fbpx
Connect with us

Film da Vedere

Una sull’altra di Lucio Fulci, con Jean Sorel, Marisa Mell ed Elsa Martinelli

Grande giallo firmato dal maestro Lucio Fulci in cui sono presenti una serie di elementi che ritorneranno, amplificati, nelle opere successive. Splendida Marisa Mell ed eccellente la colonna sonora firmata da Riz Ortolani

Pubblicato

il

Una sull’altra, un film del 1969, diretto da Lucio Fulci. È il primo giallo diretto dal regista romano, in precedenza autore di commedie e musicarelli. Si tratta di un giallo erotico, con scene saffiche tra Marisa Mell ed Elsa Martinelli, e a differenza dei successivi gialli del regista non presenta scene shock, ma è strutturato come un giallo classico.

Fulci e lo sceneggiatore Roberto Gianviti scrissero il film sulla scia del successo de Il dolce corpo di Deborah, diretto nel 1968 da Romolo Guerrieri. Molti critici scrissero invece che era ispirato a La donna che visse due volte, uno dei capolavori di Alfred Hitchcock. Questa convinzione era rafforzata dalla frase di lancio del film, che diceva: «Questo film comincia dove Hitchcock finisce». Jean Sorel, Marisa Mell, Elsa Martinelli, John Ireland, Alberto De Mendoza, Riccardo Cucciolla.

Sinossi Una sull’altra di Lucio Fulci

George, giovane medico americano, proprietario assieme al fratello Henry di una clinica, affida la moglie Susan, gravemente ammalata alle cure di un’infermiera. Nonostante le cure, Susan muore, lasciando al marito una forte somma, frutto di un’assicurazione sulla vita. La cifra permette a George di coprire le spese della costruzione della clinica. Mentre si trova in un night con Jane, la sua amante, George è colpito dall’impressionante rassomiglianza di una spogliarellista con Susan.

Grande giallo firmato dal maestro Lucio Fulci che funge da preludio agli splendidi gioielli che il regista romano regalerà negli anni successivi. In questo Una sull’altra, infatti, sono presenti una serie di elementi che ritroveremo amplificati nelle opere venute dopo, come i continui zoom sugli occhi dei protagonisti, la curatissima regia, con riprese anche dall’interno di spazi chiusi, come una casella postale, il gusto per il macabro ( il volto putrefatto del cadavere riesumato) e alcune magistrali bizzarrie visionarie (le scene riprese con la macchina da presa posta dietro a dei filtri colorati o a contatto con contenitori di vetro che distorcono l’immagine finale).

La sceneggiatura firmata dal regista, dal fido Roberto Gianviti (con il quale Fulci scriverà Non si sevizia un paperino, Sette note in nero e Una lucertola con la pelle di donna) e dallo spagnolo José Luis Martinez Molla (Apocalypse Domani, Una lucertola con la pelle di donna) intesse un intelligente intrigo contrassegnato da un discreto tasso di erotismo (anche saffico e con frequenti nudi femminili) e da una implicita critica al sistema giudiziario americano.

Non mancano colpi di scena e il tutto si svolge senza buchi narrativi e in modo sufficientemente credibile. Splendida Marisa Mell, senza dubbio la migliore del cast, sufficienti Sorel e la Martinelli. Ottima la colonna sonora di Riz Ortolani e ovviamente, manco a dirlo, la dinamica regia di Fulci, che riesce a rendere interessante la visione anche quando non si verificano fatti particolarmente degni di nota.

  • Anno: 1969
  • Durata: 99'
  • Genere: Giallo, Thriller
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Lucio Fulci

Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers