Disponibile in streaming, tra cui Sky Primafila Premiere, Infinity e Chili, La sfida delle mogli di Peter Cattaneo (di cui è qui disponibile una clip) è stato presentato alla 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma.
La sfida delle mogli | Una commedia per riflettere sul valore della musica
Allo scopo di riflettere e scoprire come e quanto la musica sia importante all’interno di alcune pellicole, il suo valore e l’insindacabile capacità di guidare le emozioni, abbiamo scelto un titolo appartenente al genere della commedia musicale, un po’ come lo sono Sister Act o Pitch Perfect.
Ne La sfida delle mogli, proprio come nelle precedenti pellicole, la musica, o per meglio dire le canzoni, risultano infatti parte integrante e fondamentale alla narrazione.
Un breve accenno alla trama: protagoniste della vicenda, ispirata da storie vere, sono due donne, Lisa (interpretata dalla bravissima Sharon Horgan) e Kate (Kristin Scott Thomas), apparentemente agli antipodi, che si ritrovano a co-condurre un coro femminile all’interno della base militare in cui vivono.
Costrette a una vita di semireclusione, costantemente in allerta e in attesa di una notizia che potrebbe essere quella più temuta di tutte, le donne della pellicola, adulte o teenager che siano, trovano un’ancora di salvezza nella musica.
Trait d’union, oltre che motivo di continue discussioni, l’elemento musicale diviene la cartina tornasole che ci permette di entrare in contatto con le storie sullo schermo.
La sfida delle mogli | Una canzone a indicare la via
Le canzoni non sono altro se non un pozzo in cui riversare frustrazioni, gioie, speranze, dolori, paure, e la dimostrazione più grande ed emblematica di tale concetto sarà proprio il brano conclusivo, dal titolo Home Thoughts From Abroad.
Non a caso l’apice dell’emozione si raggiunge probabilmente in quel momento, sebbene sia un approdo piuttosto scontato, non ne va assolutamente sminuita la portata.
Il testo della canzone testimonia un percorso, compiuto da ciascuna delle protagoniste e costellato di così tante sensazioni, alcune delle quali gelosamente e timorosamente custodite nel proprio cuore, che riuscire a non commuoversi è impossibile.
Gli ostacoli affrontati durante il racconto passano dalla pura e semplice rivalità al riconoscersi e affidarsi l’una alll’altra, imparando, nel mezzo, a mettere in parole e note ciò che si prova nel profondo.

Il messaggio semplice ma importante de La sfida delle mogli
Al di là quindi della banalità di fondo, La sfida delle mogli (traduzione un po’ ingrata dell’originale Military Wives) mette in luce un messaggio semplice ma importante.
“La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori” diceva Johann Sebastian Bach, e in qualche modo sembra sottolinearlo anche la pellicola di Cattaneo: quando il lutto colpisce una delle mogli della base, le altre accorrono in suo aiuto portando con loro ciò che conoscono e condividono, la musica.
Grazie ad essa quel legame prima solo accennato si stringe, forte anche di tutte le suggestioni che da sempre la caratterizzano e che fanno sì che le barriere cadano, si sciolgano, mettendo in luce la vera anima, la più intima, delle cose e delle persone.
La fragilità di una si traduce nella forza delle altre che devono sostenerla, confortarla, mostrarle il lato positivo ove possibile. Ecco allora che la solidarietà permette la sopravvivenza, se non addirittura la rinascita, in alcuni rari casi.
Le protagoniste crescono da un punto di vista canoro e, di pari passo, da quello affettivo, trovando nella musica una sorta di aggancio per tirare fuori ciò che hanno dentro e a cui magari non hanno mai pensato.
E la variante pop si rivela perfetta per accogliere e restituire determinati temi, alla portata di tutti e dalla facile fruizione – non a caso la scelta di molti titoli della colonna sonora appaiono esplicativi delle situazioni ai quali si abbinano (Brave e We are Family, giusto per citarne un paio).