brevi con una serie di donne fino a quando non incontra Alma, destinata a divenire la sua amata e la sua musa. Innamorandosi, per la prima volta si ritroverà a dover conciliare vita personale e professionale.
Paterson di Jim Jarmusch (2016) con Adam Driver e Golshifteh Farahani
Paterson guida gli autobus nella città del New Jersey che porta il suo stesso nome. Ogni giorno rispetta una sorta di routine oramai collaudata: attraversa il solito percorso, osserva la città alla deriva dal suo parabrezza, ascolta frammenti delle conversazioni della gente intorno a lui, scrive poesie, va a fare passeggiate con il suo cane, si ferma in un bar e beve una birra. Poi va a casa dalla moglie Laura, il cui mondo è invece in continuo cambiamento, fatto di sogni e progetti diversi e ispirati. I due si amano: mentre Paterson sostiene le ambizioni di lei, Laura apprezza in segreto il suo talento per la poesia. Nel corso di una settimana, si osservano i loro trionfi e le loro sconfitte, così come quelle dell’intera cittadina di Paterson.Les miserbles
Siamo nel 1946. Processato per l’omicidio della moglie e del suo amante, Andy, un bancario del New England, viene condannato a un doppio ergastolo e recluso nel penitenziario di Shawshank. All’inizio è vittima delle violenze dei reclus, poi però diventa il consulente finanziario delle guardie. Scopre così che il direttore falsifica i libri contabili intestando i conti a un fittizio Randall Stevens. Fuggito di prigione attraverso un tunnel costruito negli anni, Andy assume l’identità di Randall Stevens, denuncia il direttore e va in Messico. Fra le sbarre c’è il solito campionario di umanità: sodomiti per necessità, guardiani più delinquenti dei detenuti, un direttore rapace e per bibliotecario un vecchio ergastolano, James Whitmore, che incarna la grandezza del cinema americano di una volta.
HONEY BOY DI HALMA AR’EL (2019) con Shia La Beouf e Noah Jupe
Noah Jupe
A 12 anni, Otis comincia a lavorare nel mondo della televisione sotto la custodia del padre. Quando non è sul set, Otis trascorre le sue giornate in un motel ai confini della città con il genitore e i suoi metodi abusivi.
La vera storia di John Callahan, rimasto paralizzato dopo un incidente d’auto all’età di 21 anni e che si è dedicato al disegno come forma di terapia. Don’t Worry è un dramma con venature divertenti incentrato su temi come la redenzione, il perdono e il potere curativo dell’arte, e si basa sull’autobiografia dello stesso Callahan
Endora, una sperduta cittadina dell’Iowa, popolazione 1091 anime. Gilbert è un giovane uomo, poco più che un ragazzo. Ha una madre il cui peso, oltre 250 chili, sta lentamente distruggendo le fondamenta della casa. Non esce di casa da anni e vive mangiando, fumando e guardando la televisione in continuazione, tanto da essere diventata una sorta di mostruosa attrazione per i ragazzini che vengono a spiarla dalla finestra. Il fratello minore di Gilbert è handicappato. Incapace di badare a se stesso, ma capacissimo di mettersi nei guai, è sorvegliato e accudito amorevolmente da Gilbert. Un giorno arriva a Endora una sconosciuta che scatena una serie di eventi inaspettati.
Bombshell di Jay Roach con Charlize Theron, Nicole Kidman, Margot Robbie. 2019
Bombshell – La Voce Dello Scandalo Nicole Kidman, Charlize Theron, Margot Robbie
Un gruppo di donne decide che è arrivato il momento di porre fine allo strapotere di Roger Allies, il capo di Fox News, e alla tossica cultura maschilista che ha caratterizzato l’emittente. Bomshell si basa su fatti realmente accaduti per raccontare la storia delle donne che hanno portato alla caduta di uno degli uomini più potenti del settore dei mass media, Roger Ailes, colui che ha contribuito a creare l’impero di Fox News. Armate di coraggio e determinate a mettere fine al potere incontrollato di Ailes e ai suoi abusi anche a sfondo sessuale, le donne hanno portato alla luce un sistema di molestie che da tempo era diventato consuetudine all’interno dell’ambiente dell’emittente, piuttosto conservatore.
Ron Stallworth, un ufficiale di polizia afro-americano del Colorado, progetta di infiltrarsi nel Ku Klux Klan. Riuscendo con successo nel suo intento, finirà con il divenire il capo della sede locale dell’organizzazione. Adattamento cinematografico del libro Black Klansman scritto dall’ex poliziotto Ron Stallworth.
CAPRI REVOLUTION di Mario Martone con Marianna Fontana (2018)
Siamo nel 1914, l’Italia sta per entrare in guerra. Una comune di giovani nordeuropei ha trovato sull’isola di Capri il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell’arte. Ma l’isola ha una sua propria e forte identità, che si incarna in una ragazza, una capraia il cui nome è Lucia (Marianna Fontana). Il film narra l’incontro tra Lucia, la comune guidata da Seybu (Reinout Scholten van Aschat) e il giovane medico del paese (Antonio Folletto). E narra di un’isola unica al mondo, la montagna dolomitica precipitata nelle acque del Mediterraneo che all’inizio del Novecento ha attratto come un magnete chiunque sentisse la spinta dell’utopia e coltivasse ideali di libertà, come i russi che, esuli a Capri, si preparavano alla rivoluzione.
Protagonista è un bambino di 9 anni soprannominato Zucchina, che dopo la scomparsa della madre viene mandato a vivere in una casa famiglia: grazie all’amicizia di un gruppo di coetanei, tra cui spicca la dolce Camille, riuscirà a superare ogni difficoltà, abbracciando infine una nuova vita. Un gioiellodi animazione per tutta la famiglia.
La saga di Robert Zemeckis con Michael J. Fox e Christopher Lloyd (1985)
Marty incontra una sera il dott. Brown, un tipo spiritato che ha inventato una macchina del tempo perfettamente funzionante. Appena Brown finisce di spiegare al ragazzo come usare il veicolo, sopraggiungono i terroristi libici a cui ha rubato il plutonio per l’alimentazione e lo uccidono. Inseguito a sua volta Marty aziona il meccanismo e finisce dritto nel 1955, dove incontra i genitori ancora ragazzi. Un classico. Sceneggiatura intelligente e regia energica di Zemeckis, produzione Spielberg. Un cult l’esecuzione di Johnny B. Goode.
Sandra Orlando e Federica Pazzano