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Alessandro Nivola tra L’arte della difesa personale e The Many Saints of Newark

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Alessandro Nivola sarà lo zio di Tony Soprano

In attesa di vederlo nel ruolo della vita, quello di Dickie Moltisanti, lo zio di Tony Soprano in The Many Saints of Newark, sorta di prequel della serie I Soprano, Alessandro Nivola è un singolare maestro di Karate alle prese con un contesto da commedia dell’assurdo ne L’arte della difesa personale di Riley Stearns. Nato a Boston da padre italiano Nivola è cresciuto a fianco di star hollywoodiane del calibro di John Travolta, Christian Bale e Nic Cage ed è stato diretto, tra gli atri, da registi come David O. Russell, Nicolas Winding Refn e Sebastian Lello.

La recitazione classica e camaleontica

A suo agio tanto nelle produzioni indipendenti quanto in quelle mainstream, Nivola ha frequentato il cinema d’autore americano facendosi interprete di personaggi abituati a vivere sul filo del rasoio con un understatement capace di mantenerlo all’interno di una recitazione classica, camaleontica ma mai fuori dalle righe.

Nella conversazione che segue le ragioni di una carriera pronta a spiccare il volo.

Alcune dichiarazioni dalla nostra intervista esclusiva a Alessandro Nivola: “Non ho mai dato troppo peso alle aspettative o ai pregiudizi del pubblico su di me. Da un ruolo all’altro ho cambiato così tante volte aspetto da diventare irriconoscibile. Questo ha reso difficile per lo spettatore identificarmi con un certo tipo di personaggio. Si è trattato allo stesso tempo di una benedizione e di una sciagura perché per me ha significato meno notorietà ma anche maggiore libertà. The Many Saints of Newark (prequel de I Soprano diretto da Alan Taylor e scritto da David Chase, ideatore della serie, ndr) è stata la mia prima volta da protagonista in una grande produzione Hollywoodiana, quindi forse in futuro sarà quello il ruolo a cui il pubblico mi assocerà. Per il momento il rispetto dei miei colleghi mi ha dato l’opportunità di interpretare una vasta gamma di personaggi e di lavorare con molti dei migliori registi. Di questo ne sono orgoglioso“.

Leggi qui intervista a Alessandro Nivola

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