L’evoluzione della pandemia negli Stati Uniti continua a essere molto complicata, solo ieri si sono contate oltre 2000 mila vittime. Nonostante il virus, la voglia di una riapertura è grande. A oggi i governatori di Georgia e Texas hanno dato il via libera ai cinema mentre, stando alle principali catene cinematografiche statunitensi, una ripresa in massa è prevista a Luglio. Sarà probabilmente Unhinged il primo film a spezzare il lockdown cinematografico negli Stati Uniti.
Mai come ora è possibile vedere le strategie di distribuzione che governano i film
Unhinged, diretto da Derrick Borte, è il primo prodotto di una neonata casa di produzione, la Soltice Studios. Il film sarebbe dovuto uscire in Settembre, in quel caso, però, la concorrenza di Quiet Place Part II (molto atteso e rimandato a Marzo) sarebbe stata pericolosa. A questo punto la Soltice Studios ha preso una decisione molto coraggiosa, facendo scommettendo tutto sul mese di Luglio. Una decisione che permetterà al film d’essere presente nelle sale con sette giorni d’anticipo rispetto a Tenet, nuova pellicola di Christophere Nolan. Aver scelto d’uscire per primo nelle sale, quindi, permetterà di smarcarsi dalla concorrenza di film molto attesi, ma non libera dalle problematiche di un ritorno al cinema durante la pandemia.
Il film
La trama è molto semplice: una donna alla guida della sua vettura suona il clacson inveendo ai danni di un camionista. Un gesto di normale quotidianità che scatena, però, le ire di Russel Crowe, pronto a dare la caccia e punire l’automobilista. Il film ricorda come la crudeltà e il pericolo si nascondano spesso proprio in un gesto banale, come suonare un clacson alla persona sbagliata. Una storia di grande attualità, che è facilmente riscontrabile nelle nostre quotidianità ridisegnate dal coronavirus, dove il pericolo si nasconde nei gesti più semplici, una stretta di mano, un abbraccio, diventati pericolosi oggi.
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