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Warrior Nun: la serie tv action-fantasy su Netflix

Angeli, demoni e suore ninja nella nuova serie Netflix tratta da "Warrior Nun Areala", un fumetto di Ben Dunn

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Warrion Nun è una serie action-fantasy rilasciata da  Netflix. Creata da Simon Barry, la serie è tratta dal fumetto, inedito in Italia, Warrior Nun Areala di Ben Dunn. Nel cast troviamo Alba Baptista nei panni della protagonista, Lorena Andrea, Emilio Osorio, Toya Turner, Thekle Reuten, e Tristan Ulloa.

Warrior nun : Tra forze del male e del bene

Ava (Alba Baptista) è rimasta paralizzata da bambina in un incidente d’auto in cui sua madre ha perso la vita. Trovandosi al momento della tragedia in vacanza in Spagna, e non avendo mai conosciuto suo padre, Ava viene affidata ad un orfanotrofio  gestito da una inquietante madre superiora. La storia si apre con il cadavere di Alba, morta in circostanze misteriose, appena compiuti i 19 anni. Nel sotterraneo della chiesa in cui il suo corpo è stato portato, però, accadono cose inaspettate. Una setta di suore guerriere, appartenenti all’Ordine della Spada Cruciforme, fa irruzione, cercando di salvare Sorella Shannon, comandante e Warrior Nun in carica, ferita a morte. A rendere speciale questa suora guerriera è un manufatto divino che le è stato inserito nella schiena. Il manufatto le attribuisce incredibili poteri, rendendola però vulnerabile ad un metallo di origine celeste, il Divinium. Morta Shannon, le consorelle si ritrovano a dover nascondere in fretta l’oggetto divino  proprio nel corpo di Ava.

La magia del manufatto riporta in vita la ragazza, restituendole anche la capacità di camminare. Finalmente libera dalle catene che  l’avevano confinata in un letto, Ava decide che non vuole votarsi alla causa dell’Ordine.

Per lei è arrivato il momento di vivere la sua giovinezza, avere degli amici e trovare  anche  l’ amore. Le suore dell’Ordine faranno però di tutto per portarla tra le loro fila, mentre nuove minacce si fanno avanti.

Warrior nun: dal fumetto alla Serie tv.

Netflix ama sicuramente  i fumetti, come  dimostrano produzioni legate al mondo Marvel (Daredevil in primis), o i recenti  Umbrella Academy o Snowpiercer.

Naturalmente non è però scontato che il passaggio dalla carta alla Tv non comporti un adeguamento a volte della storia.

E’ andata così anche per  Warrior Nun che dall’albo a fumetti allo schermo ha subito un cambio di prospettiva. Un distacco che appare evidente anche nel titolo, ridotto a Warrior Nun. L’idea di cambiare la protagonista, passando da Shannon a Ava, non è necessariamente  sbagliata. Il problema è che  Warrior Nun  si focalizza troppo sulla caratterizzazione di Ava come adolescente in cerca di riscatto, dimenticando il focus del titolo.

La  voce interiore di Ava diventa narratrice di momenti importanti della serie e, in alcuni punti, impedisce purtroppo di creare quell’atmosfera sovrannaturale che dovrebbe esser poi la cosa più evidente della Serie.

La componente action è molto meno presente di quanto ci si aspettasse perchè sovraccaricata  dai turbamenti interiori e dalla “ritrovata adolescenza” di Ava che occupano  troppo spazio nella storia. Troppo Chica Vampiro e meno Live fantasy action, il ritmo della Serie si disperde a volte in modo piatto e infruttifero.

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Così la storia della serie, che dovrebbe basarsi su una suora guerriera, viene sviluppata in modo spesso approssimativo.

Ava, da paraplegica si ritrova ad avere un corpo  funzionale ma questo non sembra produrre in lei adeguate conseguenze psicologiche. Il suo ritorno dal regno dei morti è affrontato con eccessiva leggerezza: perchè non si pone nessuna domanda su questo miracolo? Preoccupazione maggioreper Ava  sembra essere la ritrovata adolescenza da assaporare mentre invece  l’Ordine della Spada Cruciforme la bracca e comprende che ora è lei la nuova Warrior Nun che va addestrata in modo adeguato.

Dunque, a farne le spese è la componente action, che in Warrior Nun Areala fumetto era il vero motore. Sottolineare  l’aspetto ‘umano’ della protagonista, i suoi turbamenti interiori, mettendo in secondo piano  il contesto sovrannaturale ( ovvero la guerra con i demoni), è la vera debolezza di questo Serial. Si aggiunge a ciò un ritmo narrativo lento, le poche scene di combattimento, i demoni realizzati in modo approssimativo e il poco ritmo.

Tuttavia Ava e le sue consorelle guerriere appaiono sufficientemente delineate, con una dimensione emotiva approfondita e convincenti personalità.

Da criticare però anche l’aver privato  il contesto ecclesiastico di una zona grigia non positiva, relegandolo come la parte “buona” della storia.

Personaggi

Sui personaggi dunque  ci sono considerazioni abbastanza  positive. Ava, interpretata da Alba Baptista, è un personaggio che produce empatia con la vicenda di cui è protagonista. Pecca negativa è  l’uso eccessivo del monologo interiore nei primi episodi. Sicuramente utilizzato per sottolineare il fatto che Ava abbia potuto sempre contare solo su stessa, è un escamotage che diventa poi retorico, ripetitivo e a volte fastidioso. La voce fuori campo scompare poi nella seconda parte della stagione, quando Ava si apre verso le compagne dell’Ordine e  comincia a non essere più concentrata solo  su sé stessa. Più in avanti acquistano più importanza e spazio altri personaggi come Lilith (Lorena Andrea), Shotgun Mary (Toya Turner) e Beatrice (Kristina Tonteri-Young). La cosa più interessante di Ava e delle sue compagne d’avventura è sicuramente che ognuna di loro è speciale perchè diversa. Ma questa tematica, che si amplia poi verso la discriminazione razziale e sessuale, poteva essere sviluppata molto di più. Sicuramente verrà riproposta e allargata nella futura seconda stagione.

Warrior nun: Anticipazioni Seconda stagione

Questa prima stagione di Warrior Nun è in effetti  solo una prima parte di una storia più complessa che non trova conclusione nella prima Stagione.

Sicuramente nella seconda serie scopriremo le origini di Adriel e dell’Aureola: manufatto mistico o oggetto tecnologico proveniente da un’altra civiltà?

Nella seconda serie scopriremo  anche il passato di Padre Vincent e  il destino di Suor Mary. Anche il figlio di Jillian Salvius è scomparso nel portale : e se il portale  conduce in un altro tempo? Nel futuro?

La seconda stagione, visto il finale aperto, è dunque assicurata:

dopo esserci lasciati alle spalle le puntate incentrate sul viaggio alla scoperta di sé stessa di Ava, ci aspettiamo sicuramente più importanza all’azione e al sovrannaturale che sono ciò di cui  la Serie Tv Netflix ha bisogno per trovare una sua effettiva dimensione.

Trailer.

Warrior nun

  • Anno: 2020
  • Durata: 1 stagione 10 episodi. In corso
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: fantastico, drammatico
  • Nazionalita: USA
  • Data di uscita: 02-July-2020

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