Ndoto Ya Samira – Il Sogno di Samira il film documentario di
Nino Tropiano che dall’isola di Zanzibar incontra Samira, giovane ragazza determinata a realizzare i suoi sogni. Un film sull’emancipazione femminile. Il documentario presentato al
Rome Independent Film Festival, avrebbe dovuto essere anche in proiezione speciale al
73esimo festival di Cannes in occasione del Pavillion Afrique Officiel cancellato a causa della pandemia.
Trama
Nino Tropiano produce e dirige un docufilm che partendo dall’isola di Zanzibar incontra per magica alchimia i sogni di Samira una giovane donna determinata a realizzare la propria indipendenza malgrado le difficoltà di una cultura femminile ancora fortemente conservatrice.
Una storia di emancipazione femminile
La storia che si dipana nel corso degli anni, sviluppa un vero e proprio diario di vita costellato da passaggi di crescita, crisi, compromessi e maturazione di una ragazza che diventa donna e che attraverso ogni cambiamento affronta da sola le proprie paure e solitudini, senza mai perdere di vista il proprio obiettivo. Ecco è proprio qui che si sente la ricchezza del profondo lavoro di scrittura del film che sottolinea eventi e momenti di intimità che segnano punti di svolta e soste di riflessione.
Un viaggio verso la propria autorealizzazione
Dalle difficoltà per gli studi al matrimonio ai figli, serve pazienza fatica e capacità di attendere il giusto momento per arrivare ad essere donne libere e soddisfatte della propria esistenza. Samira attraverso sé stessa parla a tutte noi, annulla le distanze e ci spinge a non mollare a credere nei nostri progetti. Ci mostra quello che viene definito il Viaggio dell’Eroe, qui una Eroina, che si compie per arrivare all’autorealizzazione di Sé.
È un film che ama le donne, scritto e diretto con attenzione e rispetto che sceglie un volto ma che ci rappresenta tutte.
Il film sarà proiettato al Social World Film Festival e all’ IFI Documentary Festival di Dublino il 23 Settembre.