Underwater, l’ultimo film di William Eubank , con Vincent Cassel e Kristen Stewart, è un horror-fantasy che ci porta ad inabissarci nelle profondità del mare. Il film in uscita in Italia è disponibile On demand su Tim Vision.

La sceneggiatura è stata scritta da Brian Duffield e revisionata da Adam Cozad.

Troppo poco coraggioso, Underwater resta in un limbo, sospeso tra il fantasy e l’horror, non convincendo pienamente  in nessuno dei due ambiti.

“Abbiamo trivellato il fondo dell’oceano e non sappiamo cosa sia uscito”

Underwater Film Trama

La stazione Kepler 822, grazie ad una potente trivella che si alimenta con un sistema di energia atomica, sta scavando sotto la superficie del mare sul fondo della fossa delle Marianne.

Il fondale è completamente al buio perchè il sole non riesce ad arrivare in fondo. Frequenti sono i terremoti sotterranei che turbano il proseguimento dei lavori. Una scossa più violenta sveglierà delle creature strane . La stazione Kepler 822 giunge al collasso e l’ingegnere Noah Price (Kristen Stewart), sopravvissuta allo scoppio, cerca di salvarsi insieme ad un gruppo di altri membri dell’equipaggio. Qualcosa di terribile però li insegue nel buio.

Underwater: Film Clone? 

Con Underwater non siamo sicuramente di fronte ad un nuovo Alien.

Appare infatti subito evidente come la pellicola di Eubank si richiama molto al capolavoro di Ridley Scott del 1979, ma non ne possiede il carisma.

Il film di Scott è stato davvero un innegabile  modello  nella delineazione dei personaggi, nell’estetica, nell’uso della telecamera, perfino per le armature subacquee,  per l’abbigliamento “intimo” della Stewart (i celebri slip alla Ripley) e per le capsule di salvataggio.

Ma più che plagio quello di Eubank lo definiremmo un volontario omaggio  al cult di Ridley Scott, sicuramente fonte di ispirazione per moltissime pellicole a tema.

In realtà in Underwater non c’è solo Alien, il capolavoro per eccellenza del genere “stazione invasa dal mostro”; c’è anche The Abyss del 1989 di James Cameron, c’è Leviathan di George P. Cosmatos (1989) , Creatura degli abissi di Sean S. Cunningham ( 1989),  Sfera di Barry Levinson (Sphere, 1998) e, oseremmo dire, anche un po’ di sano classico  20000 leghe sotto i mari di Jules Verne (che non guasta mai).

Non c’è dunque il sapore della novità in Underwater e anche la sceneggiatura non brilla per originalità in dialoghi che risultano poco convincenti.

UNDERWATER (2020) Trailer ITA | Action Thriller con Kristen Stewart

Un Puzzle scomposto

Il film appare come un puzzle scomposto e difficile da assemblare dove ogni cosa sembra a sè e scollegata da tutto il resto.

Non bastano la buona struttura tecnica, la fotografia e gli effetti visivi  a rendere al Film la necessaria sensazione di claustrofobica oppressione.

Raramente avvertiamo la sensazione dell’oscurità sulla pelle, la percezione dell’essere inseguiti da qualcosa di orribile, il silenzio dell’oscurità nei corridoi inabissati della Stazione al collasso.

Alcune situazioni davvero drammatiche sono inoltre vissute dai protagonisti con un’ eccessiva sicurezza e con un self control invidiabile, ma poco credibile.

Kristen Stewart ( la Bella di Twilight) nei panni dell’ingegnere Norah Price fatica a mantenere un’espressione davvero convincente.

Non possedendo il fascino naturale di Ripley/Sigourney Weaver, la Stewart appare come una copia mal riuscita del personaggio di Scott, stereotipata in atteggiamenti e battute standard.

Anche il resto del Cast risponde a canoni da clichè ripetititivi e a tratti ridondanti.

Si salva solo Vincent Cassel

Vincent Cassel convince invece nel ruolo di W.Lucien, Capitano della Stazione. L’attore tenta davvero di fare del suo meglio con ciò che dispone. Chapeau.

Sembra che ci siano le condizioni per un Sequel,  Underwater 2.