L’amore a domicilio di Emiliano Corapi, con Simone Liberati e Miriam Leone, su Amazon Prime
Il film, che esce oggi on demand su Amazon Prime, vede come protagonisti la coppia Liberati/Leone, lei nei panni di una sexy cattiva ragazza e lui in quelli del classico ragazzo timido e dai solidi principi
Quanto si è disposti a rischiare per poter vivere serenamente una bellissima storia d’amore? È quello che accade a Renato interpretato da Simone Liberati (Cuori Puri, La profezia dell’armadillo), il quale si è sempre tenuto lontano dai coinvolgimenti sentimentali, ma si sa le frecce di Cupido possono colpire anche il cuore più duro, così, quando si imbatte nella bellissima Anna (Miriam Leone), una ragazza con precedenti penali, costretta agli arresti domiciliari, decide di buttarsi a capofitto in una relazione, la cui sicurezza è data dal fatto che la ragazza è reclusa nella propria abitazione. Ma quante sono le certezze che questo amore possa durare una volta finita la reclusione.
L’amore a domicilio è il secondo lungometraggio diretto da Emiliano Corapi, il quale aveva diretto nel 2011 l’opera prima Sulla strada di casa
L’amore a domicilio è il secondo lungometraggio diretto da Emiliano Corapi, il quale aveva diretto nel 2011 l’opera prima Sulla strada di casa. Il film, che esce oggi on demand su Amazon Prime, vede come protagonisti la coppia Liberati/Leone, lei nei panni di una sexy cattiva ragazza e lui in quelli del classico ragazzo timido e dai solidi principi. È un film che mostra come due individui diversissimi in tutto possono innamorarsi senza paura di poter commettere passi falsi, ma soprattutto ci mostra quel che è l’amore, senza schemi e senza filtri. Una commedia che mescola temi attualissimi come gli arresti domiciliari, la voglia di rimettersi in gioco nei sentimenti, ma che a causa di precedenti delusioni può frenare una nuova e sorprendente relazione.
L’opera seconda di Corapi entra in punta di piedi nel cuore dello spettatore
Miriam Leone, bellezza esplosiva, reduce dal successo della fortunata serie televisiva targata Sky 1992, 1993, 1994, incontra un perfetto partner in SimoneLiberati (qui al suo terzo lungometraggio come protagonista), il quale veste i panni di un ragazzo disilluso e incapace fino a quel momento di provare emozioni, regalandoci un’ottima interpretazione proprio come in Cuori puri (2017). Nel cast compare con un piccolo ruolo il bravissimo Fabrizio Rongione, attore feticcio dei fratelli Dardenne in Rosetta, L’Enfant – Una storia d’amore e Il matrimonio di Lorna, e Anna Ferruzzo nei panni di Silvana, la madre di Anna.
Attraverso la meravigliosa fotografia di Vladan Radovic e i palazzi del quartiere Appio – Tuscolano seguiamo l’evoluzione della storia dei due protagonisti: l’opera di Corapi entra in punta di piedi nel cuore dello spettatore, regalando una piacevole visione di un film che non è certamente un capolavoro, ma che riesce a cogliere le sottili sfumature di un rapporto fra due individui, descrivendo una storia d’amore mai banale e piena di tanti significati. Chi è un inguaribile sentimentale non può assolutamente perdere questa commedia.