“Michel Piccoli si è spento il 12 Maggio tra le braccia della moglie Ludivine e dei suoi giovani figli Inord e Missia, in seguito ad un incidente cerebrale“, si legge in una nota della famiglia trasmessa all’agenzia France Presse da Gilles Jacob, amico dell’attore nonché ex presidente del Festival di Cannes.
Monumento del cinema francese ed europeo, Michel Piccoli è stato protagonista di film passati alla storia, come Il disprezzo di Jean-Luc Godard, Bella di giorno e Il fascino discreto della borghesia di Luis Buñuel, Dillinger è morto e La Grande Abbuffata di Marco Ferreri, L’Amante di Claude Sautet, Todo modo di Elio Petri e tantissimi altri ancora.
Il film che lo fece conoscere al grande pubblico internazionale fu Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard, cui seguirono, tra i titoli più noti, Il diario di una cameriera (1964), Dillinger è morto (1969), La grande abbuffata (1973), Life Size (Grandezza naturale) (1974), Tre simpatiche carogne (1976), Salto nel vuoto (1979), La signora è di passaggio (1981), Passion (1982), L’armata ritorna (1983), Viva la vita (1984), La bella scontrosa (1991), Compagna di viaggio (1995), Genealogia di un crimine (1997), Libero Burro (1998), La petite Lili (2003), Specchio magico (2005), Belle toujours e Giardini in autunno (2006), La duchessa di Langeais (2007), Habemus Papam (2011), per il quale l’anno successivo ha vinto David di Donatello e il Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista al Bif&st di Bari.