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Skam Italia: la serie Tv sull’adolescenza

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Sorprende ad ogni stagione vedere l’interesse che riesce a suscitare la serie televisiva SKAM ITALIA che punta i riflettori su varie problematiche legate al mondo dell’adolescenza.

Su Netflix.

Skam Italia nascita di un fenomeno

Un fenomeno televisivo che nasce in Norvegia nel 2015, scaturito dalla mente e dalle idee di Julie Andem. Pochi strumenti a disposizione e alcuni ragazzi alle prime armi nella recitazione.

Con l’intenzione di creare qualcosa che fosse pensato per i giovani, la Andem elaborò una struttura dove fosse curata soprattutto la sceneggiatura, con dialoghi pensati come fossero impostati tra veri adolescenti. L’idea funzionò così tanto che, con il passaparola sul web, in breve tempo la serie diventò un cult.

Con la Terza stagione, grazie ai social Network, dalla Norvegia al resto d’Europa il rimbalzo internazionale fu rapido.

Skam Italia origini

In Italia Skam arriva nel Marzo 2018, con la produzione di Tim Vision e la regia di Ludovico Bessegato.

Lo Skam italiano ( giunto alla 4 stagione) è uno dei pochi che ha mantenuto critiche positive sin dalla prima stagione. Nonostante una certa iniziale ritrosìa, il serial  risulta apprezzabile anche da parte di una certa fetta di pubblico non propriamente “solo” di adolescenti.

Le tematiche affrontate in Skam vanno dal bullismo ai problemi di comunicazione in famiglia, dal sesso all’omosessualità nascosta, dalla mancanza di stima per se stessi al pericolo dell’emulazione.

Quelli che vengono narrati sono scorci di vita reale personale e sociale posta sotto la lente di ingrandimento.

L’Io rappresentato è quello dei tanti volti intervistati da Bessegato per riscrivere la serie norvegese. Anche il modo di narrare risulta più vero nel suo utilizzare il Tempo cronologicamente; gli eventi vengono narrati mentre accadono e, al debutto della serie, venivano messi in rete dei video in momenti disparati della giornata.

Le clip venivano proposte dal lunedi al sabato, senza nessun ordine fisso e poteva capitare di dover assistere ad un momento imperdibile anche a mezzanotte (come l’ultimo episodio).

L’interfacciarsi con i Social ha poi fatto  il resto: nel sito della serie, tra un video e l’altro, esistono scambi interattivi. I profili di alcuni dei personaggi più importanti si aggiornano in tempo reale con messaggi inviati tra loro dagli attori  che fanno, a volte, capire cosa potrebbe accadere in futuro.

SKAM ITALIA: OGNI STAGIONE UN PERSONAGGIO.

Attori credibili in Skam Italia, nonostante la giovane età;  ognuno interpreta  personaggi controversi. Alcuni di loro danno il loro nome a ciascuna delle Quattro Stagioni della Serie, identificandola.

La prima stagione è Eva ed indubbiamente si viene  subito incuriositi da qualcosa: sarà forse per i colori, il ritmo o soltanto per il sorriso disarmante della protagonista ( Ludovica Martino), ma di colpo entri nelle vite di questi ragazzi e del loro liceo di Roma.

Eva, la storia d’amore con Giovanni (Ludovico Tersigni)  le disavventure del suo “gruppo”, i conflitti in famiglia e tra amiche, ti fanno pensare sì da una parte  ai Ragazzi del Muretto, ma solo per il buono che c’era in quel tipo di televisione degli anni 80, quando i Serial si chiamavano ancora Telefilm.

La sua bella amicizia con Martino (che ci ha sviati per un po’) ha il sapore speciale della tenerezza e rappresenta sicuramente una delle cose più interessanti di questa prima stagione.  Peccato che Eva abbia perso nel percorso un po’ di quel chiarore che la illuminava all’inizio, omologandosi troppo.

La seconda stagione, quella di maggior successo, ha come protagonista Martino ( il bravo Federico Cesari).

In questa seconda stagione scopriamo qual è il segreto del ragazzo ( già anticipato alla fine della prima) e la serie introduce il tema dell’omosessualità e della sua difficile accettazione.

Martino è un personaggio molto interessante e profondo e la sua storia con  Niccolò ha sviluppato la stagione sicuramente più intensa e drammatica del Serial. Accanto all’omosessualità c’è anche il tema della malattia mentale, poco raccontato nelle serie italiane.

La terza stagione è Eleonora ( Benedetta Gargari).

La ragazza si troverà divisa tra il nascente sentimento per Edoardo ( Giancarlo Commare) e l’amicizia per Silvia, da sempre innamorata del  ragazzo. Nonostante le parole di scherno che molto spesso Eleonora rivolge ad Edoardo, in realtà è affascinata da lui allo stesso tempo. Tra i due inizierà una storia.

Questa terza stagione manca sicuramente di pathos rispetto alle prime due,  penalizzata anche da un livello recitativo più basso dei due interpreti principali.  Davvero appena sufficiente soprattutto la performance di Benedetta Gargari nell’interpretare il ruolo di Eleonora con  atteggiamenti che il più delle volte risultano poco naturali. Sempre ottima  la fotografia e l’aspetto tecnico in generale.

SKAM ITALIA 4: la nuova stagione.

Il livello di qualità risale decisamente nella quarta stagione disponibile dal 15 Maggio su Netflix e Tim Vision.

Le ultime immagini della Terza avevano mostrato  Eleonora con un velo e questo ci aveva ricondotto  a Sana, il personaggio chiave  di Skam 4.

Sana (Beatrice Bruschi) è una ragazza di fede musulmana, apparentemente lontana dal mondo che la circonda. La descrizione dell’Universo in cui vive Sana, lontana da ogni stereotipo, crea quell’impatto finale alla serie davvero incisivo. Con lei e con il suo personaggio si chiude idealmente il cerchio con l’epilogo, forse, naturale dell’intera serie.

Nonostante tutti i ritardi alla produzione e distribuzione, Skam Italia 4 non ha deluso le aspettative: questa nuova stagione illustra a tutti gli effetti i drammi adolescenziali, i dubbi, le problematiche sociali  e ogni questione legata all’amicizia e all’amore. Sana e il suo vissuto sono realistici e non edulcorati, investiti di tratti della sua personalità impetuosa e del suo  cammino  tra origini e fede musulmana e modernità occidentale.

Anche l’amore non è così scontato da vivere; pur vissuti dietro lo schermo di instagram , i sentimenti rompono gli equilibri creati e possono risultare anche più impetuosi e rivoluzionari perchè ostacolati.

Quasi come in un romanzo ottocentesco il tempo sembra fluttuare all’indietro e poi di colpo in avanti per Sana, sospesa continuamente tra passato e presente, come in una macchina del tempo.

Giovane adolescente degli anni 2000,  ma che vive l’amore anacronisticamente. Dietro un paio di sfrontati occhiali da sole e un’ apparente  maschera di arroganza  si nasconde la voglia di superare una profonda e antica “vergogna”.

E, come Sana, in fondo, tutti i personaggi del Serial tv hanno la loro “skam”, la loro profonda vergogna da cui si nascondono, da cui vorrebbero fuggire, che vincono, infine, totalmente o con cui, semplicemente, imparano a convivere.

Skam Italia 5  La nuova stagione il 1 Settembre

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