Red Snake di Caroline Fourest: la lotta femminile contro l’ISIS

Red Snake è il primo lungometraggio di Caroline Fourest 

Kenza (Camélia Jordana) e Yaël (Esther Garrel) sono due giovani donne francesi che vanno in Siria per combattere a fianco delle forze curde. Lì incontrano Zara (Dilan Gwyn), una sopravvissuta di Yezidi. Nati in culture diverse ma profondamente uniti, le donne combattenti guariscono le loro ferite passate e scoprono la loro forza presente, in particolare la paura che ispirano nei loro avversari. Le tre giovani donne presto si unirono e divennero vere sorelle d’armi.

Red Snake è ispirato alla storia vera di Nadia Murad, Premio Nobel per la Pace 2018.

Zara, una giovane donna “Yazidi”, dopo aver assistito allo sterminio della sua famiglia, viene rapita e venduta come schiava ad un combattente Daesh. Riesce miracolosamente a scappare e si unisce a un gruppo di guerrigliere determinate a combattere l’ISIS. Unite più che mai queste donne coraggiose aderiranno quindi alla resistenza curda, riuscendo a mettere in fuga i loro nemici, convinti di non arrivare in Paradiso se uccisi da una donna.

Il cast del film è composto da Camélia Jordana,  Esther Garrel (Chiamami col tuo nome, 17 ragazze), Amira Casar (Van Gogh-Sulla soglia dell’eternità) , Dylan Gwin e Maya Sansa (Il primo uomo).

Red Snake racconta di come  le guerre al terrorismo non siano combattute solo da uomini ma da chiunque abbia dentro di sè un desiderio di giustizia.

Il film è il debutto alla regia di un lungometraggio per Caroline Fourest, la rispettata giornalista francese, autrice di documentari politici e sociali.

Red Snake è distribuito da Eagle Pictures  e uscirà on demand il 18 Giugno.

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