L’assistente della star è un film di Nisha Gonatracon Dakota Johnson Jr, Tracee Ellis Ross, Kelvin Harrison Bill Pullman e Ice Cube. Distributo dalla Universal, è una delle prime pellicole uscite al cinema, oltre che in streaming, dopo la fine del lock down post Covid.
Tra Unadonnaincarriera e IldiavolovestePrada, il film di Nisha Gonatra è una gradevole commedia ambientata nel mondo della musica internazionale, un mondo caratterizzato da forti ambizioni femminili e discriminazioni sessiste ugualmente intense. Sullo sfondo, una Los Angeles misogina verso le ultra quarantenni e verso le donne che vogliono mettersi in gioco in un mondo prettamente maschile.
L’afroamericana Grace Davis (T.E.Rossi) è una superstar della musica. Idolo del pubblico e per anni in vetta al successo grazie al suo grande talento. La sua assistente Maggie (Dakota Johnson) è sempre indaffarata e preda dei capricci della cantante. Maggie custodisce un sogno:diventare una grande produttrice musicale.
Jack (Ice Cube) il manager di Grace, ormai sul viale del tramonto, un giorno offre a Maggie una grande opportunità. Incidere lei un nuovo album con la cantante. Sarà questa una svolta vera e propria per le due donne.
L’assistente della star, un racconto al femminile
La regista di origine indiana Nisha Gonatra, ad un anno dal precedente Epoic’è Katherine (centrato sul giornalismo televisivo) si ritrova ancora in un racconto al femminile. Di nuovo due donne ambiziose e la competizione, ancora una volta due personaggi molto differenti. Sia Grace che Maggie hanno talento, sono donne non perfette certo, ma possiedono forti personalità.
L’ambiente della musica di Los Angeles è descritto come popolato da persone senza scrupoli. Pronte ad inneggiare le starlette finché sono giovani e prestanti. Come feroci squali, una volta entrate nel club delle over 40 sul viale del tramonto.
L’assistente della star, il cast
Dakota Johnson e Tracee Ellis Ross sono entrambe figlie d’arte: la prima figlia di Melanie Griffith e Don Johnson, la seconda figlia della regina del soul Diana Ross. Questa loro condizione in un certo senso di “privilegiate” quasi la si respira nella recitazione delle due interpreti. Sembrano sottoporre loro stesse ad un continuo esame.
Il ritmo della pellicola è quello della comedy leggera. Con una sceneggiatura ( di Flora Greeson) che non lascia spazio a pesantezza di stile, ma neanche a grossi intuiti o improvvisi colpi di scena. Upo’ prevedibile lo script, con battute acide dove serve, scene romantiche (le parti meno riuscite), canzoni nostalgiche, vulnerabilità sentimentali e, naturalmente, i classici equivoci da commedia al femminile.
L’assistente della star segue un sogno
Segui i tuoi sogni e rischia. Questo sicuramente il motto centrale del film con una strizzatina ai temi cari del ciclo femminista degli ultimi anni. C’è in sottofondo una forte critica al classismo dell’industria musicale spietata che osanna e poi dimentica, che crea miti di gioventù poi oscurandoli. Soprattutto, c’è una protesta contro un sistema maschilista che celebra e favorisce principalmente il successo degli uomini.
L'assistente della star
Anno: 2020
Durata: 1h e 53'm
Distribuzione: Netflix, Prime
Genere: Commedia
Nazionalita: Usa
Regia: Nisha Gonatra
Data di uscita: 24-July-2020
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