Nour ha dieci anni ed ha affrontato da sola il viaggio verso l’Europa attraverso il Mediterraneo. Cosa ci fa da sola a Lampedusa, fra i sopravvissuti a un naufragio?
Pietro Bartolo, medico dell’isola, se ne prende cura e, un passo dopo l’altro, cerca di ricostruire non solo il passato della bambina, ma anche il suo presente e un nuovo futuro.
Il soggetto è tratto da Lacrime di sale di Pietro Bartolo e Lidia Tilotta con la collaborazione di Giacomo Bartolo.
“C’è chi alza muri, chi tira su fili spinati, ma non saranno né muri né fili spinati a fermare questa gente”
Nour. Pietro Bartolo, storie di vita del medico di Lampedusa, vede Sergio Castellitto nel ruolo di Pietro Bartolo.
“Mi sono chiesto come mettere in scena con il dovuto rispetto la storia di Nour (Kebrat nella realtà) questo fatto e tante altre vicende simili ma, soprattutto, i sentimenti di Pietro. Sono giunto alla conclusione che nulla, in questo film, poteva essere ricreato in modo posticcio. Nour per essere autentico, e quindi credibile, doveva necessariamente collocarsi a metà strada fra il vero vissuto, quello che Pietro Bartolo descrive nel suo bel libro, e il vero narrato, quello di Sergio Castellitto che lo interpreta sullo schermo.” ha spiegato il regista.