“La Mostra del cinema di Venezia si farà a settembre come previsto“. Lo conferma Luca Zaia, Governatore del Veneto, che è nel Cda. “Gli esperti dicono che Settembre è la finestra per le elezioni quindi si può fare la Mostra. Ho parlato con il Presidente Roberto Cicutto e sul problema Biennale Architettura è stato detto che la maggior parte degli espositori non se la sentiva di fare gli allestimenti dei padiglioni, sulla Mostra del cinema probabilmente non ci saranno tutte le produzioni che siamo abituati a vedere perché si sono fermate le lavorazioni ed anteprime dei film“.
Già ad Aprile il direttore, Alberto Barbera, aveva dichiarato il lavoro di selezione rimaneva inalterato. “Da parte nostra continuiamo a lavorare esattamente come gli anni scorsi. Mancano ancora due mesi e davanti ci sono tre scenari possibili – aveva detto Barbera -, quello più pessimistico con la pandemia ancora attiva, che ci costringe a prendere un bell’anno sabbatico e mettere questa edizione 2020 tra parentesi. C’è poi lo scenario più ottimista, la pandemia si arresta e tutto torna come prima, e infine quello intermedio, che prevede dei vincoli che ora non possiamo prevedere e con i quali ci dovremo confrontare. Insomma entrambe sono variabili non da poco che richiederanno decisioni condivise, ma di fronte a dati certi. E questo prima di fine maggio”.
Sarà una mostra con le sale non a pieno regime, con meno star, ma la selezione dei film, assicura Roberto Cicutto, neo presidente de La Biennale di Venezia, sarà di alto livello.