“Artemis Fowl” è la trasposizione cinematografica dei primi due libri della celebre ed omonima saga letteraria nata dalla penna di Eoin Colfer. Alla regia del film disponibile su Disney +, c’è Kenneth Branagh, che torna al fantasy dopo “Cenerentola”.
Un geniale dodicenne.
Il protagonista, Artemis Fowl, è un dodicenne geniale e miliardario che passa la maggior parte del tempo col padre. Adora imparare cose nuove, specialmente quelle relative all’Irlanda. Dopo il rapimento improvviso del padre, apprende tanti segreti fino a quel momento nascosti, e decide di fare di tutto per riportare il genitore a casa arrivando addirittura a rapire una fata.
Personaggi stravaganti non adeguatamente sviluppati.
Sono tanti i personaggi che il giovanissimo Artemis incontra nel suo viaggio per recuperare il padre. Quasi tutti, però, sembrano privi di una vera e propria caratterizzazione: sembrano delle marionette al servizio della storia. Probabilmente ciò è dovuto anche al difficile compito di riuscire a condensare in un’ora e mezzo due libri. I tanti personaggi non hanno, purtroppo, la dovuta e necessaria evoluzione che spetterebbe loro. Ciononostante il film è sicuramente un fantasy da gustare con tutta la famiglia, adatto a tutte le età per trascorrere un’ora e mezzo di autentica avventura.
Un ottimo Josh Gad è il narratore della vicenda e non solo.
Josh Gad (già conosciuto e apprezzato ne “La Bella e la Bestia” e in “Assassinio sull’Orient Express, sempre dello stesso regista) è l’elemento più efficace della storia. Voce narrante e interprete del nano gigante Bombarda Sterro, l’attore riesce a calamitare tutta l’attenzione su di lui. Nonostante la presenza di attori come Colin Farrell, nel ruolo del padre di Artemis, e di Judi Dench, il severo comandante Tubero, è Gad l’unico che emerge veramente. Anche rispetto all’esordiente protagonista Ferdia Shaw.
